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venerdì, Aprile 19, 2024

Stabile a rischio crollo su Corso Angelo Rizzoli a Lacco Ameno, disposte le verifiche

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Ida Trofa | Interdetto il transito pedonale e parte della carreggiata su Corso Angolo Rizzoli dopo Piazza Santa Restituta a Lacco Ameno, in via precauzionale. Tutto per il timore del rischio crollo di  un immobile disabitato. Accade nel centro di Lacco Ameno di fronte all’ingresso della più nota Villa Arbusto. A decidere per la chiusura parziale del tratto, a fini cautelativi, è stato il comando vigili diretto dal Comandante Raffaele Monti. Le transenne riguardano un’area di circa 7 metri in attesa di potere effettuare più approvate verifiche. A muovere l’intervento delle autorità è stata una segnalazione dei vicini che hanno udito un pesante tonfo e rilevato in strada la presenza di pochi, ma indicativi, calcinacci. Si ipotizza che possano essere crollate le contro-soffittature a cassettoni lignei tipici della struttura baraccale di inizi del ‘900. Una struttura che risulta, in ogni caso, disabitata da tempo.

Già nel corso dello scorso anno, proprio gli abitanti del Corso Angelo Rizzoli così come il parallelo Rione Ortola hanno segnalato al Comune scricchioli e rumori sinistri. E questo è tutto dire in un territorio terremotato e con una manutenzione del parco immobiliare che lascia a desiderare.

A seguito delle ultime  segnalazioni è scattato, naturalmente, il controllo della polizia municipale. E le campagne di verifica sullo stabile a rischio sono appena cominciate e si susseguiranno nelle prossime ore quando si cercherà di guadagnare l’ingresso della struttura e di rintracciare la proprietà o propri referenti. L’obbiettivo è accertare se vi sia o meno la necessità di rimuovere parti pericolanti e di transennare la strada principale di Lacco Ameno o, ancora, di prevedere opere di messa in sicurezza, puntellamento o quant’altro. Per evitare di interrompere il transito nel cuore di un paese già martoriato. Si va verso l’ennesimo stabile incerottato e fasciato per evitare rischi alla pubblica e privata incolumità.

Nel frattempo sono in corso le ricerche, da parte della polizia municipale, per rintracciare gli effetti proprietari.

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