Ben due sentenze rispettivamente del Giudice di Pace di Ischia e del Tribunale Civile di Napoli rigettano altrettante istanze contro il Comune di Ischia per presunti malfunzionamenti dei dissuasori a scomparsa, detti “pilomat”.
Il Comune di Ischia è stato citato per un sinistro verificatosi a causa di supposte anomalie nel sistema di funzionamento del dissuasore, il quale si sarebbe improvvisamente sollevato al passaggio di un motoveicolo, senza alcun preavviso acustico e visivo. Nella data dell’incidente non furono segnalati dai vigili in servizio né sinistri nella zona né anomalie sul funzionamento del sistema regolante l’accesso alla ZTL, permettendo così il rigetto della domanda e la vittoria dell’ente di via Jasolino. Anche le motivazioni dell’altra citazione, secondo la sentenza del Tribunale di Napoli, risultano infondate.
L’incidente denunciato è imputabile solo all’infortunato, in quanto il dissuasore si è attivato nell’orario previsto di accensione, come dichiarato anche dal teste presente al varco d’accesso alla ZTL. Il funzionamento del “pilomat” è, infatti, “temporizzato” cioè tarato automaticamente su un orario di accensione e di spegnimento. Le sentenze dimostrano come il sistema dei dissuasori installati nel Comune di Ischia a dispetto dei tentativi di molti furbi, consente l’accesso controllato alle zone di traffico limitate.
Tutto il resto è rimesso alla doverosa attenzione e al senso civico degli automobilisti che farebbero bene a smetterla di inseguire le auto in possesso di regolare badge finendo puntualmente sul dissuasore spesso finanche danneggiandolo .
