“Trasparenza, adeguato reporting aziendale, armonizzazione delle pratiche di analisi del valore, sono alcuni degli elementi su cui l’Unione Europea sta forgiando la nuova finanza a servizio di un’economia reale sostenibile – ha aggiunto -. Il tema dell’affidabilità e omologazione dei dati comunicati dagli emittenti è di cruciale importanza per permettere al settore finanziario tutto di operare nel migliore interesse dei clienti. In questo contesto, l’Europa avanza con decisione promuovendo un piano di reporting aziendale che metta in luce l’impatto materiale delle attività industriali e non. E’ altresì necessario un importante confronto con il mondo delle PMI quali serbatoio fondamentale per le assunzioni in tutta Europa, ricordando che nel nostro Paese le PMI rappresentano oltre il 90% delle aziende attive sul territorio”.
(ITALPRESS).