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venerdì, Aprile 19, 2024

Trasporti a spizzichi e minuzz. In attesa dell’asfalto pericolo sulle strade ischitane

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Per il rifacimento del manto stradale è mission impossible per l’approvvigionamento dell’asfalto. Collegamenti al lumicino e disagi enormi. A rischio il rifacimento di molte strade isolane. Arriva n solo camion al giorno. Da Barano l’esempio lampante degli enormi problemi: meno di 2km realizzati con una media di 200 metri al giorno

Ida Trofa | Pericoli e disagi a Barano. Manca l’asfalto, ma la strada è stata pericolosamente svellita e messa a nudo. Tutto ciò, nonostante l’amministrazione di Dionigi Gaudioso, conoscesse bene il problema legato all’approvvigionamento dei materiali bituminosi dalla terraferma e il problema legato alle forniture. Ebbene, nonostante fossero problemi noti i limiti dei trasporti speciali connessi all’arrivo contingentato dei camion di asfalto su Ischia, si è provveduto comunque a grattare via il vecchio manto d’asfalto da Via Duca Degli Abruzzi. Lo si è fatto per giunta nei giorni clou del ponte del 2 giugno, un assaggio d’estate in cui il governo locale ha inteso lasciare la strada in condizioni pietose e con grossi rischi per l’utenza stradale, soprattutto per i centauri.

Non si contano più gli incidenti registrati a causa delle tracce, dei rattoppi e delle sconnessioni che insistono nelle zone oggetto dei lavori. Il vecchio asfalto è stato rimosso lunedì scorso, su tutta la tratta, e ora si procede al riasfalto con un camion di bitume al giorno, perché non c’è modo di far arrivare sull’isola un quantitativo maggiore, causa mancanza di spazio su traghetto speciale.

Una strada che con l’arrivo di un camion di asfalto al giorno sarà termineta, se tutto va bene, in una settimana. Ovvero, meno di 2km realizzati con una media di 200 metri al giorno! Ma questo non è solo un problema baranese, ma un problema comune a tutta l’isola, dove, con un trasporto a spizzichi e minuzz, in attesa dell’asfalto il pericolo corre sulle strade ischitane. Ciò, anche se la normativa sul trasporto via mare del conglomerato bituminoso, non prevede il trasporto, con unità speciale in taluni casi, ma solo in determinate circostanze come abbiamo ampiamente trattato su queste pagine. Stando alla normativa recente il conglomerato non è una merce pericolosa, però ci sono delle eccezioni sulle temperature. Ovvero se è già pronto per la stesura ad alte temperature si rilevano dei rischi riportati nella scheda di sicurezza. Questo è quanto rilevato dalla Capitaneria di Porto di Napoli nel merito del Trasporto Marittimo da e per le isole di prodotti denominati “Conglomerato Bituminoso a Freddo”, “Conglomerato bituminoso a Caldo”.

Come si può garantire la viabilità su queste strade? Come si può viaggiare e lavorare in queste condizioni. Tutte domande a cui bisognerebbe dare risposte. Come bisognerebbe darle al territorio che sta patendo disagi e problemi enormi proprio per la massiccia mole di cantieri e la pesante invasività degli stessi. Un problema serio nell’ottica generale di un’isola che punta a ripartire nonostante il COVID-19
In questi giorni, mesi, in cui la nostra isola sta vivendo un profondo disagio per la incredibile mole di cantieri in corso, su tutto l’anello stradale isolano, il problema dell’asfalto e della fornitura dei materiali è drammatico e si pone più cogente che mai. Noi de “Il Dispari“ da settimane proviamo a lanciare l’allarme.

Il rifacimento del manto stradale dopo i lavori e soprattutto il reperimento delle materie prime, i conglomerati bituminosi, per l’attuazione di tali opere è una impresa improba su Ischia. L’esempio di giunge da Barano che inaugura la stagione dei disagi causa mancanza di asfalto per la posa in opera e le sue strade più trafficate la Piedimonte-Fiaiano. Sarebbe il caso che qualcun intervenisse per pre fine a questa deriva assurda ed inaccettabile. Rischiamo di vivere una estate, quella 2021, all’insegna delle buche e dei pericoli.

Non ci sono, o non vogliono esserci, è tutto da stabilire, navi traghetto idonee o in servizio, in grado di garantire il trasporto quotidiano di detti materiali. Un trasporto bastante per consentire in questa condizione climatica le attività di posa e messa in opera dei nuovi manti stradali. Tutto resta nell’ambito dei se e dei ma. Parliamo di lavori importantissimi sulle vie principali dell’Isola, oltre che in termini di immagine, per una realtà con velleità di sviluppo turistico, anche in termini di sicurezza.

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