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venerdì, Aprile 19, 2024

Trasporti terra e mare, si svegliano i sindaci: chiesto un incontro a Regione, Autorità, EAV e armatori

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Gaetano Di Meglio | Finalmente! Da mesi chiediamo un intervento dei sindaci sul disastro Eav. Da mesi invochiamo un intervento da parte della classe politica locale in difesa dei cittadini della nostra isola. Da mesi, invano, abbiamo assistito alla disastrosa narrazione social del disagio sul trasporto locale a cura di innocenti turisti che hanno riempito i siti di recensioni e le mail dei singoli hotel, oltre che la nostra, di messaggi di critica, di denunce e di una promessa: “mai più a Ischia”.

Non paghi, nonostante l’evidenza del disastro trasporti, non solo EAV, i sindaci hanno fatto orecchie da mercanti anche agli appelli del mondo della scuola.
E così, nonostante il dramma che abbiamo, tutti, davanti ai parabrezza da tempo, i sindaci dell’isola, attraverso il loro portavoce, Raffaele Di Meglio, hanno scritto al Presidente della Giunta Regionale Campania, l’0n.le Vincenzo De Luca, al Dirigente della D.G. per la Mobilità l’Avv. Giuseppe Carannante, all’Autorità di Regolazione dei Trasporti, all’Autorità Portuale di Napoli e, ancora, all’EAV, all’’Alilauro, alla Medmar Navi, alla Caremar, alla Snav e alla Gestour circa le “Criticità del trasporto pubblico su gomma e via mare Isola d’Ischia.”

La nota, che accogliamo con un largo beneficio del dubbio, è firmata dal vice sindaco del Comune di Barano d’Ischia, quale delegato dai Sindaci dei sei comuni dell’isola d’Ischia.
«Viste le notevoli criticità – scrive Di Meglio – che il sistema isolano dei trasporti pubblici, sia su gomma che via mare, manifesta con cadenza ormai quasi quotidiana; visto il comunicato stampa pubblicato dal quotidiano locale “Il Dispari” in data 10 ottobre 2019 con il quale il direttore dell’Eav s.r.l. annunciava che “entro il prossimo mese di dicembre Ischia potrà usufruire di 18 nuovi bus ed almeno una sessantina di nuove macchine entro il 2020” (non era un comunicato stampa ma il severo racconto del giornalista Gianni Vuoso, nonostante il boicottaggio dell’incontro ai danni della nostra testata, ndr);

Considerato che, già in passato, l’azienda aveva prospettato l’aumento e l’adeguamento dei mezzi per lo svolgimento del servizio sull’isola d’Ischia – sottolinea Raffaele Di Meglio -, che tuttavia non è stato poi totalmente realizzato, il sottoscritto, di concerto con tutte le amministrazioni, intende segnalare quanto segue.

La nota divide i problemi. Si parte dal “disastro Eav”
“Per quanto concerne il trasporto terrestre” i sindaci denunciano la “vetustà del parco veicoli che determina sovente malfunzionamenti degli stessi, con ripercussioni negative sia sotto il profilo del traffico che dal punto di vista del disagio creato all’utenza; mezzi di dimensioni sproporzionate in relazione alla conformazione delle strade isolane, con conseguenze evidenti sotto il profilo del traffico; numero di mezzi esiguo in relazione alle esigenze dell’Isola, la cui popolazione – nella stagione turistica – aumenta in maniera considerevole.”

Poi inizia il paragrafo “mare”-
“Per quanto concerne trasporto marittimo da e per la terraferma: soppressioni ingiustificate di corse e piano orario che presenta lacune (vi sono corse a distanza ravvicinata e, di contro, ampi spazi temporali “scoperti”); incongruità nel sistema delle prenotazioni per i residenti che creano ulteriori “ingorghi” presso le biglietterie; problematiche inerenti i Porti di Pozzuoli e Porta dì Massa e, in particolare, i collegamenti tra gli stessi ed il Molo Beverello; scarsa illuminazione del Molo Beverello che, vista l’assenza del servizio di vigilanza, contribuisce al crearsi di situazioni di pericolo e degrado: necessità, per quanto riguarda i collegamenti veloci, di abolire, per i residenti, la distinzione tariffe ordinarie e tariffe “turistiche”, in modo da ricondurre tutte nella prima tipologia.”

La richiesta è semplice: “Alla luce di quanto precede, con la presente sono a chiedere la convocazione di un incontro, con tutte le parti in indirizzo, volto alla soluzione delle problematiche sopra denunciate. In attesa di riscontro, si coglie l’occasione per porgere Distinti saluti.”
Ora non resta che attendere la risposta e la convocazione del tavolo.

Il commento. Inadatti
Gadme | Possiamo essere rappresentati da questa gente? E’ questo il dramma che, giorno dopo giorno, diventa sempre più forte e difficile da gestire. Più assistiamo a questo lento livellamento verso lo zero dell’azione amministrativa e politica della classe dirigente che abbiamo eletto, più raccontiamo quello che accade attorno a noi, da Procida a Capri per restare sulle isole, più ci rendiamo conto che siamo destinato ad essere sempre meno protagonisti del nostro futuro. Inteso come comunità.

Non abbiamo rappresentanza politica in terra ferma, non abbiamo voce in capitolo e, purtroppo, non abbiamo voce neanche nella protesta. Leggendo la nota di Raffaele Di Meglio, che finalmente è riuscito a scriverla dopo mesi in cui non riusciva a mettere insieme le altre 5 teste, non si può far altro alzare le mani in segno di resa.

Mi sforzo, per l’ultima volta, a voler concedere il beneficio del dubbio al vicesindaco di Barano anche se, devo dire, gli sarebbe bastato prendere spunto dalla cronaca, puntuale e precisa di queste colonne, per rappresentare l’urgenza e i problemi del sistema trasporti sulla nostra isola. Per una volta guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Ma con molto sforzo.

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