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venerdì, Marzo 29, 2024

Urbanistica .“Tre mesi? Sciù, tienatill!” la Formisano dice no a Casamicciola e sceglie Pollena Trocchia

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Ida Trofa | Si era detto “chi assume a Capodanno, assume tutto l’anno”, ma qualcosa non è andato secondo i piani per il sindaco Giovan Battista Castagna che nel confermare gli annunci di lavoro del 2020 aveva puntato ancora sul nome noto dell’architetto Maria Grazia Formisano per l‘Urbanistica di Casamicciola Terme. Il sindaco aveva inteso confermare una pedina di spicco al VII settore Urbanistica con una nomina diretta al culmine di un bando con pubblica selezione. Ma le assunzioni della coda del 2020 subiscono un brusco stop proprio con l’inizio del nuovo anno.

Il disegno politico, infatti, non si è concretizzato proprio sul finale quando, letto il decreto di incarico la Formisano ha comunicato di non accettare la nomina. Per l’architetto napoletano tre mesi erano pochi e così ha deciso di lasciare le sponde della cittadina termale per partire con destinazione Pollena Trocchia.
Di fatto Maria Grazia ha sbattuto la porta, letteralmente schifando quelle che ha ritenuto briciole professionali seppur giunte dal paese, il comune e l’amministrazione che le ha conferito titoli e curriculum quando di fatto era solo la figlia del meglio noto ingegnere Nando.

Il comune napoletano sembra ormai diventato l’ombelico del mondo politico, uno strano filo, sottilissimo, di incarichi e scambi, sembra legare tale realtà isolane e il l’entroterra vesuviano.
Tra i servizi sociali e le assunzioni previste nella vicina Lacco Ameno proprio con gli scambi tra assistenti sociali pollena-trocchiesi e ora con lo strano addio dell’architetto Maria Grazia Formisano più di un indizio ci conduce dalle falde dell’Epomeo alle pendici del Vesuvio.

L’incarico rifiutato
Con decreto sindacale numero 74 nell’ultimo giorno dell’anno era stato conferito dal sindaco Giovan Battista Castagna l’incarico all’architetto Formisano Mariagrazia quale istruttore direttivo tecnico. La Formisano, dunque, lascia la responsabilità dell’area VII Urbanistica.
Per l’architetto napoletano, figlia d’arte, l’incarico a tre mesi era poca cosa, la richiesta era per un incarico a tre anni. In tal senso non c’è stata l’intesa politica.
Nello specifico trattasi di un contratto a tempo determinato e full time di 36 ore settimanali ai sensi dell’articolo 110 del TUEL.

Lo ricordiamo si tratta di un incarico intuitu personae che giungeva al termine di una pubblica selezione, con tanto di bando, sul quale l’ultima parola con colloquio finale è spettata alla sindaco Castagna.
Formisano si è imposta su nomi eccellenti come quelli dell’Ingegner Mimmo Baldino o delle colleghe d’ufficio come gli architetti Sara Castagna, Maria Caterina Castagna etc etc. Il primo cittadino Castagna aveva ritenuto che la Formisano fosse in possesso delle competenze e delle professionalità richieste per ricoprire l’incarico fino al 30 marzo 2021.
Tre mesi, però, non bastavano più. Intelligenti pauca!

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