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venerdì, Aprile 19, 2024

Sinegie di Rinascita: Ischia Ponte riapre all’ arte con le opere di Adelante, De Vita e Grassi

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Anna Lamonaca | Dopo il periodo di lentezza ed isolamento dovuto al lockdown, la nostra isola ha riaperto anche alle mostre d’arte. Gli artisti Gianni Mattera Adelante, Gino De Vita e Maria Euridice Grassi hanno inaugurato la stagione delle attività culturali ad Ischia. Sabato 22 maggio si è tenuta con grande successo di pubblico e di critica presso il Salotto DADAista Art Gallery di Ischia Ponte, in Via Giovanni da Procida 22-24, la cerimonia d’inaugurazione di “Isola Free”. Il vernissage ha ospitato gli appassionati d’arte e gli estimatori accorsi numerosi per visitare la personale di Gianni Adelante Mattera paintings e  Gino De Vita scultures ready-made. Il titolo della mostra ha un significato molto profondo “Sinergie of re birth” “Sinergie di rinascita è per rinascere che siamo nati” e racchiude messaggi di speranza, ma soprattutto dona all’antico borgo d’Ischia Ponte un colore mediterraneo. Nella suggestiva galleria si viene attratti subito dalle linee vibranti che rendono unica la pittura di questo giovane artista. Le opere di Adelante non sono solo un aspetto della moderna pop art, ma anche una raccolta di forme visive che traggono spunto dal patrimonio artistico del grande Jackson Pollock e dagli effetti visivi dei primitivi. Adelante fa parte del percorso di personalizzazione, non d’imitazione creando un suo spazio tra i tanti grandi artisti che hanno reso famosa la nostra isola in passato. Le opere tinteggiate di colori forti, trasparenti e opachi nel caratteristico vicolo visibili dalle vetrate creano un effetto surreale . Nel vicoletto e nei colori della primavera, i visitatori hanno vissuto il tempo e la gioia della rinascita. In occasione di questo bellissimo evento, abbiamo intervistato Luigi De Vita (Gino De Vita) Classe “59, architetto da sempre appassionato d’arte, pittore e collezionista approdato alla scultura da diversi anni. Appassionato di Dadaismo e Surrealismo fin dal liceo che si è detto molto felice del successo ottenuto e si è dichiarato da sempre affascinato dal borgo d’Ischia Ponte. Nel dicembre 2019, l’artista unitamente ad Alessandra Pistilli, ischitana d’adozione, ha creato l’Associazione Culturale SALOTTO DADAISTA, in questo luogo adatto a diventare un vera location per arte e cultura che si propone di promuovere e diffondere l’arte moderna, internazionale, contemporanea ed italiana, con un’attenzione particolare agli artisti del sud Italia e d’Ischia:- “Abbiamo attraversato e resistito, la pandemia con le conseguenze a tutti note, ci apprestiamo ad una giusta, legittima, forte ripartenza con il vernissage: AdelanteIschia, ma seguirà in giugno una mostra dedicata al Maestro Giovanni De Angelis . Avremo anche Felice Meo ed a seguire, Ylenia Pilato. Siamo in contatto con molti altri artisti, ischitani e napoletani. Mi ritengo un artista Dadaista, in toto. La decontestualizzazione di oggetti, manufatti ed opere, anche d’uso quotidiano, trasposte in ambito artistico, produce opere sorprendenti: -“Ho pensato di riaprire in questo momento di primavera dove c’è una luce di speranza con le opere di pittura di Adelante e le mie sculture e di lanciare un messaggio ripartenza contenente il concetto di bello artistico. Vogliamo provare a fare arte in questo vicolo stupendo di Ischia Ponte e rappresentare il percorso del lockdown compiuto da un artista.

Gianni Adelante si è detto soddisfatto dell’ esposizione: «Voglio ringraziare Gino De Vita che è il patron della galleria diventata un punto d’incontro per molti artisti. La mostra vuole essere un momento di rinascita e consapevolezza perché nell’ultimo anno abbiamo passato momenti terribili. Essere qui a condividere quest’istanti è davvero straordinario. Vogliamo lanciare un messaggio di risveglio e di ripartenza coinvolgendo le persone».

Quali sono le opere in mostra?

«Sono molto diverse e fanno parte delle varie fasi del mio percorso artistico: dal periodo astratto, al figurativo, ai miei inizi ricollegati all’Action Painting e alla Scuola di New York con cui ho dato avvio alla carriera. Due ritratti sono legati alla Pop-Art. Ho voluto fare un omaggio a Diego Armando Maradona ed a Franco Battiato, grandi personaggi della nostra società che ci hanno lasciato di recente».

Come hai vissuto il lockdown?

«E’ stato un periodo difficile, ma la mia ancora di salvezza, la creatività, mi ha permesso di realizzare opere nonostante la situazione complicata. A mio avviso c’è un mio quadro che ‘fotografa’ il lockdown quello in cui ho dipinto una porta dorata che si staglia su un reticolo in bianco/nero e dà il senso della prigione. Per quanto riguarda il futuro posso dire che farò parte di un progetto nel napoletano, ma passerà del tempo prima che si realizzi. Gino De Vita ha poi continuato:-«La scelta d’ospitare solo opere tridimensionali o ‘ready-made’ è stata mia perché non volevo collidere con i lavori pittorici di Adelante. Da sempre mi occupo di pittura e scultura. Utilizzo materiali di riciclo che sono fondamentali, ma quello che più mi caratterizza è il messaggio che voglio trasmettere soprattutto quelli di denuncia sociale o temi vitali per il pubblico perché l’arte per me deve avere una funzione civile. Negli oggetti informi per me è già contenuta l’opera insieme al messaggio. L’artista deve tirarlo fuori dalla materia. È un lavoro di ricerca perché nella mia mente è già chiaro il concetto. Ciò che mi tocca fare è tradurre la visione. Sono un dadaista perché amo decontestualizzare gli oggetti dandogli nuovi significati, snaturandoli».

Perché hai deciso di creare il salotto dadaista?

«Vivo a Napoli, conosco Ischia ed ho da subito intuito che questo borgo e la strada avessero una vocazione all’arte e con l’aiuto di amici si sta creando un clima d’entusiasmo. Vorrei fondare una comunità d’artisti isolani di ogni fascia d’età che possa dar vita ad un ambiente stimolante e culturale. Ischia Ponte deve divenire punto d’incontro per tanti artisti della Campania, del Sud Italia attraverso quelle sinergie che sono alla base del progetto Salotto DADAista. Per adesso siamo aperti solo nei week-end, ma a partire dalla terza settimana di giugno lo saremo tutti i giorni. Ci saremo io e Gianni Mattera ed Euridice Grassi con i suoi monili raffiguranti paesaggi e scorci d’Ischia ad esporre le nostre opere in questa mostra poi avremo l’onore d’ospitare Ylenia Pilato.

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