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sabato, Aprile 20, 2024

Via l’antenna dal Fango. I lacchesi dicono NO!

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Ida Ttrofa | Continua la protesta contro la grande antenna della compagnia TIM apparsa in un terreno in località Fango, a Lacco Ameno. La contestazione in queste ore sta travolgendo principalmente il comandante dei Vigili Urbani Raffaele Monti, reo di essere figlio e fratello dei titolari del terreno e di non aver fermato, a dire dei contestatori la installazione che arrecherebbe gravi dischi alla salute.
Alcuni residenti del luogo ci hanno informato che, mercoledì, daranno il via ad un corteo di protesta contro questa installazione. La manifestazione, molto probabilmente, partirà da Piazza Fango e arriverà al comune di Lacco Ameno, “passando davanti la casa del comandante dei vigili” aggiungono.

CARMINE MONTI: “SI PORTI IN CONSIGLIO UN REGOLAMENTO SULL’INSTALLAZIONE DELLE ANTENNE”
In merito alla questione del ripetitore TIM installato a Lacco Ameno, in località Fango Carmine Monti ha reso le sue considerazioni in merito ad una faccenda che sta scatenando polemiche e malumori.
Il consigliere di minoranza ed ex sindaco chiede la convocazione del consiglio per una discussione democratica sul tema delle antenne e dei ripetitori sul territorio.
“Oggi ci troviamo a parlare di una struttura temporanea che il 15 settembre dovrebbe essere smontata. Abbiamo una maggioranza politica che continua ad affermare che non sa nulla e cerca solo uno scudo mediatico su cui poi gettare la “croce” della demonizzazione.”
E continua. “Dobbiamo mettere al primo posto la salute dei nostri concittadini ed è importante che si riunisca al più presto il consiglio comunale su un regolamento o altro strumento urbanistico chiaro per l’installazione di strutture del genere. E’ in consiglio che noi dobbiamo dire “No” ad una serie di strutture che tecnicamente noi non sappiamo se facciano male o meno, ma non c’è nulla nemmeno che dice che facciano bene. Il consiglio comunale deve pronunciarsi sia su quelli esistenti che su quelli che un domani potrebbero essere installate.”

LO STRISCIONE OFFENSIVO
In seguito alla esposizione sulla proprietà Monti di uno striscione recante la scritta vergogna ed una serie di allusioni offensive sull’interesse ed il mancato rispetto della salute pubblica i familiari del Comandante Raffaele Monti hanno presentato regolare denuncia per i toni offensivi e gravemente offensivi della loro onorabilità.

arriva l’ INCARICO A MOLINARO
Per l’antenna del Fungo si è dato corso, da parte del governo Pascale, all’“affidamento dell’incarico legale per la valutazione di legittimità dell’installazione di una stazione radio base di telefonia mobile“. Il provvedimento è del 3 agosto a firma del capo UTC Alessandro Dellegrottaglie. La nomina all’avvocato Lorenzo Bruno Molinaro per un onorario di 1.500,00 oltre IVA e c.p.a. per le competenze professionali e lasciando in favore dell’avvocato l’eventuale liquidazione delle spese.
Per la nomina si prende atto: della comunicazione del 20.06.2017, prot. n. 6830, la Telecom Italia S.P.A. con la quale comunicava la posa del mezzo mobile dichiarandone la conformità ai limiti di esposizione ed ai valori di attenzione di cui alla legge n.36 del 22.02.2001 e del parere tecnico di competenza per la realizzazione dell’impianto di telecomunicazioni in via Provinciale Lacco-Fango da parte dell’ARPAC pervenuto al protocollo dell’Ente in data 19.07.2017, prot. n. 8235. Pascale ordina al suo funzionario di dover dare necessariamente seguito alla valutazione della legittimità della installazione alla luce della normativa vigente in materia, trattandosi di questione mai esaminata prima dalla giurisprudenza.

PASCALE E LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO: AL VIA LE INDAGINI
Nel merito del ripetitore, Pascale, incalzato dai manifestanti e dai suoi, ha ritenuto necessario e urgente dare esecuzione alla valutazione dei campi per verificare l’adeguatezza del luogo e delle misure di prevenzione e protezione, ed analizzare la presenza di una o più situazioni di potenziale o reale pericolo per l’incolumità delle persone. In considerazione dell’elevato contenuto professionale richiesto, in quanto connesso allo svolgimento di attività o prestazioni che riguardano materie di particolare complessità e specificità, è necessario affidare il servizio in oggetto a ditta specializzata. Ovvero la ditta “Solve Consulting S.r.l.” con sede legale in Napoli a cui è stata fatta richiesta di offerta tecnico-econimica, il cui servizio richiesto era di oltre 1200 euro, mentre la ditta stessa si è dichiarata disponibile ad effettuarlo per un importo di euro 950,00 oltre I.V.A. per un totale di euro l.159,00.

 

Le analisi Arpac: parere favorevole all’installazione

L’Istruttoria tecnica a seguito dell’istanza per la realizzazione e/o adeguamento dell’impianto di telecomunicazioni sito nel Comune di Lacco Ameno in via Provinciale Lacco – Fango è corredata dai pareri ARPAC.
Così scrive l’agenzia regionale “Visti la richiesta della Società in oggetto acquisita da questa Agenzia con prot. n. 36739 del 19/06/2017, per il rilascio del parere di compatibilità elettromagnetica relativo all’intervento in oggetto con in allegato: la relazione di conformità elettromagnetica; la dichiarazione di assunzione di responsabilità del progettista sulla conformità del predetto progetto rispetto alla normativa vigente; la normativa nazionale e regionale in materia con le relative ss.mm.ii – rilevano i funzionari ARPAC- a seguito dell’istruttoria della documentazione tecnica allegata all’istanza, agli atti dell’ufficio, (descritta nell’Allegato 1 che rimane agli Atti dell’Agenzia), fatte salve le autorizzazioni e/o concessioni comunali, provinciali, regionali e statali, con particolare riferimento a quanto di esclusiva competenza dell’Amministrazione Comunale per il rilascio dell’autorizzazione, anche in considerazione di eventuali vincoli paesaggistici a cui è sottoposta l’area di intervento (D. Lgs n. 42/2004).”
PARERE FAVOREVOLE
Verificati la completezza della documentazione tecnica allegata all’istanza l’impatto elettromagnetico del progetto e la sua compatibilità con i limiti di esposizione, i limiti di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti a livello nazionale in relazione a quanto affermato dalla legge 36 del 2001 per i campi elettromagnetici; i tecnici istruttori dott.ssa Emanuela Buonocore e dott. Agostino Migliaccio cosi scrivono: “Si propone parere tecnico favorevole, per quanto di competenza di questa Agenzia, ai sensi del D. Lgs. n. 259/2003, ossia la verifica di compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti a livello nazionale in relazione a quanto affermato dalla legge 36 del 2001 per i campi elettromagnetici, con le seguenti prescrizioni: il gestore deve inviare formale comunicazione a questo Dipartimento della piena conformità delle opere realizzate al progetto presentato e della data di attivazione dell’impianto entro e non oltre trenta giorni dall’attivazione dello stesso; il gestore deve eseguire le misure di verifica, tenendo conto della sommatoria di campo dovuta ad antenne esistenti e inviare le stesse misure a questo Dipartimento anche in formato elettronico; qualora non sia stata realizzata la configurazione radioelettrica prevista dal progetto presentato, il gestore deve precisare la configurazione attivata; in questa circostanza il gestore deve comunicare l’attivazione di ogni ulteriore aliquota dell’impianto e trasmettere le misure del fondo elettromagnetico eseguite prima e dopo l’attivazione. Era il 13/07/2017
Ancora l’ ARPAC per il “ Parere tecnico di competenza per la realizzazione e/o adeguamento dell’impianto di telecomunicazioni“ in riscontro alla richiesta della Società sempre in relazione all’istruttoria tecnica, effettuata sulla base della documentazione allegata all’istanza, per quanto di competenza di questa Agenzia, ossia la verifica di compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, stabiliti a livello nazionale in relazione a quanto affermato dalla legge 36 del 2001 per i campi elettromagnetici, esprime “ parere favorevole, con l’obbligo di ottemperare alle prescrizioni contenute nella istruttoria allegata alla presente, parte integrante del parere.”
L’Agenzia infatti si riserva, comunque, di verificare, dopo l’attivazione dell’impianto che i valori di campo elettromagnetico misurati rientrino nei limiti fissati dalla normativa vigente.
Il gestore inoltre trasmetta i dati tecnici dell’impianto secondo il modello ARPAC trasmesso agli interessati.
Si precisa che, in mancanza di riscontro del rispetto delle prescrizioni di cui all’istruttoria, o nell’inottemperanza dei termini prescritti al comma n. 10 dell’articolo n. 87 del D. Lgs. n.. 259/2003, il presente parere tecnico rilasciato si intenderà decaduto.
A scriverlo è il Dirigente U. O. Agenti Fisici Ing. Giovanni Improta sempre il 13 luglio.
Il parere di competenza di questa Agenzia, con il verbale di istruttoria che ne è parte integrante,sempre positivo è anche dei Direttore dell’Area Territoriale Dott. Luigi Cossentino e del Direttore del Dipartimento Dott. Nicola Adamo.

1 COMMENT

  1. Buttate via i cellulari, tablet e smarthfone, così fate prima. Solo così non ha senso avere un ripetitore. Ignoranti!

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