L’isola di Ischia è la meta preferita per le vacanze di molti italiani, ma anche di molti stranieri che amano rilassarsi in questa località balneare. Il mare e le terme costituiscono la principale risorsa turistica del territorio ma, sicuramente, ci sono molte altre cose da poter fare in questa terra bellissima. Ecco alcuni suggerimenti su come arrivare, cosa fare e cosa visitare ad Ischia.
Come si arriva ad Ischia?
Con i collegamenti dei traghetti per Ischia si può raggiungere l’isola attraccando in uno dei 3 porti che la collegano alla terraferma:
- Ischia (scalo collegato con maggior frequenza sia da traghetti che da mezzi veloci)
- Casamicciola (situato sulla costa settentrionale)
- Forio (collocato sul versante occidentale dell’isola e unico porto ad essere raggiunto esclusivamente da aliscafi)
È possibile partire per Ischia dai porti di:
- Napoli Calata Porta di Massa
- Pozzuoli
- Napoli Mergellina
- Napoli Beverello
Per l’isola di Ischia vengono operati, solo nei mesi estivi, collegamenti con mezzi veloci, dalle circostanti isole di Ventotene, Ponza e Capri e da Sorrento, Amalfi e Positano. Solamente dall’isola di Procida sono attive partenze tutto l’anno. E’ possibile consultare le tariffe di traghetti.it per Ischia in modo da riuscire a farsi un’idea dei costi e delle tempistiche precise per giungere sull’isola.
Castello Aragonese
Senza dubbio è il luogo più visitato e più caratteristico di tutta l’isola: il castello si trova in fondo al caratteristico borgo di Ischia Ponte ed è collegato alla terraferma da un istmo in pietra che fu fatto realizzare da Alfonso V d’Aragona. Il panorama, dalla cima della struttura raggiungibile tramite un ascensore, è davvero mozzafiato, come pure molto belli sono i resti della Cattedrale dell’Assunta, la chiesa dell’Immacolata e il cimitero delle suore Clarisse. Il Castello aragonese è visitabile tutto l’anno da moltissimi turisti di nazionalità diverse anche se in estate, tra visite teatralizzate e rassegne culturali, c’è sicuramente molto più fermento.
Chiesa del Soccorso
Insieme al Castello Aragonese, la chiesa del Soccorso è un altro posto indiscutibilmente icona dell’isola d’Ischia. La chiesa si trova a Forio, a picco sul mare e a due passi dal centro storico: È una chiesa dalle linee molto semplici, senza grandi opere d’arte, eppure lo scenario in cui è inserita è davvero unico al mondo. Durante il periodo estivo, visto il panorama mozzafiato che offre, vengono celebrati diversi matrimoni. Il museo allestito in sagrestia, visitabile solo in alcuni periodi dell’anno, custodisce numerosi “ex voto” con vascelli giganti e tele con scene di naufragio, a testimonianza della profonda devozione dei pescatori ischitani. Meraviglioso anche il sagrato tutt’attorno, con la vista del mare e dei tramonti infiniti del versante occidentale dell’isola.
I giardini Poseidon
I Giardini Poseidon si trovano a Forio, in fondo alla stupenda baia di Citara. Dalla metà di aprile fino a ottobre sono l’ideale per trascorrere una splendida giornata immersi nel verde rigoglioso della collina di Punta Imperatore godendosi le sue ben ventidue piscine e l’accesso diretto al mare con tanto di spiaggia attrezzata.
Museo Archeologico di Pithecusae
Il Museo Archeologico di Pithecusae è uno dei musei ceramici più importanti della Campania, allestito all’interno di Villa Arbusto, dimora privata del cavaliere Angelo Rizzoli senior. Il reperto più importante di tutta la collezione interna è, senza alcun dubbio, la Coppa di Nestore, un piccolo vaso con un’incisione laterale che rappresenta una delle testimonianze più antiche di scrittura alfabetica greca, addirittura contemporanea ai testi omerici. Fortunatamente il museo è aperto tutto l’anno ed è possibile anche prenotare le visite acquistando i biglietti online.
Sant’Angelo d’Ischia
A Sant’Angelo d’Ischia, vista la sua posizione, bisogna andarci di proposito poiché è ubicato all’estremità sud dell’isola d’Ischia, al termine di una lunga e tortuosa discesa. Sant’Angelo è una splendida testimonianza dell’architettura mediterranea: i colori pastello delle abitazioni, il porticciolo turistico, la piazzetta con le boutiques e i ristoranti valgono alla località il meritato paragone con Capri. Vi suggeriamo di vedere anche la Madonnella, la parte più alta del borgo da cui si arriva alla spiaggia dei Maronti o sul belvedere di Serrara Fontana.
Prima di parlare di turismo, aggiustate i vostri pulman vergognosi.