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venerdì, Marzo 29, 2024

Sospiro di sollievo per Fall: niente operazione, al massimo due mesi fuori

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La diagnosi, per Ameth Fall, è sempre la stessa: frattura del perone della gamba sinistra. Ma i tifosi gialloblu e lo staff di Mister Bitetto possono tirare un sospiro di sollievo, perché  gli accertamenti del caso effettuati ieri presso il Policlinico di Napoli hanno escluso l’intervento chirurgico (paventato al contrario presso l’ospedale Garibaldi di Catania). Il calciatore senegalese sarà costretto ad un mese di riposo forzato: la parte fratturata, infatti, è stata immobilizzata con il classico gesso; al termine di questi trenta giorni, potrebbero poi volerci circa due settimane per rivedere l’ex Barletta allenarsi con i compagni tra i Camaldoli e il Mazzella. Nella migliore delle ipotesi, così, Fall potrebbe tornare in campo il 22 novembre, per la dodicesima giornata: i gialloblu se la vedranno al Mazzella contro una corazzata come il Benevento dell’ex Peppe Mattera. Almeno otto partite, dunque, senza il fortissimo attaccante africano, calciatore intorno a cui Bitetto aveva organizzato il gioco della sua Ischia, calciatore bravo a fare salire la squadra e finanche ad aiutare il centrocampo nei momenti di difficoltà. Per la prossima gara con l’Akragas, insomma, Mister Bitetto sarà chiamato ad inventarsi qualcosa: al momento appare sempre più probabile lo spostamento in attacco di Nicola Mancino, con uno tra Calamai e Izzillo spostato nel ruolo di trequartista. Questo, chiaramente, in attesa di buone notizie in ottica rinforzi.

IL PROSSIMO ATTACCANTE: SVINCOLATO O FUORI LISTA? È chiaro, adesso, che il direttore sportivo Ciro Femiano sia con la testa rivolta al calciomercato. Due le ipotesi possibili: la prima quella che porta a calciatori ancora senza contratto, e qui i nomi sono pochi, pochissimi; la seconda ipotesi porta a quegli elementi rimasti fuori dalla lista dei 24 in Lega Pro e in Serie B. Questa mattina è in programma ai Camaldoli un summit tra Femiano, Bitetto e la società per discutere sul da farsi: il momento è di quelli difficili, perché c’è il rischio di tesserare un giocatore non pronto o non in linea con i dettami tattici del tecnico gialloblu. Quel che è certo è che si agirà con cautela, come nell’estate appena passata, quando il ds ischitano è stato capace di ricostruire una squadra da zero e di renderla subito competitiva per la Lega Pro. Dobbiamo aspettarci un altro colpo alla Femiano?

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