Il caso Consip è dunque a una svolta. L’arresto dell’imprenditore Alfredo Romeo mostra un’accelerazione della procura di Roma nell’inchiesta nata a Napoli. Colpisce apprendere come alcuni indizi siano stati raccolti in una discarica di rifiuti. Un appunto di Romeo su un soggiorno in un hotel di Ischia di Carlo Russo, imprenditore di Scandicci amico del padre di Matteo Renzi, oltre a quell’altro appunto, da tutti definito “pizzino”, con una L. e una T., per di più strappato e ricostruito dopo essere stato recuperato fra le carte gettate.
Chi è Carlo Russo il facilitatore?Trentaquattro anni, sposato, due figli: questo il profilo di Carlo Russo,tracciato dall’agenzia di stampa AGI, l’imprenditore di Scandicci (Firenze) perquisito nell’ambito dell’inchiesta Consip che ha portato all’arresto per corruzione di Alfredo Romeo. Proprio su uno degli appunti scritti a mano da Romeo, e recuperati in una discarica di Roma, sarebbe stata trovata la prova di un soggiorno in un hotel di Ischia di Russo e sua moglie, Serafina Martella, nel novembre del 2015. Secondo gli inquirenti la struttura alberghiera, non riferibile direttamente a Romeo, sarebbe stata utilizzata da questi per ricambiare favori. Tuttavia gli inquirenti si sarebbero concentrati sulla Rc Consulting, la societa’ di Russo che ha sede nello stesso appartamento in cui il ‘facilitatore’ risiede con la famiglia. La Rc sarebbe l’ultima avventura di Russo, che in passato aveva aperto, senza fortuna, anche un centro benessere a Firenze e avrebbe avuto rapporti con il numero uno Consip, Marroni, ai tempi in cui questi era assessore regionale alla sanita’ e Russo aveva dato vita ad un’azienda di consegna a domicilio di farmaci. Amico di Tiziano Renzi, avrebbe sostenuto la campagna elettorale di Matteo con un contributo di 50 euro.

Ma non è tutto. Come svela nel dettaglio il reportage de Il Mattino del 2 marzo c’è appunto un filone napoletano che riguarda l’impiego di alcune strutture d’eccellenza, come lo stesso albergo Romeo sul fronte del mare napoletano, ma anche di altre strutture ricettive, specie a Ischia, usate per omaggiare faccendieri e soggetti di peso. È in questo caso che si fa riferimento al soggiorno per una settimana nell’Hotel di famiglia di Carlo Russo, vale a dire il presunto socio occulto di Tiziano Renzi, che ieri è stato perquisito nella sua casa di Scandicci. Ed è in questa ottica che, a leggere la misura cautelare a carico di Romeo, che il gip inserisce un pizzino trovato nella discarica romana e direttamente risalente all’ufficio capitolino di Romeo: un pizzino in cui ci sono cenni a soggetti legati al mondo politico e istituzionale campano.