04.12 Paura sciacalli. Molte persone rifiutano di lasciare le proprie case lesionate per timore dell’arrivo di sciacalli
04.09 Quella che sta trascorrendo è una lunga notte fatta di attese e di silenzi. Per chi non vuole trascorrere la notte in casa sono stati aperti i campi sportivi di Ischia (Rispoli) e Forio. Varie le disponibilità di locali e altri luoghi per ospitare le persone.
ore 03.31 La corsa speciale Caremar, con il traghetto Isola di Procida, ha portato sull’isola 120 soccorritori, 29 mezzi, 5 ambulanze.
ore 03.38 Durante queste cinque ore, in Via Serrato, sono state tratte in salvo 5 persone. Dalle macerie devono essere ancora estratti 3 piccoli di casa Toscano, Pasquale, Ciro e Mattia. Nei minuti precedenti erano stati tratti in salvo la Signora Valentina, papà Alessandro, il cane Leo e la Signora Michelina che, nel frattempo, è stata trasferita in terraferma per ricevere le cure del caso.
Corse speciali. Alle ore 01.30 e 02.00 sono previste due corte speciali Medmar per il rientro a Pozzuoli e Napoli da Casamicciola e Ischia.
ore 01.00 Sale a due il conto dei morti in questa che è davvero una grande e grave tragedia per la nostra isola. Intanto continuano alacremente i lavori dei soccorritori in via Serrato dove sono stati estratte, vive, molte persone dalle macerie.
Ore 20.57 Ischia, scene di panico. A Casamicciola alta vi sono palazzi crollati, persone intrappolate sotto le macerie e, purtroppo, alcuni morti.
Tanta tantissima paura sulla nostra isola per la fortissima scossa di terremoto che si è registrata pochissimi minuti fa. L’epicentro è stato localizzato a Casamicciola alta. Lungo le strade di Casamicciola vi sono grandi capannelli di persone che si sono riversate in strada. Salendo verso il Majo, la zona più colpita, vi sono crepe e lesioni, case, muri e non solo intonaci caduti e tanto tantissimo polvere prodotta dai crolli che si spande come in una enorme nube di fumo. Distrutti anche alcuni alberghi.Molti i feriti.A crollare palazzine, case e una chiesa.Il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna: “ è un disastro non ci voleva é crollato tutto anche il comune era tutto crepato. Eppure mi dicono che questo non era l’epicentro. Avvertite che sono state istituite tre navi per rientrare in terraferma”.Poco dopo il sindaco è stato contattato dal Governatore De Luca.