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mercoledì, Aprile 24, 2024

Summit on line per le “Isole Covid free”. Per Ischia spunta l’ipotesi terzo hub

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Ida Trofa | I comuni della Campania contestano l’ipotesi dalla giunta regionale di vaccinare i cittadini residenti nelle località turistiche. «Si rischiano discriminazioni tra cittadini» dice una nota dell’Anci Campania, l’associazione dei comuni, ma i sindaci dei comuni delle isole partenopee tirano dritti per la loro strada nel tentativo di perseguire l’obbiettivo prefissato. Ovvero dare priorità nei vaccini per i comuni turistici. Discriminazione, vera o presunta che sia, infatti, ieri, a partire dalle 14,00, sindaci e associazioni di categoria hanno tenuto una call conferenze con il direttore generale dell’ASL Na2 Nord, Antonio D’Amore. Uno scambio di tipo tecnico organizzativo sul lavoro a farsi, senza soffermarsi sulle polemiche e le accuse di chi vede nell’operazione “Isole Covid Free“ una campagna strumentale che privilegia solo alcune aree, senza attenersi ai criteri fissati dal Governo.

Il terzo hub a San Montano

I primi cittadini con i rappresentanti dei termalisti Peppino Di Costanzo e Giancarlo Carriero con l’Associazione Albergatori Isola d’Ischia, Luca D’Ambra, hanno portato nuove proposte e le solite incognite all’attenzione del dottor D’Amore. Tra queste, l’unica novità rispetto ai tanti già detti, c’è quella di installare un terzo sito di vaccinazione. Un nuovo hub, dopo i palazzetti di Forio e Ischia, destinato al solo comparto turistico. Grosso modo è stato indicato anche l’area con la disponibilità di un’area nel sito di San Montano con la realizzazione di un “piccolo gazebo” ove si organizzano, a cura degli operatori privati del comprato, le postazioni per il solo settore turistico. A seguire, la scelta ufficiale da parte dei sindaci degli hub di destinazione dove i cittadini dei vari comuni dovranno recarsi per ricevere il siero una volta aderito alla campagna di vaccinazione.
Ischia, Casamicciola, Barano punteranno, per motivi di logistica e opportunità, sul Palazzetto Taglialatela di Ischia. Forio e Lacco Ameno sceglieranno Forio. Serrara Fontana, invece, sarà diviso a metà a seconda del versante di residenza.

I partecipanti si sono infine dati appuntamento alla prossima settimana per discutere ancora della problematica legata al tipo di vaccino destinato alle popolazioni con le questioni ben note di AstraZeneca, Johnson&Johnson e Pfizer.

Un’accelerazione decisa, dunque, compiuta di pari passo tra Regione, comuni ed ASL sulla campagna dedicata alla insularità e al turismo che possa portare ora, a buon pro, dosi disponibili permettendo, il progetto di immunizzazione delle isole di Ischia, Procida e Capri. Realtà che potrebbe in tal modo rilanciarsi sul panorama dell’accoglienza e dei flussi con un pass “rassicurante” di immunità avviata in vista di una stagione turistica.
Con i centri vaccinali pronti, il piano vaccinale di massa è pronto a partire.
L’incontro con il direttore D’Amore, è servito più che altro per fare il punto della situazione con gli amministratori locali e rodare la macchina organizzativa con di tutti gli attori chiamati in scena per questa ennesima battaglia.

Castagna: “Vacciniamoci, vacciniamoci, vacciniamoci”

L’obiettivo dichiarato è quello di riuscire a completare le somministrazioni entro l’inizio dell’estate.
Giovan Battista Castagna: “La vaccinazione di massa non è soltanto uno strumento utile a garantire la salute e l’integrità della comunità isolana, per salvare vite, ma anche un atto di profondo rispetto e di amore verso gli altri, soprattutto per i nostri ospiti, per i turisti che torneranno a scegliere Ischia per le loro vacanze. Proponiamo la nostra isola, le isole del golfo come luoghi sicuri. Vacciniamoci, vacciniamoci, vacciniamoci tutti e speriamo che la disponibilità dei vaccini consenta di ultimare tutte le attività della campagna al più presto possibile“.
Ricordiamolo, la campagna vaccinale contro il COVID19 è la più estesa della storia. La scelta del vaccino viene fatta dall’Azienda Sanitaria e dai medici vaccinatori, in ragione della condizione clinica del cittadino e della disponibilità dei vaccini. Lo fa sapere l’ASLNA2 stessa. I vaccini somministrabili sono tutti quelli autorizzati dall’Agenzia Italiana per il Farmaco. Attualmente i vaccini in uso sono quelli prodotti da: Atrazeneca; Moderna; Pfizer-Biontech.

La convocazione avviene solo a seguito dell’adesione da parte del singolo cittadino, mediante SMS o email inviata dalla piattaforma informatica regionale. Non è possibile recarsi direttamente al centro vaccinale senza adesione e convocazione.

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