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sabato, Aprile 20, 2024

Tutte le tipologie di prestiti personali: prestiti online, prestiti senza busta paga

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Il mondo del prestito personale è molto più ampio di quanto si possa pensare. Infatti, non esiste un’unica tipologia di finanziamento personale, ma ne possiamo annoverare diverse forme, pensate per riuscire a soddisfare anche le esigenze di più clienti.

Scegliere il giusto tipo di prestito personale in alcuni casi può diventare una vera e propria sfida, specie se in base ai propri requisiti è necessario valutare le varie offerte presenti sul mercato.

Se ti trovi in un momento d’indecisione, e non sai quali sono le tipologie di prestiti adatte alle tue esigenze, puoi affidarti alle guide complete di prestitimag.it, che riusciranno sicuramente ad offrirti tutte le informazioni di cui hai bisogno!

Per capire invece quali sono tutte le principali tipologie di finanziamenti personali tra cui poter scegliere, continua a leggere la nostra guida completa dedicata ai prestiti personale e alle sue varie forme.

Cos’è e quali sono le caratteristiche del prestito personale

Il prestito personale si configura come un finanziamento che non ha alcun obbligo di destinazione, questo vuol dire che: non bisogna dichiarare il motivo per la quale si richiede tale somma di denaro.

Questo lo differenzia dal prestito al consumo o finalizzato, che invece è fornito obbligatoriamente dall’acquisto di un determinato servizio o bene.

Il prestito personale prevede che si formuli un contratto con una banca, una società finanziaria, o un privato. Successivamente il credito ottenuto viene rimborsato in rate mensili che vanno da un minimo di 12 mesi a un massimo di 120 mesi.

L’interesse del prestito personale è a tasso fisso e gli interessi sono calcolati in base al TAN e al TAEG applicato dalla banca o società finanziaria. A differenza della cessione del quinto dello stipendio, la rata del prestito personale può essere più o meno elevata, rispetto a questa cifra, a seconda della somma richiesta, del periodo di restituzione e degli interessi da pagare.

Inoltre, mentre il quinto dello stipendio o pensione, è decurtato direttamente dalla propria busta paga o cedolino, il prestito personale può essere pagato: con addebito diretto sul conto corrente, con bonifico o mediante bollettino postale.

Infine, il prestito personale prevede la possibilità di chiedere da un minimo di 1000 euro a un massimo di 60 mila euro, e non può essere richiesto da soggetti protestati o segnalati come cattivi pagatori (che invece possono accedere alla cessione del quinto di stipendio o pensione).

1. Prestito personale in sede

Il prestito personale è un finanziamento non finalizzato che può essere richiesto in banca o in un ente finanziario da tutti coloro che hanno i requisiti necessari all’accesso al credito.

Per richiedere un prestito personale per vie tradizionali devi:

  1. Scegliere l’importo di cui hai bisogno tra i 1000 e i 60 mila euro
  2. Decidere la banca o società finanziaria che ti offre il miglior tasso d’interesse
  3. Recarti in banca per un incontro con il consulente prestiti
  4. Portare i documenti richiesti per formulare la domanda di finanziamento
  5. Attendere l’approvazione da parte della banca
  6. Firmare il contratto e attendere l’erogazione del prestito sul proprio conto corrente

Per accedere al prestito personale è necessario possedere anche specifici requisiti quali:

  • Contratto da lavoro dipendente nel settore pubblico o privato
  • Reddito dimostrabile da lavoro autonomo
  • Un’età compresa tra i 15 e i 75 anni
  • Un conto corrente bancario intestato
  • Nessun protesto o segnalazione come cattivo pagatore

Se si hanno i requisiti richiesti la banca potrà erogare il prestito, subito dopo l’accettazione e firma del contratto.

2. Prestito personale online

Il prestito personale online è per molti versi identico a quello che è possibile richiedere direttamente negli uffici delle banche o delle finanziarie. Per quanto riguarda i principali requisiti necessari all’accesso al credito, sono gli stessi che ti ho illustrato per il finanziamento tradizionale.

Le uniche differenze al momento della richiesta del finanziamento online sono:

  1. L’iter di richiesta avviene completamente dal PC o dallo smartphone, basta inserire i propri dati personali all’interno del modulo della banca o finanziaria alla quale ti rivolgi.
  2. Dopo il controllo delle banche dati, l’ente finanziario online richiede l’invio dei documenti digitalizzati, come busta paga o dichiarazione dei redditi, della carta d’identità e del codice fiscale.
  3. Infine, il contratto viene siglato con firma digitale, che prevede la convalida della propria identità tramite webcam e documento d’identità, oppure mediante una telefonata.
  4. Infine, dopo la firma del contratto, il denaro viene inviato direttamente sul conto corrente intestato

3. Prestito personale senza busta paga

Il prestito personale senza busta paga è un finanziamento che viene concesso anche a coloro che non hanno uno stipendio regolare.

Coloro che possono richiedere un prestito senza busta paga sono:

  • Lavoratori autonomi
  • Imprenditori
  • Liberi professionisti
  • Persone che maturano un reddito alternativo
  • Soggetti in possesso di uno o più beni immobiliari
  • Studenti, casalinghe, disoccupati

Per i lavoratori autonomi, gli imprenditori o liberi professionisti che vogliono ottenere un prestito è necessario avere un reddito minimo pari di 1000 euro al mese, e almeno un anno di attività alle spalle.

Coloro che maturano un reddito alternativo, come le rendite da investimenti o contratti di fitto regolari, possono richiedere un prestito personale a discrezione delle regole della banca o dell’ente finanziario alla quale si rivolgono. Inoltre, può essere richiesta un’ipoteca sull’immobile in fitto.

Per chi possiede uno o più beni immobiliari è possibile accedere al prestito personale con ipoteca. In questo caso, la banca attiva un’ipoteca sul valore della casa, a seconda dell’importo richiesto.

Gli studenti, le casalinghe e i disoccupati possono richiedere un prestito senza busta paga, solo se hanno qualcuno che gli faccia da garante, con un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

4.Prestito personale tra privati

Il prestito personale tra privati prevede un accordo tra soggetti appunto non bancari in cui sussiste un rapporto di creditore e debitore. Il prestito tra privati è tutelato dalla legge italiana, ma risulta essere comunque poco utilizzato oltre che difficile da ottenere.

Di solito il prestito personale tra privati prevede:

  • Il Richiedente proceda alla richiesta di un prestito a un privato, oppure a una piattaforma online per i prestiti tra privati che agisce come intermediario finanziario.
  • Il Prestatore mette a disposizione del richiedente il capitale che desidera
  • Il Richiedente ottiene il finanziamento sul proprio conto corrente
  • In base all’accordo tra Richiedente e Prestatore, il primo procede al rimborso delle rate secondo quanto stabilito
  • Infine, il Prestatore deve dichiarare nel 730 l’importo che percepisce dagli interessi del prestito fornito
  • Il Richiedente se non riceve le rate nei tempi previsti può procedere legalmente con il pignoramento dei beni attraverso un decreto ingiuntivo. Oppure rivolgendosi a una società di recupero crediti privata.

Ora che conosci quali sono le principali forme di prestito personale, non ti resta che scegliere quella che si adatta maggiormente alle tue esigenze!

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