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giovedì, Aprile 18, 2024

Vincenzi: “Il Barano può raggiungere metà classifica. Le prossime 3 sono da vincere”

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Il Barano è tornato dalla partita giocata in casa dell’Afragolese domenica (al Vittorio Papa di Cardito) con una sconfitta non completamente meritata. La squadra allenata da Nunzio Gagliotti ha perso 3-1 ma il risultato è stato pesantemente condizionato da alcune decisioni dell’arbitro Liberato Maione della sezione di Ercolano, nonché da errori individuali di calciatori isolani. Comunque, la classifica degli aquilotti è rimasta tale, anzi è da considerarsi monca visto che presto la partita pareggiata alla seconda giornata in casa con l’Albanova sarà persa a tavolino a causa della posizione irregolare di Piccirillo e Grimaldi. Però, nonostante il solo punto (virtuale) in graduatoria, il Barano ha dimostrato di essere una compagine solida e pronta a giocarsi al massimo le sue possibilità di salvezza. Comunque, per capire come si debba valutare l’inizio di stagione dei bianconeri, per analizzare meglio la partita con l’Afragolese e sapere quali siano le prospettive future, abbiamo intervistato Amedeo Vincenzi, centrocampista baranese. Ecco le parole ai nostri microfoni del classe 1997.

Vincenzi, le faccio la stessa domanda che ho fatto domenica mattina a mister Gagliotti dopo la partita. Ci sta perdere in casa dell’Afragolese, quello che non ci sta è farlo per via di alcune decisioni arbitrali a dir poco discutibili. Lei cosa pensa al riguardo?
“Domenica scorsa abbiamo affrontato l’Afragolese alla pari. Quando abbiamo segnato il gol dell’1-2 abbiamo attaccato senza paura. Abbiamo giocato senza timore per l’avversario, poi hanno trovato il gol del 3-1 ed è venuta fuori la loro qualità. Va detto, come diceva lei, che l’arbitro ha condizionato la partita in maniera pesante. Dopo un minuto abbiamo segnato un gol regolare, annullato per un fallo inesistente. Anche alla fine della partita ne ha annullato uno regolare a Marotta”.

Avevate anche diversi assenti, come Grimaldi e Piccirillo. Relativamente a loro le volevo chiedere come avete preso nello spogliatoio il fatto che la gara che avete pareggiato contro l’Albanova l’avrete persa a tavolino perché i due hanno giocato da squalificati?
“L’abbiamo presa male, perché contro l’Albanova abbiamo lottato per tutti i 90 minuti per prendere quel punto e poi ci viene tolto ingiustamente, ovvero per un errore non voluto. E’ brutto perdere punti così, perché ogni punto è fondamentale”.

La società vi ha detto qualcosa, vi ha motivato quello che è successo?
“Purtroppo è stato un errore. La società non ne ha parlato più di tanto. Purtroppo è andata così e dobbiamo andare avanti nelle partite che contano, come quella contro il Gragnano, il Real Forio ed il Volla. Sono queste le partite che dobbiamo vincere”.

Infatti, vi attende un trittico di partite importanti in chiave salvezza. In fondo, tutte e tre le prossime gare sono degli scontri diretti in cui dovrete concedere poco alle avversarie…
“Si, è vero. Le prossime sono partite che dobbiamo vincere. Perché credo che se la squadra è al completo e sta bene fisicamente può dire la sua anche per qualcosa in più della salvezza. Si è visto contro l’Afragolese, che se giochiamo, grazie alle idee del mister, possiamo fare veramente bene”.

Addirittura pensa che il Barano possa raggiungere la metà della classifica a fine campionato. Questo nonostante sia una piccola realtà ed il campionato sia stato allargato, così come le retrocessioni ed il numero delle squadre che parteciperanno ai play out?
“Si, lo ripeto, per la rosa che abbiamo – anche se ci sono molti giovani, ma tutti di qualità – e per le idee che ha il mister, secondo me possiamo fare anche qualcosa in più della salvezza. Possiamo raggiungere il centro classifica, ovvero una salvezza tranquilla. Le prime 3 partite del calendario sono state contro squadre difficilissime da affrontare ed abbiamo fatto 2 punti, ma purtroppo uno ce lo toglieranno. Ora, poi, verranno le partite che dovremo vincere”.

Lei è arrivato da poco a Barano, come si sta trovando nell’ambiente bianconero?
“Quello di Barano è un ambiente tranquillo, si sta bene. Io ero a Pavia, perché avevo firmato li, poi Piccirillo – con cui nella scorsa stagione ho giocato nella Puteolana 1902 – mi ha detto di questa possibilità e non ci ho pensato su due volte. Preferivo avvicinarmi a casa. Però, sottolineo che i dirigenti sono tutte brave persone e per adesso mi sto trovando bene”.

Che tipo di rapporto ha creato con mister Nunzio Gagliotti?
“Mister Gagliotti è una bravissima persona, mi trovo bene, tatticamente è preparatissimo. Nonostante qualche intoppo nei primi giorni, ora andiamo d’accordo ed in campo si vede. Do sempre tutto per la maglia ed anche per lui”.

Che tipo di intoppi ha avuto col mister?
“Solo intoppi di natura tattica o tecnica. Cose normali ma nulla che riguardi lo spogliatoio, che è compatto e stiamo bene. Io sono una mezz’ala, domenica mi sono adattato al ruolo perché mancava Di Spigna. Però posso fare entrambi i ruoli”.

Lei ha detto che la squadra del Barano è buona, ma se dovesse dirmi dove la squadra dovrebbe essere rinforzata, magari non oggi, ma alla riapertura del mercato a dicembre?
“Secondo me, non per innalzare la qualità della rosa ma per ampliarla, ci servirebbe un calciatore per ruolo. Perché siamo giovani e molti sono under, quindi servirebbe qualche giocatore di esperienza in più in ogni reparto”.

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