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venerdì, Dicembre 8, 2023

THE LADIES MAN. Casamicciola e giunta dinamica: Loredana esce, Annalisa entra

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Sangue freddo. Vista lunga. Polso del paese. Gestione delle pulsioni politiche. In questi tre aspetti Giosi Ferrandino non sbaglia, lo ha dimostrato in questi anni e, soprattutto, in tutte le manovre politiche che lo hanno visto protagonista. Non ha bisogno di presentazioni: c’è chi lo odia per questo e chi, sempre per questo motivo, lo elegge a modello e lo segue. La verità per chi, invece, resta a guardare dall’esterno è rendersi conto che ha una velocità diversa rispetto agli altri e riesce a muovere le pedine della politica locale come più gli piace.

In una settimana ha messo in pausa Loredana Cimmino, ha sollecitato Annalisa Iaccarino, ha fatto partire il count down per Peppe Silvitelli e, soprattutto, ha regalato – un’altra volta – Nunzia Piro a Giovan Battista Castagna. Facendo, di fatto, quello che voleva già da prima delle elezioni.
Ora, guardando l’amministrazione di Casamicciola è evidente il disegno. Annalisa Iaccarino è già in maggioranza, l’episodio Cimmino ha liberato un posto “rosa” in giunta (dato importante) e Peppe Silvitelli, sabato mattina è risultato assente ai lavori del civico consesso.
E, in questo scenario, le parole pronunciate dal primo cittadino sono un chiarissimo segnale politico non tanto ai cittadini di Casamicciola, ma ai politici di Casamicciola.
Fate il vostro gioco è la sintesi di Giosi. Un countdown che arriverà allo 00:00 il 30 novembre mattina. Il messaggio per Peppe Silvitelli non ha bisogno di spiegoni: hai il tempo di dichiararti indipendente e di passare anche in maggioranza. Ma lo devi fare prima del 30 novembre. Una vera condizione sine qua non.
Nel frattempo, Annalisa Iaccarino è stata nominata assessore con le deleghe ad “Ambiente e difesa suolo, Ciclo delle acque, Rigenerazione urbana, Rapporti istituzionali” e la maggioranza si allarga di una unità, appunto (Iaccarino).
Ma questa manovra politica che potrà, per un attimo, lasciare qualche mugugno, sarà poi rivelatrice di un dato elettorale di non poco conto: al gruppo di Giosi che ha già vinto con un +500, si aggiungono altri 1000 voti con l’arrivo dei due nuovi e la partita per la potenziale prossima elezione è già chiusa. Una super lista che non avrebbe nessun problema a rivincere le elezioni nel caso il TAR prima e il Consiglio di Stato dopo – da qui ad un anno – dovrebbero dare ragione alle tesi che l’avvocato Miriam Petrone sta difendendo e portando avanti in punta di diritto e di giurisprudenza. Un dettaglio, quest’ultimo che è nelle mani – esclusive – del presidente della II Sezione del Tar Campania, il giudice Corciulo.
Il cuore del discorso del primo cittadino è questo: “Ci sono state notizie di stampa che si sono susseguite discordanti tra loro sul ricorso che si discuterà il 30 novembre prossimo e sia gli avvocati dell’amministrazione, sia gli avvocati della controparte, nei termini, hanno presentato le rispettive memorie. Non nascondo che la popolazione è un po’ in apprensione, soprattutto dopo la diffusione di una notizia che si è rivelata non vera e ho capito che l’argomento è molto sentito e, per questo, mi sento di tranquillizzare la popolazione per due motivi. Il primo è che l’amministrazione uscente, qualsiasi cosa possa accadere, nonostante i nostri avvocati ci hanno rassicurato che il ricorso andrà bene, si ripresenterà compatta al voto. Sotto questo aspetto – chiarisce Giosi Ferrandino – , comunque, c’è stata nei giorni scorsi anche un’apertura da parte di alcuni della minoranza e, come ho sempre detto dall’inizio, siamo disponibili a lavorare con tutti”.
“Non c’è mai stato – continua il primo cittadino – nessuna minima incertezza sul futuro di questa amministrazione, perché sappiamo che questa amministrazione compatta, nel caso, si proporrà all’elettorato anche nella peggiore delle soluzioni che nasceranno dal ricorso stesso. E ci presenteremo agli elettori con la squadra che, evidentemente, per quella data – chiarisce – ha già fatto la scelta giusta con quale parte stare. Nel campo della continuità o nel campo del passato, ovvero quello di un’amministrazione che è stata nettamente bocciata dal corpo elettorale che è sovrano e che, soprattutto a Casamicciola, non si è mai sbagliato nel votare”.
“Il mio intervento – chiosa – era solo per rassicurare la popolazione che da qualche giorno vive disorientata e preoccupata per l’esito di questo ricorso e, ripeto, stia sicura sia perché siamo convinti che andrà bene, sia perché, in ogni caso, questa amministrazione si ripresenterà compatta e continuerà con il piglio che ha già dimostrato di avere. Da questo ricorso, però, è chiaro che nell’esito voluto da qualcuno, uscirà perdente solo il comune di Casamicciola, il quale si vedrà sospeso per altri sei – sette mesi, che poi ci divideranno dalle prossime elezioni politiche. Quindi, su questo aspetto, chi deve fare delle scelte, le faccia!”

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