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SPORT+ISTI > LUIGI IANNUCCI: “Avere Gigi Mollo in società significa pagare tutto e prima e seguire tutte le regole”

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Incontriamo Luigi Iannucci, presidente prima dell’Academy Ischia e poi del Real Academy, dopo che di fatto c’è stata la fusione con il Real Casamicciola. Una Scuola Calcio che ha rotto i vecchi schemi e che ha fatto subito parlare di se per la nota vicenda delle firme raccolte dalle altre società che non volevano giocarci contro. In questi ultimi anni si è distinta per il gran numero di tesserati e per la qualità dei mister che annovera nel proprio organico tecnico, ma anche per organizzazione e comunicazione. Forse è per questo motivo che trova lungo il suo cammino ostracismo ed attacchi più o meno diretti da parte di qualche altra scuola calcio.

Come è andata questa annata calcistica?
“Molto bene. Oserei dire benissimo. Siamo cresciuti sia in termini societari che tecnici, che è quello a cui teniamo di più. Il numero di tesserati è relativo. L’importante è arrivare ad avere una struttura forte con un’offerta tecnica di alto livello. Il resto vien da sé. Quest’anno siamo riusciti a coinvolgere mister Mimmo Salatiello e questo è la conferma che abbiamo aumentato il livello tecnico della Scuola Calcio.”

Avete partecipato sia a competizioni Regionali sia a quelle Provinciali. Come è andata?
“Il bilancio è certamente positivo. I ragazzi che hanno partecipato alle due competizioni hanno avuto la possibilità di fare delle esperienze importanti. Si sono confrontati con altri pari età e questo li ha fatti crescere. Lo abbiamo constatato partita dopo partita. I risultati del campo vengono dopo. Quest’anno abbiamo partecipato nella Categoria Giovanissimi con gli Under 14 e questa è un’età particolare: bisogna iniziare a capire che si passa ad uno step superiore, dove bisogna impegnarsi per guadagnarsi il posto in campo. Bisogna iniziare a fare qualche sacrificio per cercare di migliorarsi sia fisicamente che tecnicamente. Avere delle motivazioni e delle ambizioni per cercare di andare avanti.”

Avevate una buona squadra nella 2007/08, come mai quest’anno non avete partecipato con questa Categoria?
“Purtroppo non ci è stato permesso. Dopo che avevamo pianificato tutto lo scorso anno prima dell’estate, ad agosto alcuni soci hanno deciso all’improvviso di lasciare e questo ha portato anche ad un esodo di un’intera squadra. Ci è dispiaciuto per i ragazzi che avevano iniziato un ottimo lavoro con mister Musella. Per questa vicenda abbiamo avuto non poche difficoltà anche ad avere l’utilizzo del Campo Sportivo di Casamicciola. Miserie umane che restano a chi ha messo in atto azioni scorrette. Ma ora la società è stata “bonificata” e possiamo dire di essere un sodalizio formato da amici che hanno un rapporto sincero e che mirano ad un unico obiettivo. Abbiamo registrato un nuovo ed importante ingresso, Christian D’Alessandro, che mi affianca nella presidenza del Real Academy. Con Gaetano De Nigris, Giuseppe Pesce, Diego Barr, Marco Di Meglio e Gigi Mollo siamo molto affiatati.”

Avete dei prospetti nelle vostre fila?
“Certo, diversi. Grazie al lavoro dei nostri tecnici, coordinati dall’ottimo mister Salatiello, abbiamo ottenuto la crescita di diversi nostri tesserati. Molti dei quali in questi mesi hanno partecipato a stage organizzati da società professionistiche, dove i nostri non hanno sfigurato. Parlo della categoria 2009 e 2010. Con il Perugia, società con la quale siamo affiliati, abbiamo portato ben sei tesserati a svolgere gli allenamenti presso il Centro Sportivo “Paolo Rossi” ed abbiamo avuto i complimenti dai tecnici della società umbra. Ma ce ne sono anche tra i 2011 e 12 che quest’anno hanno partecipato al Campionato Provinciale Esordienti 1° anno a 9 senza arbitro e hanno fatto benissimo. Per non parlare dei più piccolini, dove si intravedono già belle cose…”

Certo avete tecnici che probabilmente vi invidiano società più blasonate dell’isola o sbaglio?
“Di certo abbiamo tecnici molto preparati con esperienze calcistiche sia da calciatori che da allenatori molto importanti con prime squadre. Mister Mimmo Salatiello, mister Enrico Turcheschi, mister Remo Ianni, mister Gaetano Musella, mister Carmine Calise, mister Gianluca Marena. Poi abbiamo tanti istruttori bravi che stanno crescendo con noi, sul campo, come Gianluca Barile, Enzo Migliaccio, Filippo Bozza, Eugenio Sanseverino, Antonella Pesce, Marco Patalano. Abbiamo anche una giovane laureanda in Scienze Motorie come Nina Scala, che ha fatto un ottimo lavoro con i più piccoli.”
In campo siete una Scuola Calcio di qualità, ma restando sul campo, come mai ogni volta venite sempre messi in mezzo quando si parla del Rispoli?
“Probabilmente perché il male è sempre negli occhi di chi guarda, come ama sempre dire Don Carlo Candido”.

Vabbè non puoi esaurire tutto con una citazione, non ti pare?
“C’è poco da dire. L’Academy Ischia, poi Real Academy, da quando è nata ha sempre fatto richiesta degli impianti così come prevede il regolamento. Abbiamo pagato lo scotto di essere l’ultima arrivata con orari non certo ottimali. Pagando il dovuto e qualche volta anche qualcosa in più.”
Ma come, si dice che addirittura alcune società non pagano o che non hanno pagato negli anni scorsi e voi, con un dirigente che ha influenze politiche, avete pagato qualcosa in più?

“Certo. Perché ti sorprendi? Non siamo noi l’anomalia!”
Spiegati meglio, questa cosa sembra proprio incomprensibile, visto che in questo campo, scusa il gioco di parole, si è sempre saputo che le società hanno fatto, e farse fanno ancora, i “cavoli” loro…
“Non mi interessa di cosa fanno o hanno fatto le altre società, anche se le altre si interessano molto di noi. Ti posso dire che noi ogni anno, quando facciamo svolgere le visite mediche ai nostri iscritti, facciamo richiesta al Comune per utilizzare gli spazi al chiuso. Potremmo usare gli spogliatoi come normalmente facciamo durante gli allenamenti, senza chiedere e pagare nulla in più. Invece per questo utilizzo paghiamo quanto ci viene richiesto. Non è una somma esagerata, per carità, ma lo facciamo!”

Una frecciatina sembra che l’hai scagliata riferendoti a qualche società o no?
“Non voglio fare polemiche con le altre società con cui noi cerchiamo sempre di avere un rapporto cordiale, come è giusto che sia. Con alcuni dirigenti o tecnici c’è conoscenza o amicizia pluriennale. E’ un dato di fatto, però, che in questi anni ci sono state società che hanno cercato negli atti del Comune chissà cosa che potesse essere usato contro di noi, ma non hanno trovato mai nulla”.

Quindi nemmeno questa volta hanno trovato nulla dopo aver richiesto l’accesso agli atti?
“L’unica cosa che hanno potuto trovare sono i nostri bonifici per l’utilizzo del Campo oltre alle varie richieste di utilizzo degli impianti sportivi del Comune, presentate in tutti questi anni di attività della nostra Scuola Calcio.”

Ma come ti spieghi tutto questo livore nei vostri confronti?
“Purtroppo chi ci diceva che avremmo ricevuto attacchi solo per il semplice fatto di aver fondato una nuova Scuola Calcio, aveva ragione. Ci dicevano che avremmo rotto un sistema incancrenito da anni e per questo avremmo avuto tutti contro. In effetti è stato così. Non dimentichiamo le firme raccolte contro di noi da alcuni personaggi con esperienze pluriennali nel settore delle attività giovanili. Una cosa squallida, ma per fortuna rientrata in breve tempo perché poi molti Presidenti si resero conto, subito dopo, che quell’azione andava contro tutti i princìpi, in special modo quelli dello sport. In effetti stavano facendo una pessima figura per l’invidia nei nostri confronti di qualcun altro. Poi il tempo è sempre galantuomo…”.

Qualche personaggio oggi, forse, c’è ancora?
“Non lo so, non mi interessa. Noi abbiamo sempre dimostrato che viviamo questa attività “per e non contro”. Infatti siamo stati tra i pochi, se non gli unici, ad accogliere pubblicamente con favore e simpatia la nascita di una nuova realtà giovanile nel nostro Comune, come la Ischia F.A. di Thomas Dinolfo. Anche se questo poi non è servito, considerato come si sono comportati in occasione di una nostra partita di recupero del Campionato Provinciale. Hanno occupato il campo in modo infantile, nonostante sapessero che ci fosse la partita, visto che lo hanno dichiarato alla stampa ed in campo c’erano i tesserati della squadra ospiti arrivati dalla terraferma. Sono venuti meno ad una consuetudine “antica” del Rispoli. Noi abbiamo perso la partita come era giusto, loro la faccia. Al di là di questi atteggiamenti di persone che nutrono astio nei nostri confronti, posso affermare che abbiamo ottimi rapporti con quasi tutte le società presenti sull’isola. Lo dimostrano i vari incontri e le attività svolte insieme durante l’anno sportivo per far divertire i bambini.”

Quasi tutte…
“C’è qualcuno altro che più che avere rapporti con le altre società, cerca di volta in volta rapporti con il politico di turno, nel Comune di convenienza del momento, per poter mettere in essere i propri interessi, prevaricando gli altri. Ma questo è un altro problema e non è certo un nostro problema.”
Come non è un vostro problema? Si dice che a Gerardo Mattera non gli avete fatto avere l’autorizzazione per fare il Torneo a Pasqua di qualche anno fa…
“Non è vero, quello che si dice è falso. Negli anni siamo andati sempre incontro alle esigenze organizzative del torneo, riconoscendo anche un certo valore, che nel passato sembrava avere, rinunciando al nostro diritto di ottenere il campo, così come prevede il regolamento. Anche noi come società cerchiamo di organizzare qualche manifestazione per i nostri iscritti ed il periodo pasquale è quello più adatto, proprio per invitare Società giovanili della terraferma, non solo della Campania. Anche in questo caso c’è un regolamento e parla chiaro. Quando di volta in volta ci hanno contattato diversi politici per intercedere a favore dell’organizzatore, abbiamo solo espresso il desiderio di poter far partecipare una rappresentativa delle società isolane, per dare l’opportunità ai ragazzi di Ischia di confrontarsi con i loro pari età che giocavano in società con nomi anche rinomati del panorama calcistico italiano. Non abbiamo chiesto la partecipazione della nostra Scuola Calcio, ma di una rappresentativa dell’intera isola. Però abbiamo sempre incassato uno stizzito rifiuto. Al di là di questo, tolto il periodo Covid, il torneo alla fine si è sempre fatto a Pasqua, ad Ischia ed al Rispoli.

Lo scorso anno il Sindaco Enzo Ferrandino, recependo il nostro invito e per far coincidere le esigenze nostre e dell’organizzazione del Torneo, ha concesso il campo Rispoli per il Torneo di Pasqua, vincolandolo alla partecipazione di una rappresentativa dell’Isola d’Ischia che sarebbe stata coordinata dai responsabili delle scuole calcio del Comune di Ischia. Quindi no da Luigi Iannucci o da Gigi Mollo. Però nonostante l’autorizzazione firmata, il Torneo non si è svolto al Rispoli e non si è capito il motivo… Fa piacere però constatare che quest’anno sono state invitate a partecipare al torneo società ischitane. Forse anche per merito nostro che lo abbiamo sempre chiesto. Non credo assolutamente che siano state invitate solo perché il numero delle società partecipanti non permettevano di svolgere il Torneo. Credo che qualcosa sia cambiato, almeno me lo auguro per chi organizza il torneo”

Ma ritornando alla Scuola Calcio Ischia F.A. : non ci ha pensato su a chiedere gli atti di tutte le società che usufruiscono del Rispoli…
“In verità non di tutte stranamente… Qualcuno sostiene che l’Ischia F.A. non aveva motivi per richiedere di accedere agli atti. Personalmente, e l’ho scritto anche al Responsabile di Settore l’ing. Luigi De Angelis, non ho avuto nulla in contrario sulla consegna degli incartamenti richiesti da parte dell’Ente. Ma credo che alla fine sia solo un fatto politico. Noi abbiamo tutte le carte in regola. Continuiamo a vedere cose che non sembrano tanto regolari. Poi ognuno si assume le proprie responsabilità.”

Vabbè ma voi avete Gigi Mollo…
“Ecco, questa è un’altra leggenda che di volta in volta cercano di alimentare. Noi “grazie” a Gigi Mollo produciamo tutti gli incartamenti dovuti, paghiamo prima degli altri e paghiamo tutto. Forse paghiamo anche nel non vederci riconosciuto quanto ci spetterebbe. Chi ha fatto richiesta di sapere, ora lo saprà per certo. Per loro forse è stata una sorpresa…per noi è la regola. Forse volevi sottintendere che se c’è sempre chi ha sospetti sulle concessioni delle strutture sportive o sui pagamenti è perché probabilmente esiste qualcuno che intercede? Intendevi questo? Io non lo so! Però so per certo che c’è un regolamento, esiste un Ufficio preposto al Comune ed un Responsabile del Settore. Basta controllare, verificare ed applicare quanto previsto. Non credo che si possano ignorare tutto quanto è agli atti. Su queste cose non si scherza!”

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