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martedì, Marzo 19, 2024

Sisma & ricostruzione. Danni lievi, dopo i ritardi Lacco Ameno annuncia la “ripresa” e minaccia…

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Ida Trofa | I fatti, le circostanze e l’inaccettabile perdita di tempo in ordine al dramma della ricostruzione, da soli, commentano la gravità dei fatti.
Dopo mesi e mesi di stallo, vane attese e il blocco delle procedure, il comune di Lacco Ameno annuncia la ripresa delle attività collegate alle pratiche alle pratiche danni lievi, i cui termini dettati dal commissario per la ricostruzione Carlo Schilardi erano, nel frattempo, scadute. Con nota Prot. n. 0001279 CS/ISCHIA del 08/06/2021 il Commissario alla Ricostruzione ha prorogato i termini di presentazione delle istanze per poter accedere ai contributi per danni lievi al 31.12.2021.

Un annuncio che sa quasi di “minaccia” a muoversi, come se fossero stati i cittadini a perdere tempo omettendo di presentare domanda e chiedere di poter accedere ai fondi.
Ovviamente parliamo delle pratiche senza sponsor. Per le altre, infatti, non c’è bisogno di sottolineare i passaggi e la sensibilità, sempre con o senza assunti sismici.
In ogni caso in ordine alla ripresa dei lavori c’è, persino, l’ avviso pubblico per la “Presentazione delle istanze contributo per danni lievi di cui all’Ordinanza Commissariale 2/2018 e 4/2019 e per il ripristino con miglioramento/adeguamento sismico di immobili con struttura ordinaria, a uso abitativo ed a uso produttivo, gravemente danneggiati dal sisma di cui all’ ordinanza 7/2019 e ss. mm. ed ii”
Si tratta della richiesta contributi per la ricostruzione privata, istruttorie condono edilizio edifici terremotati — Piano della ricostruzione privata. A darne notizia è il responsabile l’Arch. Roberta Piscopo.

“Considerato che la maggior parte degli aventi diritto non ha ancora provveduto alla presentazione delle istanze di contributo, risultando all’ufficio un numero ridottissimo di pratiche pendenti in relazione al recupero degli edifici privati; atteso che la misura del Contributo per l’ Autonoma Sistemazione degli sfollati non potrà avere una durata illimitata nel tempo, nemmeno per i proprietari degli immobili danneggiati dall’evento sismico, mentre è già stata interrotta per i non proprietari (inquilini, comodatari e meri detentori)” – sottolinea l’architetto Piscopo prima di rendere noto a a tutta la cittadinanza che “ è stata ripristinata la piena funzionalità degli uffici addetti alla Ricostruzione Privata al fine di procedere alla definizione delle istanze di contributo per il recupero degli edifici privati danneggiati dal sisma del 21.08.2017. Si fa inoltre presente che sulla base di quanto stabilito dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione è stato fissato al 31.12.2021 il termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo per interventi su immobili che hanno subito danni lievi.

Pertanto, si invitano gli aventi diritto al contributo di cui all’ordinanze del Commissario alla Ricostruzione 2/2018 – 4/2019 e 7/2019 alla tempestiva presentazione delle relative istanze, qualora ancora ad oggi non siano state avanzate, per non incorrere in decadenza o perdita delle risorse stanziate”.
Un annuncio che suona quasi come un atto di superiorità, di terrorismo psicologico, nei confronti ai terremotati, affinché si muovano e facciano presto ad aderire. Una bella faccia tosta dopo tutto i giri a vuoto di chi governa il comune di Lacco Ameno, per non dire altro e dopo tutti gli ani i mesi persi e non certo per colpa della gente che ha subito i danni dal terremoto e magari a anche perso tutto.

Forse si riconosce l’alibi per il fallimento che è sotto gli occhi di tutti, nella gestione del sisma e della ricostruzione.
In ogni caso, come si legge agli atti, l’ufficio preposto è a disposizione dei cittadini per chiarimenti ed informazioni nei seguenti orari così stabiliti: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13:00, il martedì e giovedì dalle ore 15:30 alle 17:30 previo appuntamento telefonico.
Presso gli Uffici Comunali, su richiesta, sono altresì disponibili i funzionari dell’Ufficio di Ricostruzione del Commissario dott. Carlo Schilardi.

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