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sabato, Aprile 20, 2024

Consiglio Comunale a Ischia, Valeria denuncia Maurizio per falso civile

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Gaetano Di Meglio | La battaglia che tiene ferma l’amministrazione di Enzo Ferrandino si arricchisce di un’ulteriore pagina. Un nuovo procedimento giudiziario che vede contrapposti, questa volta in maniera diretta, i componenti della maggioranza del comune di Ischia.
La guerra tra Giosi Ferrandino e Abramo De Siano non si ferma, tutt’altro.
Il 6 dicembre, patrocinata dagli avvocati Lorini di Castellammare, Valeria De Siano ha denunciato per falso civile Maurizio De Luise, il Comune di Ischia, il suo Ufficio Elettorale, la Prefettura e il Ministero.
Alla base dell’azione giudiziaria intrapresa dalla consigliera comunale ci sono due obiettivi: far in modo da far procrastinare la fine della vicenda per continuare a ricattare il sindaco e provare, opzione più difficile, a smontare l’evidenza degli atti ufficiali.
Valeria De Siano, infatti, ha chiesto al tribunale civile di rendere inutilizzabile la tabella di scrutinio dove si evince che Maurizio De Luise ha 37 voti e non 32.
Un’azione, quella del gruppo della Sciarappa che arriva come reazione alla doccia gelida degli atti che sono stati trasmessi dalla Prefettura al TAR Campania che il prossimo 9 gennaio sarà chiamato ad esprimersi sui ricorsi al TAR presentati sia da Maurizio De Luise sia dal cittadino Gennaro Pilato.
La figlia di Abramo, nella sua denuncia, chiede al tribunale civile di annullare la tabella e di condannare Maurizio De Luise per falso civile. Una denuncia, questa, che oltre al valore evidente nasconde un altro scopo. Gli avvocati del gruppo Sciarappa, infatti, chiederanno al TAR di sospendere il suo giudizio nel merito dei ricorsi presentati in attesa che si celebri l’altro processo, appunto, quello che potrebbe rendere inutilizzabile la tabella che condanna alla sconfitta Valeria De Siano.
Una mossa furba che, al netto della questione legale, assume un altissimo valore politico.
Se davvero il TAR dovesse accettare le richieste della difesa della consigliera comunale Valeria De Siano, Enzo Ferrandino sarà chiamato a prendere più di una decisione importante. Con l’incognita legata ai vari “processi”, la maggioranza di Ischia ha accettato le imposizioni del sindaco fino al 9 gennaio, appunto, la data della pronuncia del TAR. Ma se questo non avviene? Se il TAR accoglie la nuova richiesta? Che succede? Si resta fermi fino al 24 marzo, giorno della prevista udienza civile?

LA VICENDA: ENZO E’ SEMPRE PIU’ RICATTATO
In basso pubblichiamo un ampissimo stralcio della denuncia di falso presentata da Valeria De Siano contro Maurizio De Luise. La vicenda velocemente. Nella stessa lista di Luca Montagna, il cugino di Giosi Ferrandino si ferma a 267 voti e non riesce ad essere eletto. Al suo posto entra nel civico consesso Valeria De Siano, figlia del più famoso Abramo con 269 grazie alla scelta di Antonio Buono, il capo del gruppo della Sciarappa, di venir meno all’accordo raggiunto con l’ex sindaco di Ischia. Un “sgarro” che non prevede nessuna “opzione perdono”. Mentre la giustizia farà il suo corso la strategia è chiara: Giosi pretende politicamente la gestione di Ischia Ambiente, la partecipata che fino ad oggi ha visto proprio la “Sciarappa” a tirare i fili. Uno scontro che vedrà il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, quale arbitro.

LA DENUNCIA DI VALERIA DE SIANO A MAURIZIO DE LUISE
Con atto depositato il 31/07/2017 DE LUISE MAURIZIO ha proposto ricorso al TAR CAMPAMIA contro De Siano Valeria, Comune di Ischia, Ufficio Centrale Elettorale del Comune di Ischia e Ministero dell’Interno per sentir accogliere le seguenti conclusioni:
Previa, se del caso, istruttoria (raffronto tra i dati riportati nel verbale e nella tabella di scrutinio della sezione 14) per l’accoglimento del ricorso e l’annullamento degli atti impugnati con la conseguente correzione del risultato elettorale (elezione a Consigliere Comunale del Comune di Ischia del Sig. Maurizio De Luise, candidato con la lista n. 1 Movimento Cristiano Lavoratori in luogo della sig.ra Valeria De Siano illegittimamente proclamata eletta, in virtù dell’errore materiale commesso nella compilazione del verbale delle operazioni di spoglio degli addetti alla Sezione n. 14
dell’atto di proclamazione degli eletti intervenuta in data 06/07/2017 alla carica di Consiglieri dell’Assise cittadina del Comune di Ischia:
dei verbali delle operazioni dell’Ufficio Centrale Elettorale del Comun di Ischia:
1 Maurizio De Luise si è candidato alla consultazione elettorale per l’elezione diretta del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale di Ischia per la lista numero 1 “Movimento Cristiano Lavoratori”. All’esito delle operazioni elettorali la suindicata lista ha ottenuto n. 1520 preferenze. Successivamente, l’ufficio centrale elettorale, all’atto
della proclamazione dei membri dell’assise municipale – intervenuta in data 06/07/2017 – ha attribuito alla Lista “Movimento Cristiano Lavoratori” 2 seggi.
2 Il De Luise sostiene di aver ottenuto complessivamente 269 voti di cui 37 nella sezione n. 14. Tale circostanza emerge dalla tabella di scrutinio della sezione ma per mero errore materiale, nel verbale di conclusione delle operazioni di scrutinio, il presidente e i componenti della sez 14 hanno assegnato al De Luise solo 32 rispetto alle 37 conseguite, così facendolo terminare nella graduatoria alla terza posizione
3 – De Luise ha più volte richiesto all’Ufficio Centrale Elettorale di riaprire le tabelle di scrutinio al fine di verificare i voli a lui assegnati ma l’Ufficio Centrale ha rigettato l’istanza dichiarando che “Nel caso di specie, nessuna discrasia esiste tra i voti riportati nel verbale della sez. elettorale a disposizione dell’ufficio e quello depositato al Comune”.
4. Sicché ritiene che le alla compilazione dei verbali elettorali lo abbia privato dai voti effettivamente conseguiti. Sulla scorta di tale fatto ha esposto i seguenti motivi: violazione e falsa applicazione degli att. 72-74 e sognanti del Dpr n. 570/1960 e ss.mm.ii. – Eccesso di potere – Omessa istruttoria – Sviamento – Violazione del giusto procedimento.
C- Il ricorso iscritto a ruolo, ha assunto il numero di r.g. 3233/2017 e nel procedimento si è costituita ritualmente Valeria De Siano sostenendo il punto di diritto l’inammissabilità e la infondatezza del ricorso, come da memoria di costituzione del 13/09/2017 che si produce ed i cui punti qualificanti vengono di seguito riprodotti, al solo fine della inquadratura conoscitiva, per il tribunale, dell’intera vicenda e soprattutto della finalintà del presente giudizio di falso civile: Sul presunto errore materiale contenuto nel verbale delle operazioni elettorali della sez. n. 15.Inammissibilità del ricorso e difetto di giurisdizione del G.A.; Sulla presunta prevalenza delle tabelle di scrutinio. Inammissibilità del ricorso per difetto di giurisdizione del G.A.; Sul contenuto delle tabelle di scrutinio. Inammissibilità del ricorso; Sulla inammissibilità e inattenbilità delle dichiarazioni ex DPR 445/2000.
in data 16/11/2017 la Prefettura di Napoli ha depositato al suddetto giudizio, pendente dinanzi al TAR Campania –Napoli le tabelle di Scrutinio Modello n. 262/AR redatte il 12 giugno 2017 e relative alla Lista n. 1 “Movimento Cristiano Lavoratori”
Alla luce di questo quadro sinottico del caso, appare evidente come il puncutm decisivo della vertenza riguardi la falsità o meno delle “Tabelle di Scrutinio Modello 262 – AR redatte il 12 giungo 2017 e relative alle lista n. 1 Movimento Cristiano Lavoratori”, e per questo motivo la ricorrete De Siano intende proporre querela di falso civile, in via principale contro tale documento affinchè ne sia giudizialmente accertata la falsità, nella parte in cui, a pagina 3, evidenza che al candidato Maurizio De Luise sarebbero stati attribuiti “n 37 volti validi di preferenza” in luogo dei 32 attribuiti e certificati dal verbale delle operazioni dell’Ufficio Elettorale della Sezione n. 14
In ossequio al dettato dell’art. 221 in forza del quale “la querela di falso deve contenere, a pena di nullità, l’indicazione degli elementi e delle prove della falsità” la querelante indica:
a prova della falsità
L’ufficio centrale elettorale il 6 luglio 2017 ha provveduto alla procalamzione dei membri dell’assise municipale (come da estratto del verbale delle operazioni dell’Ufficio Centrale che si produce in copia conforme) e, abbinate le preferenze dei singoli candidati, ha proclamato eletti, per la lista Movimento Cristiano Lavoratori, Luca Montagna e Valeria De Siano che avevano ottenuto il maggior numero di preferenze.
Per quanto qui interessa va detto che a conclusione delle operazioni di spoglio i componenti della sezione 14 hanno redatto il “verbale modello 220-AR delle operazioni dell’Ufficio Elettorale di Sezione” dal quale risulta certificato che il candidato De Luise Maurizio ha ricevuto n. 32 voti di preferenza”: verbale che la ricorrente produce all’atto della iscrizione a ruolo del presente atto introduttivo;
detto verbale è stato sottoscritto dal presidente della sezione ing. Francesco Fermo, dal segretario Renata Fermo, dagli scrutatori Fabio Caputo con funzione di vice presidente, Annapaola Di Massa, Martina Cellana, Raffaele Cusenza;
detto verbale è stato sottoscritto, inoltre, dai 6 rappresentanti delle liste dei candidati presso la sezione
[…]
Il verbale delle operazioni dell’ufficio elettorale della sezione n. 14 è quindi un atto pubblico che fa fede, come è noto, fino a querela di falso, di quanto in esso viene dichiarato come avvenuto ed acclarato; tant’è che il suo contenuto viene certificato; le tabelle elettorali sono, invece, atti endoprocedimentali i cui risultati elettorali finiscono nel verbale conclusivo delle operazioni.
Stranamente Maurizio De Luise non ha proposto querela di falso contro il “verbale delle operazioni dell’ufficio elettorale della sezione n. 14” ma ha impugnato davanti al TAR il verbale di proclamazione degli eletti” adombrando scenari a dir poco inquietanti sulla correttezza dei membri della 14° Sezione.
A suo dire, infatti, componenti della 14° sezione ovvero il presidente Francesco Fermo, il vicepresidente Fabio Caputo e i quattro scrutatori Annapaola Di Massa, Martina Cellana, Raffaella Cusenza e Renata Fermo, nel riportare i dati della tabella di scrutinio nel verbale delle operazioni da trasmettere all’Ufficio Centrale gli avrebbero sottratto ben 5 voti!!!
[…]
In buona sostanza la veridicità documentale del contenuto del verbale delle operazioni dell’Ufficio Elettorale della Sezione n.14 certificante che De Luise Maurizio ha ricevuto 32 voti di preferenza, evidenza la falsità delle tabelle di scrutinio (non dovuta necessariamente …a dolo) su cui Maurizio De Luise fonda la sua pretesa, davanti al Giudice Amministrativo, come presunto titolare di n. 37 preferenze.
Ulteriore prova della falsità.
Il Sig. Claudio Staiano, rappresentante proprio della Lista n. 1 “Movimento Cristiano Lavoratori” con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del 19/09/2017, resa in presenza del Segretario Comunale di Ischia dichiarava testualmente: “che in data 11/06/2017, durante le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative nel comune di Ischia ha svolto le funzioni di rappresentante di lista (come titolare) per la lita “Movimento Cristiano Lavoratori” nella sezione n. 14 ed ha assistito a tutta la durata delle operazioni di spoglio. Dichiara che ha annotato i voti validi attribuiti al Sig. Maurizio De Luise, candidato nella Lista Movimento Cristiano Lavoratori, e che i voti validi attribuiti sono stai 32 e corrispondono ai voti riportati nel verbale delle operazioni elettorali”
Elemento della falsità.
A parte, quindi, il mancato ed inspiegabile (ma spiegabilissimo) utilizzo di informazione da una fonte per così dire… di prima mano, sta di fatto che De Luise Maurizio: si è ben guardato dall’impugnare con querela di falso il verbale delle operazioni dell’ufficio elettorale n. 14; ha omesso con il ricorso al TAR di chiedere in via istruttoria il riconteggio dei voti espressi nella 14° sezione; pur non avendo mai avuto accesso alla tabella di scrutinio della 14° sezione, in via istruttoria, davanti al TAR Campania, ha chiesto solamente che venisse acquisita la tabella di scrutinio al fine di poter operare il raffronto tra questa e i dati riportati nel verbale.
In sostanza il De Luise, pur non avendo mai avuto accesso alla tabella di scrutinio, nel redigere il ricorso al TAR depositato il 31/07/2017, e cioè prima del deposito della suddetta tabella nel giudizio, dà per certo e scontato che in quella tabella gli siano stati accreditati 37 voti, ma omette di chiedere un nuovo conteggio delle schede.
Aldilà della difficilmente spiegabile (ma, ribadiamo, fin troppo facilmente spiegabile) – sotto il profilo giuridico – domanda istruttoria contenuta nel ricorso, è altrettanto inspiegabile (ai limiti dell’incredibile) quanto accaduto in sede di scrutinio: è di certo strano che in un così macroscopico errore, che addirittura farebbe pensare ad una malafede siano incappati tante persone, il presidente dell’ufficio elettorale della 14° sezione, Francesco Fermo, il vice presidente Fabio Caputo e ben quattro scrutatori, Annapaola Di Massa, Martina Cellana, Raffaella Cosenza, Renata Fermo!!!!
CITA
De Luise Maurizio, il comune di Ischia, l’ufficio Centrale Elettorale del comune di Ischia, la prefettura di Napoli a comparire davanti al Tribunale di Napoli in composizione collegiale all’udienza del 23 aprile 2018, ora di rito, sezione da designarsi, con l’invito a costituirsi nel termine dei 20 giorni prima dell’udienza indicata
Conclusioni
in via istruttoria la querelante chiede al Tribunale di Napoli
ordini alla Prefettura di Napoli – sezione Area 2bis – Ufficio elettorale Provinciale di esibite ai sensi dell’art. 210 c.p.c. tutte le schede dei voti validi riferite alla sezione 14 del comune di Ischia – Elezioni Amministrative dell’11 giugno 20178, ed emetta tutti i consequenziali provvedimenti previsti dall’art. 210
ammetta la querelante a provare a mezzo di testi la seguente circostanza di fatto:
Vero è che De Luise Maurizio nella tornata elettorale dell’11 giugno 2017 ha conseguito presso la sezione n. 14 del Comune di Ischia n. 32 voti di preferenza, così come certificato nel verbale delle operazioni elettorale.
Con riserva di indicare i testi e di richiedere ulteriori mezzi istruttori in occasione della applicazione dell’art. 183
nel merito
accogliersi la domanda
dichiararsi la falsità, e quindi, la inutilizzabilità delle “Tabelle di Scrutinio” Modello 262-AR nella parte in cui risultano spuntate 37 preferenze a favore di De Luise Maurizio – Lista n. 1 Movimento Cristiano Lavoratori”

3 COMMENTS

  1. Il sindaco di ischia pensasse ad amministrare il comune, invece che perdere tempo. Oggi pomeriggio, tanto per cambiare, c’era l’inferno tra s. Ciro e il polifunzionale. Traffico paralizzato. Sono occorsi 30 minuti per percorrere un budello di strada. Siamo stanchi di questi giochetti da bambini sulla pelle dei cittadini. Se non hanno intenzione di amministrare siano intellettualmente onesti e stacchino la spina.

  2. Vero. C’ero anch’io nel traffico alle 18. Qualcosa di mai visto. Purtroppo i disagi causati dal traffico ad ischia non sono una novità, ma nessuno fa nulla.

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