APERTURA

Traffico, strade e tragedie. Una riposta che serve ad alimentare il dibattito

By Redazione Web

July 05, 2022

Gaetano Di Meglio | Bisogna guardare con il grandangolo. Negli anni scorsi, quando il Capitano Centrella mise in campo le azioni di controllo alla notte, iniziammo a ragionare sulla necessità dei bus di notte e dei taxi di notte. Nacquero iniziative, pubbliche e private, per poi svanire nel nulla come molte altre cose.Sempre per provare solo ad alimentare il dibattito, Ischia ha diverse strade su cui insiste il limite di velocità di 30 km orari e dove sono stati installati diversi dossi. Uno di questi, come una burla, è installato 10 metri del luogo dell’impatto che ha tolto la vita a Cassandra Mele.Per alimentare sempre il dibattito, la curva tra Lacco Ameno e Casamicciola è disegnata male e sarà sempre luogo di morte. Per colpa di nessuno. Tra l’altro.

A breve si installeranno i famosi autovelox, finalmente! Abbiamo superato il blocco della Polstrada e il Comune di Ischia spenderà circa 200 mila euro, Lacco Ameno 100 mila e Forio, per 3 anni, 2 milioni di euro.Barano sta asfaltando strade da anni e siamo un ‘isola ostaggio di Marrazzo, dei suoi traghetti e dei camion d’asfalto che ci arrivano con il contagocce.L’EAV bus, con estrema lentezza, prova a rinnovare il suo parco auto e lo sta riducendo in quanto a dimensioni ma stiamo creando disagi a turisti e residenti perché i bus piccoli non reggono al numero di passeggeri trasportati.I Pilastri sono un problema da gennaio a dicembre.

La Città Metropolitana sta costruendo una rotonda super moderna e, nel breve periodo ne arriverà una seconda poco più avanti. E, sempre la Città Metropolitana, realizzerà il marciapiede che collegherà i Pilastri con la Piaggio passando per la Variante Esterna. Però noi ci lamentiamo con la frase del tipo “spiegate come si affronta la rotonda”. E questo ci fa capire come e quanto siamo messi male.Sono assolutamente contro le targhe alterne e altri sistemi di limitazione della circolazione delle auto perché non esiste un sistema di mobilità pubblica su cui far affidamento. Una volta realizzato, beh, allora possiamo pensare di lasciare a case le auto. E questa è una valutazione super valida per i residenti. Lo diventa ancora di più per i turisti, ma bastano le ragioni dei residenti.

E’ il caso, forse, di iniziare a separare i discorsi. Smettiamola di tenerli uniti. Una cosa è il traffico. Un’altra le tragedie. Tanto è vero che nessuna di esse è legata al traffico.C’è un’ultima che vorrei aggiungere, ma solo come una base per allargare il dibattito.

Credo che la reazione della Polizia e dei Vigili Urbani di Ischia sia ottima. L’idea di sapere che ci sono numerose auto civette della Polizia in borghese e numerose moto della Polizia “in borghese” che sono in giro a pronti a beccare i furbi o i “veloci” delle nostre strade mi fa stare più sereno.Dopo anni di pessima gestione della PS, finalmente, si vede un cambiamento. Si inizia a fare sul serio. Dobbiamo solo attendere.