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giovedì, Marzo 28, 2024

Trasporto su gomma e sedia job: la soddisfazione dell’associazione “l’isola che non isola”

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Leo Pugliese | Nel bel mezzo di questa estate afosissima, due splendide notizie riempiono il cuore e la mente. La prima riguarda la dotazione alla spiaggia del Lido della Sedia Job e l’altra la possibilità di poter usufruire previa telefonata di un mezzo adeguato per potersi muovere per le persone con mobilità ridotta.

A raccontare tutto ciò, dal profilo social, l’associazione “L’isola che non isola”, da anni sentinella dei diritti dei diversamente abili:

«Ci sono volte che ti viene la voglia di spaccare il mondo, ci sono volte che vuoi prendere a testate il muro, anzi hai voglia di prendere a testate qualcuno e allora è il momento che devi decidere se farti travolgere dal mondo o travolgerlo tu costringendolo ad adattarsi a te, alle tue esigenze e devi imparare a difendere la tua libertà e non permettere a nessuno di trattarti diversamente dagli altri, anche se poi quel qualcuno ti volta la faccia, ma a me non servono falsi buonisti, a me servono che le cose funzionino. Ma la lotta è dura e non si può vincere da soli, così devi unirti con chi ha lo stesso tuo problema ed è così che è nata l’associazione L’isola che non isola.

Per fortuna la vita ci ha dato una tempra forte è un cuore di leone e allora combattiamo. Ogni tanto esce il sereno e allora vediamo realizzati un po’ alla volta i nostri sogni. le nostre speranze, la nostra normalità, perché non si tratta altro che di questo, vivere una vita normale come tutti gli altri, una vita di inclusione solo semplicemente questo.

Per fortuna le giornate non sono tutte uguali e soprattutto non lo sono le persone, oggi come si può vedere dalle foto è stato un giorno fantastico, abbiamo completato l’accessibilità alla spiaggia pubblica principale della nostra isola ( quella della Chiaiolella ) con un intervento sinergico tra le Associazioni di categoria e l’amministrazione comunale che ha realizzato un bellissimo scivolo ( così come era stato chiesto dal nostro presidente Antonio Russo nel 2015 e realizzato nell’ambito del PEBA ). Uno scivolo inclusivo per tutti: per i portatori di handicap, per le persone anziane, per le mamme con i carrozzini e per i normodotati. Per quest’opera e anche per l’impegno e la sensibilità espressa nell’ultimo periodo, ringraziamo tutta l’amministrazione comunale, in particolare il sindaco Dino Ambrosino che è riuscito a trovare i fondi in bilancio di 50.000 euro necessari per la costruzione, ringraziamo inoltre l’assessore Rossella Lauro che ha seguito i lavori e la progettazione insieme al geometra Scotto di Galletta e alla nostra Associazione, facciamo soprattutto un grandissimo ringraziamento all’ assessore Lucia Mameli che più di tutti si prodiga per le nostre cause e che tanto ha fatto anche in questa occasione procurando un camminamento in plastica posto sulla sabbia che permette un accesso più facile con le sedie a rotelle ma anche con i carrozzini o per camminare più agevolmente per chi ha delle piccole difficoltà, curandone l’impianto oltre che seguire la costruzione dello scivolo stesso. Grazie all’assessore Nico Granito sempre presente anche fisicamente quando è stato necessario dare materialmente una mano.

Dicevo appunto che le persone non sono tutte uguali, oggi ho parlato con una persona straordinaria che tutti conoscono come un bravo pasticcere, un bravo gestore di una attività turistica, ma forse nessuno conosce la sua generosità, è sempre stato impegnato nel sociale partecipando a numerose iniziative di beneficenza per il bene della comunità, ebbene oggi Ignazio Righi ci ha donato la sedia job che volevamo acquistare autotassandoci, invece Ignazio si è offerto di acquistarla lui e donarla alla nostra Associazione facendosi carico personalmente dell’intero costo. La sedia è stata posta stamane verso le 10 e già un’ora dopo un bambino con grave disabilità motorio la stava utilizzando, mentre fino a ieri i genitori lo dovevano trascinare sulla sabbia. Grazie Ignazio per questo tuo gesto di generosità e di civiltà , possa essere tu un esempio per tutti noi.

Dello stesso tenore per quanto riguarda la mobilità pubblica su gomma:

«La nostra Associazione L’isola che non isola comunica che : 
conseguentemente alla protesta effettuato da un nostro dirigente per il comportamento discriminatorio della società di trasporto pubblico EAV, conseguentemente alla risonanza mediatica dovuta alla collaborazione dei vari media ( Il Procidano, IL Golfo Quotidiano, Tg Procida Il Dispari, Il Mattino) , conseguentemente all’interessamento del caso delle varie forze politiche e del Comitato Utenti Trasporto Isola di Procida , conseguentemente alla lettera di diffida fatta dall’avvocato Daniela Ambrosino della Federconsumatori Procida , la società EAV ha cercato di porre rimedio temporaneamente (in attesa del tavolo di incontro previsto per il giorno 30 agosto) MEDIANTE ACCORDO TELEFONICO TRA LA DISABILITY MANAGER DEL EAV ANNA SAMMARUCO , IL MANAGER DEL TRASPORTO SU GOMMA VIGNOLA E IL SIGNOR LAURO DARIO DIRIGENTE E SEGRETARIO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE predisponendo in via sperimentale un servizio Porta a porta per persone in carrozzella tramite un Van perfettamente attrezzato, dandocene conferma attraverso Email.

La nostra associazione ritiene che la soluzione Porta a Porta è ottima per raggiungere quei luoghi non serviti dal servizio autobus per portatori di handicap come per esempio Terra Murata o nelle strade più piccole dove i bus non possono giungere, ma tuttavia ribadiamo il nostro concetto che quando un autobus è dotato di rampa il diversamente abile deve avere la libertà e la pari opportunità di prenderlo come un qualsiasi normodotato.

IL NUMERO PER PRENOTARE il SERVIZIO PORTA A PORTA e 081 7354 796 .
Il regolamento è pubblicato sul sito della società EAV»

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