Isabella Rispoli | Le scuole di Ischia in prima linea per i diritti dei bambini e degli adolescenti. L’occasione è rappresentata dal 30mo anniversario dell’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che è divenuto il trattato internazionale in materia di diritti umani più rapidamente e ampiamente ratificato nella storia.
Chiara dimostrazione di un forte impegno globale per l’avanzamento dei diritti dei bambini e degli adolescenti. In questi trent’anni la Convenzione ha cambiato radicalmente il modo in cui sono considerati i più piccoli, ed ha ispirato in ogni parte del mondo cambiamenti legislativi che hanno condotto al miglioramento delle condizioni di vita di milioni di bambini, dalla riduzione della mortalità infantile all’aumento delle iscrizioni scolastiche.
Ogni anno, il 20 novembre, quasi tutti i paesi del mondo celebrano la data in cui la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia venne approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il 20 novembre 1989. Per l’occasione, lunedì 30 settembre a San Giorgio a Cremano si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del terzo tour/staffetta per i diritti promossa dall’UNICEF. Una “staffetta” che vede scendere in piazza centinaia di studenti e decine di scuole pronte a diffondere e condividere messaggi di pace, inclusone e rispetto. Valori che rappresenteranno virtualmente il testimone della Staffetta per i Diritti. Dal 2018 la Staffetta è intitolata a Luigi Bellocchio, il primo assessore al Gioco d’Italia e patron del Giorno del Gioco. Stimato amministratore cittadino, è stato a lungo apprezzato per il suo grande impegno nel difficile mondo della scuola e dei ragazzi.
L’iniziativa della Staffetta è stata accolta con entusiasmo dalle scuole di Ischia, in particolare dalla Scuola Media Statale “Anna Baldino” di Barano, l’istituto “Cristofaro Mennella” e la Scuola Media Statale “Giovanni Scotti”, che hanno proposto una “mini staffetta” sul territorio isolano che partirebbe dal comune di Barano, proseguirebbe per Ischia e si concluderebbe a Lacco Ameno (almeno queste le indiscrezioni). «Entro venerdì 27 settembre avremo le conferme dei dirigenti delle scuole interessate e potremo consegnare il programma completo al responsabile regionale UNICEF», ci dice Lucia Monti, dirigente della Scuola Media G. Scotti e grande sostenitrice del progetto. Nel frattempo si susseguono attività in aula per sensibilizzare i ragazzi sui diritti sanciti dalla Convenzione e sulla pace (con metodi e strumenti a scelta di ogni consiglio di classe partecipante), dando libero sfogo alla creatività attraverso la produzione di cartelloni, poesie, disegni… Tutto il materiale prodotto sarà esposto nell’androne della scuola il 4 ottobre. Ogni classe sarà portavoce di un diritto della Convenzione, il quale servirà da stimolo per dibattiti e riflessioni. In particolare il diritto ad essere protetto e di avere possibilità di crescere in modo sano (fisicamente intellettualmente, moralmente, spiritualmente e socialmente in condizioni di libertà e dignità), il diritto ad avere un nome e una nazionalità, il diritto a vivere in modo sicuro, il diritto a mangiare, ad avere una casa, divertirsi e avere cure mediche adeguate, diritto di ricevere un trattamento particolare, nonché educazione e cure speciali nel caso di minoranza fisica, diritto di andare a scuola (che alle elementari deve essere gratuita) e il diritto di essere protetto contro ogni forma di negligenza, di crudeltà o di sfruttamento. Diritti che ad oggi sono pilastri inderogabili della nostra cultura, ma che fino a qualche anno fa avevano confini ancora molto labili.
I risultati ottenuti negli ultimi trent’anni grazie alla Convenzione ONU sono positivi: una riduzione di oltre il 50% delle morti dei bambini sotto i 5 anni, la proporzione dei bambini denutriti si è quasi dimezzata, 2.6 milioni di persone in più hanno acqua potabile pulita… Eppure l’UNICEF afferma che sono ancora 262 milioni i giovani che non frequentano la scuola, e 650 milioni le ragazze che si sono sposate prima del loro diciottesimo compleanno.
Appuntamento, dunque, al 20 novembre per gli aggiornamenti. Questo ed altro per valorizzare la risorsa più preziosa della nostra isola: i nostri bambini ed adolescenti, gli adulti di domani.