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venerdì, Marzo 29, 2024

Traffico: Enzo, fallo e dai la colpa a me!

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Ormai è tutto chiaro: i varchi ztl con tanto di telecamere sono partiti (anche se i pilomat incombono ancora in alcuni di essi e non comprendiamo il perché), i malumori dei soliti nostri concittadini sono stati abbondantemente smascherati, proprio perché malcelavano con la risibile contestazione della dicitura VARCO ATTIVO/NON ATTIVO a loro dire incomprensibile il dolore di non avere più attenuanti per passare indisturbati in barba ai divieti senza incorrere in una bella multa. E al tempo stesso, in tanti hanno scoperto che il problema del traffico in centro non è stato risolto. Orbene, Voi potreste dirmi: “Ma chi ti ha mai detto che le telecamere avrebbero risolto il problema della viabilità nel nostro Comune?” Beh, la risposta è semplice: emergeva chiaro da un post del 12 agosto alle 18.44 pubblicato su Facebook dal Sindaco Enzo Ferrandino in persona. Eccone un estratto: Ztl e strisce blu: cari concittadini è giunto il momento di lavorare insieme, per liberare il centro cittadino dalle auto. I nuovi sistemi di telecamere e di strisce blu, per regolamentare la sosta delle auto, sono necessari per normalizzare il paese e per offrire una soluzione al caos dovuto al traffico, tema caldo per la nostra isola…”

Bene, non ci voleva granché a capire che le telecamere, da me invocatissime quando, con il suo predecessore, Enzo preferì affidarsi ai pilomat, avrebbero solo salvaguardato l’inviolabilità delle ztl, ma non certo offerto “una soluzione al caos dovuto al traffico”. Il traffico in centro resta eccome e non c’è bisogno di appostarsi in un momento particolare del giorno o della notte per notarlo: c’è quasi sempre! Così come non è onesto imputarlo solo alla presenza delle auto “imbucate” grazie a un divieto di sbarco che fa acqua da ogni parte, perché di base ci sono già le nostre settantatremila a costituire un’ottima, autonoma “base di partenza”.

Ho espresso sostegno e solidarietà a Enzo Ferrandino, Sindaco che non ho votato, rispetto al coraggio di adottare provvedimenti paralleli all’entrata in vigore delle telecamere all’ingresso delle ztl, per dimostrare la reale volontà di ridurre una volta e per tutte il traffico in centro. Ma per poterlo fare, bisogna abbandonare l’equilibrismo populistico comprensibile in campagna elettorale ma non certo a mandato abbondantemente cominciato, facendosi carico –per l’appunto- di quelle azioni indispensabili a “dare un segnale” alla parte buona del Paese, quella che si rende conto che di questo passo si va incontro a morte sicura, turisticamente e socialmente parlando.

Ad Enzo Ferrandino vorrei dire, da cittadino, che non voglio stringere i denti per i prossimi nove giorni fin quando, dopo l’immancabile serpentone lungo il ponte che porta agli imbarchi dell’Olimpica e di Casamicciola, si avrà l’impressione che qualcosa è migliorato. Grazie al fischio! Io non sarò tra quelli che si illuderanno di questo, specialmente quando mi renderò conto che la situazione tra Via Antonio Sogliuzzo e Via Alfredo De Luca non sarà cambiata affatto, laddove siamo ormai costretti (e resteremo tali) a incolonnarci anche su due ruote, pronti ad assistere alla solita prova di abilità dei due maxi bus EAV che, quando s’incontrano all’altezza del Marconi o giù di lì, si fermano a lungo per evitare di “incatastarsi”.

E se è vero, com’è vero, che non c’è benessere per i turisti se dapprima non sono i residenti a goderne (Viganò docet), caro Sindaco, cominciamo a sperimentare proprio sulla nostra pelle, in un periodo di presenze turistiche qualificate come il mese di settembre, un provvedimento restrittivo del traffico nel centro del Comune. Comincia, ad esempio, ad adottare le targhe alterne, limita la circolazione dei mezzi pesanti e degli autobus di linea dalle dimensioni eccessive lungo l’asse viario interno principale e, col tempo, coinvolgi i tassisti in un progetto di trasporto condiviso che sia realmente lucrativo e conveniente per tutti, magari organizzandoli anche per un servizio scuolabus che, dall’apertura dei plessi, riesca ad evitare alle mamme di dover prendere necessariamente l’auto per prelevare i loro figli e, a tutti, il solito bordello tra le medie, la Marconi e Cartaromana. Lo so che Ti beccherai un sacco di “stramuorti” e “iastemme” per questo, ma se vuoi fare la differenza Ti tocca provarci, resistendo con la forza della fede (se ne hai) o, al limite, con la tenacia che non può non derivarTi dal mandato popolare ricevuto. E se qualcuno dei Tuoi si oppone, beh, dai la precedenza al bene del Paese (quello vero) rispetto alle loro esigenze clientelari spicciole e fuori dal tempo. Pian pianino, come per le telecamere, se l’organizzazione funziona, tutti si abitueranno anche a quest’altra novità, che di certo Ti procurerà un ottimo risultato sul territorio e, perché no, una ribalta mediatica positiva che non guasta mai alla carriera e all’immagine di un Amministratore pubblico che si rispetti.

E se proprio “nun è piett tuio” o di chiunque altro fa parte della Tua squadra, mi offro sin da ora volontario come tecnico esterno a titolo totalmente gratuito per adottare tale progetto, a patto però di ricevere in cambio un Tuo impegno solenne a sostenerne cause ed effetti in maniera assolutamente incondizionata. In questo caso, potrai sempre dare la colpa a me. Che ne dici?

 

 

3 COMMENTS

  1. Caro Davide, evidentemente questo 4ward è stato scritto prima dell’evento tellurico, perché fai riferimento a turisti qualificati (?) del mese di settembre, quei turisti che grazie alla campagna mediatica vista in TV, appoggiata anche dal tuo giornale, non ci saranno. Mi aspettavo, come ti avevo chiesto in un post, il tuo punto di vista su tale campagna che ci ha mostrato agli occhi del mondo come un’isola devastata e impraticabile, mettendo in moto una miriade di disdette, rischiando di mettere fine alla stagione turistica con almeno due mesi di anticipo con tutti i risvolti economici negativi relativi alle famiglie e non agli albergatori come scrivono alcune persone che, come il tuo direttore, altro che guardare lontano non vedono oltre il proprio naso. Mi fa piacere la tua disponibilità ad aiutare il Sindaco a risolvere il problema traffico ma la vedo in contrasto con la linea editoriale. La campagna elettorale è finita da un pezzo le elezioni hanno sancito chi deve governare e dovrebbero tutti, e specifico tutti, come dici di voler fare tu, a remare nella stessa direzione, ma sarà dura. In attesa di quanto ti ho richiesto ti saluto. Max

  2. Quello che Lei propone ha bisogno di due cose fondamentali: infrastrutture e cultura. Prima di limitare la circolazione dei mezzi in qualsivoglia maniera, ZTL, targhe alterne, blocchi motori, c’è anche bisogno di un servizio alternativo che permetta alle persone di spostarsi all’interno del territorio intra ed extraurbano; c’è bisogno di un servizio pubblico efficiente, regolare, puntuale e con mezzi che siano adeguati alle condizioni dell’isola (di traffico, e quindi di dimensioni, di temperatura, e quindi dotati di sistemi di climatizzazione), e di un servizio taxi che sia veramente controllato, perché è impossibile che per fare 6 km si debba spendere il prezzo di un biglietto aereo o di un treno alta velocità. C’è poi bisogno di cultura, sia da parte dei cittadini, ma anche da parte di chi inventa le regole e i dispositivi: creare ZTL dove i residenti, pur pagando gli abbonamenti, non hanno la possibilità di parcheggiare perché il numero di posti è inferiore a quello degli abbonamenti e poi sentirsi dire dal vigile di turno “e tu non pagare l’abbonamento” oppure “vai a parcheggiare da un’altra parte” è sintomo di un menefreghismo generale.
    Ben venga quindi chi abbia voglia di impegnarsi in un progetto di traffico sull’Isola d’Ischia, ma c’è bisogno di coraggio e della volontà di rimettere tutto in discussione, altrimenti sarà solo un’ulteriore piano su una torre che già così traballa parecchio.

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