Sporca, lurida tenuta tra i rifiuti e con un cantiere aperto ormai da un decennio che fosse l’habitat ed il rifugio ideale per i topi lo si sapeva. Eppure i rifiuti restano ancora li mentre dopo i molteplici avvistamenti si tenta ancora di nascondere l’emergenza sanitaria al Manzoni.

Da ieri lunedi 1° dicembre sono avvenute innumerevoli avvistamenti di topi e ratti di una certa dimensione, intere colonie di roditori che vagano per l’istituto Manzoni dove i piccoli allievi fanno lezione e consumano la colazione.
E pensare che l’AMCa ha in affidamento la derattizzazione per € 26.620,00 (fattura AMCa del 16.06.2014).
Una cosa inaccettabile per i genitori che ora pretendono interventi drastici e sopratutto chiarezza. A quanto pare dopo il trasloco dell’Anagrafe dai locali al piano terra, quelli all’intero del cantiere edile, i topi sarebbero stati anch’essi sfrattati da chi viveva tra zoccole e topini e non lo sapeva.Le tane sono ormai state portate via al Palazzo Bellavista, magari con qualche ospite inatteso, distruggendo così l’ambiente che i roditori del Manzoni si erano creati tra carte e scrivanie.

Ora molti esemplari, ci raccontano di una presenza massiccia, sono in fuga tra le varie aule e gli ambienti dell’istituto alla ricerca di una nuova tana. Della questione è stata già investita la dirigenza scolastica e i rappresentanti d’Istituto. Nel merito hanno avvertito anche il Comune di Casamicciola Terme.

“Non è accettabile che i nostri figli frequentino una scuola infestata dai topi, e poi nessuno ci aveva informati”.

Sono in allarme i genitori della scuola casamicciolese. Nel plesso fra viale Paradisiello e le Rampe, da lunedì centinaia di bambini non fanno più lezione tranquilli. I protocolli comunali di derattizzazione non hanno funzionato ed ora si cerca ancora di minimizzare il problema, un problema sanitario serio che invece dovrebbe essere affrontato drasticamente .

Maestre e bidelle hanno visto comparire tracce di escrementi in maniera sempre più massiccia e perfino si vedono topi scappare fra i banchi. Le prime ad accorgersene erano stati proprio i responsabili del plesso, il primo dicembre .

L’ultimo sopralluogo è stato questa mattina (martedì, ndr) ma all’Asl non è stato fornito nessun elemento o segnalazione. Sarebbe opportuno che le autorità competenti approfondissero la vicenda per capire se siano ravvisati pericoli per la salute e è necessario chiude subito la scuola con un’ordinanza.

«Quello che stupisce è che nessuno, né dalla dirigenza scolastica né dal Comune, prima dell’inizio dell’anno scolastico, abbia pensato di avvertire le famiglie», dicono i rappresentanti dei genitori, «così c’è chi ha saputo della presenza dei topi solo attraverso voci di corridoio e chi addirittura lo ha scoperto stamani vedendo il caos fuori scuola».

Solo alcuni genitori sapevano del problema, tanto che prima dell’inizio della scuola, stamane, in molti hanno tentennato e protestato prima di entrare in classe. Un blocco di mamme e babbi che per diversi minuti hanno richiesto l’intervento delle autorità. Le loro proteste sono state vane ed il fatto gravissimo, a nostro avviso, è che i bambini siano stati tenuti in aula a fare lezione sapendo della presenza del pericoloso roditore. Non uno o due, ma intere colonie. Se non saranno assunti i dovuti provvedimenti si dicono pronti anche ad allertare i Nas dei carabinieri.

Ironia della sorte tutto accade al Manzoni, istituto intitolato al celebre autore che proprio ai topi si affidò per distruggere don Rodrigo.

In verità su questa pericolosa vicenda e sopratutto sull’omertà istituzionale c’è poco da ironizzare.

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