IL PARERE di Ida Trofa

Ancora una volta Ischia, in particolare, assurge agli onori della cronaca allarmistica per un fatto “Un misterioso cratere vulcanico” a largo di Casamicciola, poi rivelatosi infondato e grave, oltre che pericoloso. Il cratere è sempre lo stesso gorgoglio di merda e liquami bene visibile a largo della costa da decenni.
Eppure, fatte le debite eccezioni, tutti tacciono. Le istituzioni, i sindaci, eccetto Rosario Caruso, nessuno ha speso una sola parola avverso una questione che dovrebbe ritenersi di una certa gravità.
A lanciare l’allarme, rimpallando con risalto la notizia, non vera, un consigliere regionale di maggioranza.
L’occasione è propizia per chiedere alla maggioranza del governatore Vincenzo De Luca, protagonista di questa incresciosa vicenda, impegno ed azione per risolvere seriamente e concretamente la questione del cratere,quello vero, quello di merda a largo di Casamicciola.
Sarebbe quanto mai opportuno che in Regione ci si adoperasse da Consiglieri Regionali, da governatori, affinché la stessa preveda opere ed impegni di spesa per adeguare la condotta, per riposizionare nuovi impianti e condutture idonee.
Tutto ciò atteso che si tratta delle uniche esistenti, costruite, proprio dalla Regione negli atti ‘70, le uniche che consentono di trattare in qualche modo i liquami. Dovendo ammettere che nessuno dei tre depuratori previsti sull’isola vedranno mai la luce nonostante i milioni e i fondi inutilmente spesi.
Gli impianti in mare sono di proprietà della Regione. Perchè non li adegua, li sostituisce, invece di rendersi protagonista di allarmistiche e catastrofiche visoni? L’Evi ha la gestione per i servizi idrici a terra, in mare non avrebbe né mezzi né potere economico.
La Regione farebbe bene a mettere in cantiere un opportuno progetto di potenziamento/rifacimento con la previsione di opportune condotte ed impianti idonei.
La capacità di ricezione di quelle attuali è triplicata rispetto alla originaria progettazione di 50 anni fa,parliamo di tubature che vanno in sofferenza quando sfruttate oltre la loro effettiva portata e, guarda caso, dopo la pioggia e la settimana di Pasqua con il ritorno turistico e la ripresa delle attività, questa sofferenza è riemersa nel mare di Casamicciola tutta la loro inadeguatezza. L’auspico è che il governatore De Luca i suoi esponenti di Maggioranza si battano, oltre i pericolosi allarmi, affinché vengono sostituite e progettate per una portata idonea e confacente alle attuali necessità.
Fa meraviglia che nessun sindaco fatta slava l’eccezione del primo cittadino di Serrara Fontana, o di un consigliere, un politico isolano, sia intervenuto in tal senso battendosi per una corretta azione della Regione Campania, anche in termini d’informazione.