PRIMO PIANO

Sisma. “Alloggiati” occupano Villa Letizia

By Redazione Web

June 04, 2020

“Tre mensilità anticipate“ di CAS non bastano agli alloggiati del sisma per lasciare gli hotel. Occupata Villa Letizia. L’invito alle istituzioni ed al commissario Carlo Schilardi (che erroneamente i manifestati credevano trovarsi ad Ischia e di qui la manifestazione inscenata alla chetichella) a trovare una soluzione nel merito delle difficoltà alloggiative riscontrate e lamentate dagli sfollati del sisma 2017 .Sono circa 47 le persone assistite presso l’hotel Villa Letizia. Altri 20 circa sono presso l’hotel Villa Tina. Per costoro risulterebbe impossibile reperire immobili dignitosi liberi stante l’incertezza dei pagamenti del CAS con scadenze di liquidazione sempre irregolari e la mancata disponibilità dei proprietari di casa ischitani, dicono i manifestanti, nel concedere in locazione le loro abitazioni ai terremotati. Gli ospiti del Letizia avrebbero dovuto lasciare gli hotel già il 1’ giugno. Mentre l’assistenza alloggiativa pagata dallo Stato, per le alterne vicende legate alla cessazione dell’emergenza sisma, alla ricostruzione ed infine al COVID-19, è terminata al 18 Maggio, data in cui il commissario Carlo Schilardi ha accettato di riconoscere tre mensilità anticipate agli sfollati ospitati in hotel per favorire il passaggio al CAS, contributo per l’autonoma sistemazione. Neppure questo è bastato e circa 70 persone restano ancora senza sistemazione nelle stanze d’albergo.