Il dilemma del giorno è molto semplice: è più deplorevole (i termini adeguati al caso purtroppo non sono consentiti né dall’etichetta giornalistica né da quel briciolo di eleganza che ancora mi resta) il comportamento di un cinquantenne che va a letto con una diciassettenne, oppure quello di quest’ultima che, consenziente, gli si concede per poi estorcergli denaro a più riprese, guadagnando le patrie galere e rendendo vittima il suo potenziale carnefice?

Questo episodio di perversione bidirezionale, a mio giudizio, è l’ennesima testimonianza di quanto anche sulla nostra Isola, con Casamicciola che purtroppo non è nuova a situazioni simili (pedofilia, violenza sessuale di gruppo, figlie costrette alla prostituzione, giusto per ricordare un po’ di storia contemporanea), il decadimento dei valori nel sociale abbia raggiunto livelli d’infimo ordine e degni di ben altre degradate realtà.

Non bisogna mai ergersi a giudici o maestri, nella vita, perché quando mai te l’aspetti la coerenza bussa alla porta di casa tua chiedendoti il conto. E’ innegabile, però, che un minimo d’amor proprio e di orgoglio patrio rende particolarmente vorticoso il turbine intestinale che la lettura di certe notizie, i cui fatti sono avvenuti praticamente dietro l’angolo, provoca inesorabilmente. Molto più, forse, di quelle voci di paese che attribuiscono ai no vax e all’evento di D’Alessio a Forio cento nuovi fantomatici casi di Covid a Ischia che invece, nella realtà, pare superino di poco le dieci unità su tutta l’isola.

Ci sono momenti in cui sono sempre più tentato di ritornare in politica e cercare di imporre anche e principalmente una riqualificazione sociale della gente e del territorio; altri, invece, come quando vedo autobus zeppi di gente e tanta ressa (domenicale e non) agli imbarchi, in cui penso che tornerei a perdere inutilmente buona parte del mio tempo. Perché forse ha ragione chi dice che, ormai, per Ischia è rimasto veramente ben poco da fare. Chissà…