Tutto esaurito. Esatto, avete letto bene. In poche ore dal lancio, anche attraverso i nostri canali, dell’appello urgente di necessità di sacche di sangue del gruppo “0” molto ricercato in terraferma, il grande cuore di Ischia non ha deluso le aspettative. Anzi, i tanti donatori hanno risposto “presente” e hanno prenotato online la propria possibilità di donare sangue in aiuto di chi ne ha bisogno.

Una donazione straordinaria, programmata per il 13 e il 14 febbraio 2021, che segue quella del 7 febbraio durante la quale sono state raccolte ben 55 sacche di “oro rosso” come lo definisce l’attivissimo Luigi Trani, presidente della sezione di Ischia e Regionale FIDAS.

“Queste donazioni così partecipate – ci dichiara il presidente Luigi Trani – sono davvero un grande successo per tutti. Registrare una così grande risposta ai nostri appelli non può che fare piacere perché riusciamo, in questo modo, a raggiungere sempre più grandi obiettivi e ad aiutare un numero sempre maggiore di persone in difficoltà.”

Donare il sangue, infatti, è un gesto di grande e profondo altruismo soprattutto in quanto il sangue è tra i pochi elementi non riproducibile in laboratorio, un “liquido” più che prezioso che è vita e da la vita.

La Fidas di Ischia è una realtà forte e consolidata, una realtà che ha le proprie radici in anni di storia, una storia legata anche a persone che hanno fatto da traino e da esempio, come il recordman Gemì, i tantissimi volontari e il dinamico e sempre attivo presidente Luigi Trani.

Passo dopo passo, appuntamento dopo appuntamento, Fidas è riuscita a conquistare la fiducia di tutti gli isolani e non solo, divenendo punto di riferimento per tante realtà legate al mondo della sanità e della raccolta di sangue.

Ma torniamo a parlare di queste due giornate “tutto esaurito”.

“La data del14 febbraio era già in programma come data straordinaria, istituita per recuperare una donazione straordinaria che era saltata per vari motivi – ci racconta il presidente Luigi Trani – cui abbiamo aggiunto la data del 13 febbraio dopo aver ricevuto un importate appello riguardo la carenza di sangue gruppo “0”. A contattarmi era stata la dottoressa Angela Iacono, isolana che vive da tempo a Napoli, e che è la presidente dell’associazione talassemici, la quale mi aveva reso noto che presso il Cardarelli e Santobono vi era quella carenza.”

Quale è stata la risposta Fidas?

“Noi ci siamo subito attivati con la predisposizione di una nuova data per la raccolta totalmente dedicata a quel gruppo sanguigno. E la risposta è stata inimmaginabile.”

Spiegati meglio…

“Abbiamo pubblicato l’appello alle ore 17.30. Alle ore 7.00 del mattino successivo al link telematico risultavano già 50 persone prenotate. In pratica in circa 14 ore, di cui 8 notturno, avevamo avuto un vero boom di adesioni. Alla fine sono giunte più di 70 prenotazioni di solo gruppo “0” e abbiamo decretato il “tutto esaurito”. E’ stata una grandissima risposta degli ischitani al nostro appello. E colgo l’occasione per ricordare che le donazioni si svolgeranno presso il teatro polifunzionale di Ischia.

Un ottimo risultato che è frutto di un lavoro di anni di sensibilizzazione e di cura dei dettagli…

“Sono molto contento ed orgoglioso di questo ottimo risultato portato dalla FIDAS di Ischia e dal grande cuore degli isolani. Certo, negli anni ci siamo tutti impegnati per far crescere questa realtà e, senza timori, posso affermare che siamo una delle associazioni più radicate sul territorio e che portano più risultati. Faccio un esempio. Lo scorso anno siamo riusciti, con impegno e dedizione, siamo riusciti a raccogliere circa 1100 sacche di sangue. Ora, a febbraio, siamo già a più di 300. Un aumento esponenziale che dimostra come siamo sempre più un popolo di donatori.”

Come di spieghi questa grande partecipazione di donatori di ogni età?

“Partiamo da un po’ di numeri. Negli anni precedenti, arrivavamo a circa 70 donazioni, questo anni, se continuiamo con questi ritmi, credo che supereremo le 2000 donazioni. Credo che vi siano molti fattori concorrenti e concomitanti. Innanzitutto la nuova organizzazione, che permette uno scaglionamento orario dei donatori e una riduzione drastica dei tempi di attesa. Ora al massimo si attende una 30ina di minuti per il proprio turno. E poi vi è anche un fattore di non poco conto: l’equipe di medici e di paramedici è molto motivata nella raccolta, e questo non fa che aumentare il comfort di chi decide di diventare donatore di sangue. ”

La Fidas di Ischia è, quindi, una realtà sempre più affermata anche a livello regionale?

“Sicuramente. Anzi, numeri alla mano, credo di poter affermare che con queste grandi e massicce risposte di donatori, la nostra realtà sta diventando la più prolifica nella raccolta di sacche di sangue. La popolazione isolana ha un grande cuore, lo ripeto, e lo sta dimostrando anche con queste preziosissime donazioni. Ad esempio, abbiamo aperto anche una nuova data a fine mese, ma viaggiamo già verso il tutto esaurito anche per quella giornata. Sono dati che non possono che fare piacere e che ci permettono, magari, di poter avanzare nuove richieste all’AVIS, come quella di cercare di realizzare un punto fisso e stabile per le donazioni periodiche. Sono certo che avere una struttura porterebbe ad un ulteriore aumento delle attività dell’associazione e dei risultati utilissimi per tutti.”

Ringraziamo il presidente Luigi Trani per averci raccontato uno spaccato della vita dalla FIDAS di Ischia e per l’impegno che, insieme agli altri volontari, profonde per raggiungere obiettivi sempre più importati e vitali per ognuno di noi.

Vi ricordiamo che le donazioni si svolgeranno presso il Polifunzionale di Ischia (in cui sono stati ricavati gli spazi utilizzabili come sala medica, punto ristoro e accettazione, sempre grazie al lavoro di volontari) e, per le prossime donazioni, di non perdere di vista gli appelli lanciati anche attraverso la nostra testata, appelli cui, chi può, deve rispondere sempre PRESENTE!

SAVE THE DATE

13 – 14 – 21 febbraio 2021

Presso il Teatro Polifunzionale di Ischia