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giovedì, Marzo 28, 2024

Un altro week-end isolano per Legnini …e sabato ci “delizierà” con lo spiegone sull’ordinanza

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Ida Trofa | Sisma. Week-end tecnico per commissariato e comuni. Convocati gli enti attuatori per gli “interventi nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’Isola di Ischia interessati dagli eventi sismici verificatisi il giorno 21 agosto 2017“.
La convocazione riunione tecnica fa seguito alla ufficializzazione della ordinanza 17 del commissario Giovanni Legnini lo scorso maggio. L’obbiettivo ufficiale degli incontri isolani è fare il punto sullo stato di attuazione della ricostruzione privata e pubblica.
La convocazione per sindaci e strutture è per il giorno 10 giugno p.v., alle ore 15 presso gli uffici comunali per “una riunione tecnica” per una “disamina congiunta” delle problematiche che seguono. Questo quanto rilevato dall’avvocato Legnini che mette in cima alla lista delel cose da fare la Ricostruzione Privata con lo Stato di attuazione (pratiche concluse e in itinere) e le Domande di contributo per la ricostruzione pendenti presso il Comune (istruite, da istruire, sospese) e relative pratiche di condono edilizio.

A seguire la prima definizione di un programma formativo \ informativo per l’attuazione dell’Ordinanza Commissariale n. 17 del 31 maggio 2022“. Sulla Ricostruzione Pubblica si parlerà dello Stato di attuazione con la disamina delle criticità per gli interventi non ancora avviati e proposte di risoluzione; la definizione di un programma completo delle opere pubbliche per la ricostruzione, da attuarsi nel medio e lungo termine. Con l’occasione si illustreranno, per condivisione e contributi, le prime bozze della nuova modulistica informatizzata, predisposta sia per la ricostruzione privata che pubblica. Alla riunione parteciperanno i tecnici della Struttura Commissariale e l’esperto ing. Raffaello Fico. L’incontro con il Commissario per discutere dei relativi esiti si terrà sabato 11 giugno alle ore 10.30 presso gli uffici del Comune. L’ultimo dei tanti week end ischitani del neocommissario e della sua enorme e complessa struttura.

Era e resta assurdo, in ogni caso, al di là dei temi e dei soggetti coinvolti che, a cinque anni dal terremoto, si sia ancora discutere, parlare, confrontarsi e addirittura pensare di istruire programmi di formazione per i tecnici con lo scopo di porre in attuazione ordine nuove e vecchie. Per di più lo si fa, in un paese ridicolo, in ogni direzione lo si guardi, dove per tutti il Sisma di Ischia era e resta un terremoto di quartiere. Un terremoto concentrato su due strade minuscole, percorribili nel tempo di uno starnuto, per cui lo Stato investe risorse e profonde sforzi in nomi e raccomandazioni politiche di spicco, ma dove non si è in grado di rimettere apposto una pietra se non al costo di pesanti sforzi. La semplificazione, la rapidità dove sono?

Paghiamo centinaia e centinai di esperti per saperlo. Ma tutto resta ancora un mistero. Per cui lo stato ha già nominato ben tre commissari di governo (l’Italia dei commissari ha fallito) e partorito una sola legge schifezza sulla ricostruzione a cui hanno messo mano, però, almeno 5 governi differenti (giallo verde, rosso, blu, paonazzo) e tutto con il medesimo risultato: il nulla. Ovviamente oltre le chiacchiere, le riunioni negli inimitabili sabati ischitani e le passerelle istituzionali. I fatti, quelli veri, quelli che sanno di svolta stanno ancora a zero. Evidentemente è più comodi così!

Ischia sarà pure il terremoto più complicato d’Italia, in proporzione, Legnini dixit, ma resta sempre quello più comodo e remunerativo in termini di potere, politica ed incarichi da gestire. Su 1400 unità da riattare, la tavola imbandita tutto intorno avrà posti per almeno il doppio.

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