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venerdì, Aprile 19, 2024

STIR di Giugliano. Camion in fila disagi per gli autisti isolani. Sindaci assenti. La precedenza allo scarico resta una utopia

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Autisti di compattatori di rifiuti in attesa all’esterno dell’impianto CDR di Giugliano a Napoli. I sindaci ischitani se ne fregano e i contribuenti continuano a pagare straordinari e gabelle. La vergogna si ripete nel silenzio assordante e vergognoso dei primi cittadini. Sono centinaia  gli autocompattatori in attesa dinanzi allo Stir, rimasti in fila tutta la notte per poter scaricare i rifiuti raccolti nei vari comuni, ivi compresi i comuni isolani. Gli autisti lamentano gravi disagi legati al fatto di non poter lasciare i mezzi e chiedono l’intervento delle autorità competenti per la distribuzione di acqua o per l’allestimento di servizi igienici specie in questa delicata situazione legata al COVID-19. Non sono mancati, nella notte appena trascorsa, battibecchi e scambi anche accesi tra alcuni autisti in servizio presso le NU dell’Isola d’Ischia e gli addetti ai lavori napoletani. Gli autisti ischitani parlano di pesanti disservizi e della necessità per molti di recarsi a Tufino per scaricare. In terraferma continuano ad esserci diversi problemi legati al conferimento dei rifiuti, con lo STIR di Giugliano che per i camion di casa nostra che ancora rincorrono la speranza di vedersi realizzare la precedenza prevista per lo scarico ai camionisti ischitani. Soprattutto in presenza di un impianto che va, per ovvi problemi, a rilento. Problemi tutti ascrivibili alla incapacità amministrativa di chi ci governa e non è in grado di risolvere l’atavica questione. Anche quella di ieri e di converso di oggi  è stata una giornata caratterizzata da mille disagi, ma l’impressione è che un po’ alla volta si stia precipitando nuovamente in un pantano che rischiano di risucchiare i Comuni isolani e le aziende che si occupano del servizio. I mezzi di trasporto della nettezza urbana, un po’ ovunque, restano stracolmi perché di fatto non riescono a scaricare i rifiuti in terraferma. Bisognerebbe perseguire con forza l’obbiettivo di ottenere la precedenza allo scarico, senza fascia oraria almeno per consentire agli autisti ed ai camion di scaricare e rientrare sull’isola. Ciò attesi anche i divieti e le limitazioni imposte dal comune di Pozzuoli dove i mezzi della nettezza urbana ischitani imbracano e sbarcano dall’isola. Ma non è tutto, perché il fatto che i camion restino a lungo bloccati a Giugliano produce un altro preoccupante effetto domino, nel senso che gli stessi non possono occuparsi della raccolta di altro materiale. E così gli eventi rischiano davvero di precipitare.

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