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giovedì, Aprile 25, 2024

Verso Volla. Ischia e quelle semifinali da riscattare…

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COPPA ITALIA | GLADIATOR (2000/01) E ALBA DURAZZANO (2004/05) INFLISSERO DURE LEZIONI AI GIALLOBLÙ

Bello ricordare la splendida cavalcata in Coppa Italia nella stagione 2003/2004, conclusa col trionfo, in rimonta, dopo due tempi supplementari, in una Palma Campania interamente bordata di gialloblù. Ischia e Gragnano portarono in un piovoso mercoledì 11 febbraio 2004 rispettivamente milleduecento e milleseicento spettatori, con circa quattrocento “neutrali” che occuparono la tribunetta che dà sulla strada. Bello rimembrare che la semifinalista, oggi come allora, federalmente si chiama Virtus Volla e gioca ancora al “Borsellino”, anche se la decisione dei dirigenti vollesi di cambiare i colori sociali e di rinverdire i fasti del Campania Ponticelli non cambia la sostanza. E abbiamo spiegato anche il perché: i vertici societari sono gli stessi.

L’allora portiere oggi funge da direttore sportivo; anche il segretario è rimasto lo stesso. L’allenatore di quel Volla, Mimmo Citarelli, oggi fa parte dello staff dell’Ischia. Ma bisogna anche ricordare che l’Ischia, nel massimo campionato regionale, ha avuto altre esperienze interrottesi ad un passo dalla finale. Iniziamo dalla stagione 2000/2001, difficilmente cancellabile dalla memoria dei tifosi non più giovanissimi.

Un immenso, stratosferico Gladiator privò una banda di giovanotti – molti dei quali “dismessi” sei mesi prima proprio dalla società sammaritana e accolti sull’isola con un determinato Bruno Mandragora alla guida – di ritornare in un campionato nazionale dopo soli tre anni di oblio ma soprattutto dopo sedici annate ininterrotte in Serie C. Vinto in scioltezza il gironcino di qualificazione (secondo il Barano, terzo il Pa.Li.Var.), nei sedicesimi i gialloblù espugnano il “San Costanzo” di Capri (2-0) per poi impattare al ritorno (1-1). Agli ottavi, 1-1 thrilling in casa della Barrese, sofferto 2-1 interno al ritorno. Ai quarti 1-1 al “Mazzella” contro il Portici che al ritorno deve fare i conti con Coppola e Fontanella (3-0). In semifinale, il Gladiator si impone per 4-1 all’andata a S.Maria Capua Vetere e 3-0 al ritorno con un superbo Gaetano Romano sugli scudi. Sammaritani che ovviamente vinsero la coppa, trionfando in campionato. Ad oggi quella è una delle squadre più forti di tutta la storia dell’Eccellenza campana. L’Ischia in campionato giunse seconda, perdendo lo spareggio con l’Ebolitana.

Altro cammino importante nella manifestazione con la coccarda è quello relativo alla stagione 2004/2005. Girone praticamente isolano vinto a punteggio pieno (successi contro Lacco e Forio). Poi ai sedicesimi contro l’Internapoli i gialloblù di Macera riuscirono a ribaltare (2-0) la sconfitta subita all’andata (1-2) in casa.

Agli ottavi, Capri e Ischia vinsero le due partite per 2-1 e decisivi furono i calci di rigori che arridono agli ischitani che così accedono ai quarti: 1-1 a Volla, 3-2 al “Mazzella”. In semifinale in panchina c’è Pilato: pareggi senza reti a Fondobosso, al ritorno Marcucci e compagni esaltano l’Alba Durazzano (3-0) e anche in questa stagione l’avventura dell’Ischia in coppa termina ad un passo dalla finale.

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