E’ vero quel che dice il nostro Direttore: badando alle apparenze, la pattuglia di “contrari” all’amministrazione di Enzo Ferrandino ad Ischia sembra assottigliarsi sempre di più. Questa sua riflessione scaturisce dalla notizia che Lidia, la figlia dell’ottimo professionista ed ex consigliere comunale Pasqualino Migliaccio, è stata nominata nel nucleo di valutazione del Comune di Ischia al posto del mio compianto amico e compagno di scuola Pasquale Saurino.

Trovo assolutamente normale, a soli sette mesi dall’inizio ufficiale della prossima campagna elettorale, che un sindaco in carica si muova nella direzione di ritrovare quante più pecorelle smarrite possibili, anche e principalmente frugando nel gregge altrui o recuperando quelle scappate dal suo stesso ovile. Ma alla fine, è veramente solo una questione di do ut des, o sotto sotto è anche l’attuale mancanza di un’alternativa credibile a spingere chiunque -anche i più critici- a lasciarsi irretire da questo o quell’incarico, tornando di buon grado alla corte del “conducente” di turno?

Di questo passo, Enzo potrebbe addirittura puntare all’en plein, portando dalla sua anche Ottorino Mattera e Maurizio De Luise. Si tratta, ovviamente, di una riflessione del tutto innocente che non intende in alcun modo mettere in dubbio l’integrità dei due; anzi, essa contempla invece il possibile imbarazzo di chi, rimasto praticamente da solo in consiglio comunale sulla sponda dell’opposizione, si chieda legittimamente quale possa essere l’utilità di continuare questa battaglia stile Don Chisciotte contro i mulini a vento.

E’ proprio lì, però (e Ve lo dice chi ci è già passato prima di loro), che si misura la differenza tra chi proprio non può fare a meno di stare in politica e “gestire” e quelli che, invece, possono prrivarsene in qualsiasi momento, specialmente quando si rendono conto di non poter svolgere con piacere e serenità il ruolo conferito loro dall’elettorato.

Aspettiamo ancora un po’!