Il sindaco di Ischia vede, ogni giorno di più, il terreno diminuire sotto i piedi. Un sindaco che perde pezzi e che ha l’illusione di “comprarsi” gli alleati con la gestione dei fondi pubblici e con le nomine. Così, rinnegando se stesso e gli atti del consiglio comunale, mentre Enzo preferisce avere ancora gioco largo con oltre 9 nove nomine da fare (si parte con F.C. in quota Sciarappa tra i revisori all’EVI), il fronte contro il sindaco fatto eleggere da Giosi Ferrandino due anni fa, si inizia a rafforzare ed ingrossare.
Con un brindisi di fine anno, rigorosamente alle Querce, il gruppo che sfiderà l’attuale maggioranza composta dai rimasugli di quella che fu di Giosi Ferrandino e alcuni saltatori della Quaglia, si è quasi mostrato ufficialmente.
Carmine Barile, Pasqualino Migliaccio, Rosanna Ambrosino, Ottorino Mattera, giosuè Mazzella, Gianluca Trani, Lello Pilato si sono affiancati sia ex giosiani d’eccellenza, Sandro Iannotta su tutti e Celestino Vuoso (trattato male da Enzo su molti aspetti, nonostante la baranesità dell’imprenditore edile col vezzo da fondazione) ma anche alcuni “contrari” come l’avvocato Gino Di Meglio e altri amici. Si è rivisto anche Cronchi, così per dire.
La politica ischitana si è messa in moto. Ci sono tutti gli ingredienti per ben sperare. Dai che Enzo se ne va…
Orgoglioso di non esserci……….
Ma perché si potrebbe, dico potrebbe, avere la sensazione che voi del Dispari siate un po’ di parte ? ( per Giosi e, contro Enzo su spinta del primo).
Giosi è stato un disastro per il comune di Ischia, non tanto nel primo mandato quanto nel secondo. Il territorio comoletamente nell’abbandono e nel degrado.
Caro avvocato, siamo orgogliosi noi di non averla nella nostra compagine, lei si vende per 30 denari.
L’ultima volta la sappiamo tutti o se le è dimenticata???
Alex la differenza tra noi due è che tu conosci il mio nome e cognome mentre io non conosco il tuo perchè sei costretto/a a nasconderti in quanto non sei una persona libera come lo sono io.
Chiediti piuttosto chi ha creato questo disastro della classe dirigente attuale…..
In quanto ai “ 30 denari “ ti assicuro che ne posso fare a meno almeno per cento generazioni, io………….
Luigi chapeau……