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venerdì, Marzo 29, 2024

Un’altra entusiasmante iniziativa del gruppo “Ischia green pass free”

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Gianni Vuoso | E domani sera anche Forio sarà protagonista della lotta contro quel green pass che ormai, vaccinati e non vaccinati, non esitano a ritenere il più infame dei ricatti di stato, inventato solo per costringere gli italiani a vaccinarsi, visto che lo Stato non sceglie la strada della obbligatorietà vaccinale, in ossequio all’articolo 32 della Costituzione.

Da Piazzale dei Marinai d’Italia il gruppo “Ischia Green pass Free” partirà alle 20.30, per raggiungere lo scalo degli Aliscafi. C’è solo da augurarsi che la pioggia non sia battente come ieri perché costringerebbe la manifestazione a svolgersi in condizioni meteo davvero poco favorevoli. Da quello che si prevede, la partecipazione dovrebbe essere anche più nutrita di quella spontanea registrata qualche  sera fa, ad Ischia. Tra l’altro, il gruppo ha provveduto a pubblicizzare l’iniziativa con avvisi lanciati sui social e addirittura con la distribuzione di volantini, dinanzi alle scuole e nel centro di Forio e ad Ischia. Tutto perché non si dica: io non sapevo. Ma soprattutto per far sapere che si tratta di una battaglia, come chiude il testo del volantino, “per la libertà di scegliere, perché la ragione prevalga sulla paura, per la ricerca libera della verità!”.

L’altra sera ad Ischia, richiamando il vecchio motivo della Carrà, i partecipanti intonarono il ritornello “come è bella la rivolta da Trieste in giù”. Il motivo della manifestazione che si svolse sulla Banchina Olimpica è stato quello di unire la voce degli ischitani a quella di milioni di persone impegnate a protestare in tante città d’Italia, fra cui soprattutto, quella di Trieste.

E’ stato ricordato che dagli anni settanta, Ischia è rimasta sonnecchiante dinanzi a qualsiasi evento nazionale ed internazionale. Ora finalmente, lo scatto di orgoglio che ha spinto giovani e meno giovani, anziani, donne ad uscire dalla vecchia narcosi. E stasera a Forio si prevede una presenza più massiccia: “Mi auguro- dice Renato Trani, fra i più attivi organizzatori dell’iniziativa- che almeno per una serata, si voglia mettere da parte la condizione del comfort, per vincere il disagio e magari il maltempo, perché non si perda l’occasione di essere protagonista di un evento che ci impone di essere vivi e critici”. Appunto, di non appartenere ad un gregge immune da ogni espressione critica.

L’appuntamento di stasera è fissato per le 20.30 al Piazzale dei Marinai d’Italia a Forio. Tutti insieme, ai piedi del Torrione per chiedere al massone Draghi di cancellare il green pass, che non garantisce la salute di nessuno, ma è solo lo strumento ricattatorio per andare al lavoro, per andare a scuola, perfino  per vivere con la propria famiglia anche un momento di tranquillità.

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