“Le sue azioni illecite colpiscono il cuore stesso della nostra Costituzione”, ha detto. “Tristemente, ma con fiducia e umiltà, con fedeltà ai nostri padri fondatori e con il cuore pieno di amore per l’America, oggi chiedo alla Camera di procedere con la redazione degli articoli di impeachment”, ha aggiunto. Poi Pelosi ha ribadito che “nessuno è al di sopra della legge” e che, “se permettiamo a un presidente di esserlo, è la nostra democrazia a essere in pericolo: il presidente non è un re, le persone sono il re”.
Pochi minuti prima delle parole di Pelosi, Donald Trump aveva definito su Twitter i Democratici “dei pazzi” e chiesto di procedere con l’impeachment il prima possibile: “Se volete condannarmi all’impeachment fatelo ora, così potremo avere un processo giusto al Senato e il nostro Paese potrà tornare al lavoro”, ha twittato in mattinata il Presidente.
(ITALPRESS).