lunedì, Novembre 10, 2025

Simone Corino: “Ischia, un punto che vale ma lascia l’amaro in bocca”

La squadra di mister Simone Corino torna dall’Olimpico capitolino con un pareggio che pesa, ma che non rende giustizia a una prestazione di carattere. Gli infortuni di Trofa e Montagnino, l’espulsione di Aijo e il gol incassato su calcio d’angolo hanno complicato una partita che l’Ischia aveva interpretato con coraggio e qualità. Nonostante le difficoltà, la reazione è stata forte e il tecnico vede progressi concreti, pur ammettendo che servono rinforzi per affrontare al meglio il campionato.

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L’Ischia torna da Roma con un punto prezioso conquistato sul campo dell’Atletico Lodigiani, al termine di una gara intensa, con tante occasioni create ma anche errori che potevano costare caro. Una partita segnata dagli infortuni, dall’espulsione di Ajio e da un gol subito che sa di beffa, ma che ha messo in evidenza la compattezza del gruppo e la capacità di reagire nei momenti più difficili. Al termine del match ha parlato mister Simone Corino, che ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi uomini, le difficoltà affrontate e le prospettive per il futuro, tra la crescita della squadra e la necessità di qualche rinforzo dal mercato.

Un punto conquistato a Lodigiani dopo una partita dove si è creato molto, dove si è sbagliato tanto, dove però anche i cambi questa volta hanno dato la chiave di lettura giusta, forse.
Sì, guarda, abbiamo fatto una prestazione importante. Venivamo da due partite estremamente dispendiose e da un po’ di situazioni complicate. Purtroppo, tra gli infortuni, abbiamo perso Trofa che oggi avevamo fatto partire punta centrale, perché Victor non aveva recuperato bene le ultime due partite. Però ho voluto fortemente portarlo e si è fatto trovare pronto. Montanino è uscito anche lui per infortunio. Nonostante questo, i ragazzi hanno dato tutto quello che chiedo. Francamente, per un’ingenuità stavamo rischiando di perdere una partita che sarebbe stata davvero un’ingiustizia, perché almeno io credo che l’Ischia abbia fatto una grande prestazione su un campo importante e contro una squadra con ottimi giocatori. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno dato tutto”.

Questa è anche la valutazione che facciamo noi. Ti volevo chiedere qualcosa in più su quello che poi è il risultato negativo di questa partita. Soprattutto mi riferisco ovviamente al doppio infortunio, spero tutto recuperabile presto, di Trofa prima e Montagnino dopo, ma soprattutto l’espulsione di Ajio che è arrivata. Purtroppo nel finale, però è anche vero che, se il giocatore non interveniva in quel modo, magari oggi staremo parlando di qualche altra cosa.
Sì. Come sapete, è un ragazzo che è arrivato un pochino dopo e quindi anche a livello fisico stiamo cercando di metterlo a posto. Francamente vorrei rivedere l’espulsione, però dal campo sembrava che lui fosse in anticipo e che l’attaccante abbia messo la gamba davanti. Chiaramente l’arbitro ha fatto la sua valutazione ed è un peccato. Avremo però quindici giorni anche a livello fisico per sistemarlo. Per quanto riguarda Trofa, a livello muscolare sapevamo che la terza partita poteva portare qualche problema, perché di solito non è la seconda a pesare, ma la terza. Anche con i quattro giorni di viaggio in nave, qualcosa si paga. Montanino invece ha avuto un problema al collo, era in difficoltà e abbiamo dovuto sostituirlo. Ripeto: chi è entrato, anche magari in ruoli un po’ forzati, ha dato grande disponibilità. Da quando sono arrivato sull’isola, i ragazzi sono encomiabili. Ma, come dico sempre, dobbiamo fare qualcosa in più: oggi c’è stata solo una squadra in campo e il punto è importante, ma non perché non cercassimo la vittoria. Noi vogliamo vincere e dobbiamo fare di tutto per ottenerla”.

La soluzione di Arcamone, terzino destro, la sta convincendo sempre di più, mi sembra di vedere, di capire.
Sì. Matteo è un ragazzo che conosco da tanto tempo. So che può fare quel ruolo, anche se il suo naturale è un altro. Io però sto apprezzando molto tutti i ragazzi che si mettono a disposizione ovunque li metta. Anche chi è entrato a partita in corso ha dato il suo contributo. Penso a Bertomeu che, pur con minutaggio limitato, ha trovato il gol. Adesso dobbiamo staccare un attimo la spina perché è stata una settimana dispendiosa e da martedì riprenderemo a spingere. Secondo me siamo sulla strada giusta: se continuiamo così, la vittoria arriverà”.

È nell’aria? Sì, sicuramente. E la ha convinto il doppio play Gille-Montagnino, per quanto tempo è stato?
Mi fa piacere questa domanda. Noi sulla carta partiamo col 4-3-3, ma la nostra forza deve essere quella di ruotare i centrocampisti. Se Montanino veniva pressato, ci si scambiava continuamente di posizione. Abbiamo giocato come chiedo, a pochi tocchi. La prestazione è stata di spessore. In pochi giorni i ragazzi hanno provato a mettere in pratica quello che chiedo. Mi ha fatto piacere anche l’apporto di Aniceto, Faella, Baci: ragazzi che stanno lì e che vedo fare piccoli passi in avanti. Ma non basta, dobbiamo ancora migliorare. Il pareggio ci soddisfa solo a metà: per quanto fatto, questi sono due punti persi”.

Non voglio metterla in difficoltà, veramente questo è lo spirito. Abbiamo sentito in settimana che, adesso che è finito il pre-gara, contro l’Atletico Lodigiani si parla di rivedere la rosa. Che cosa ha chiesto, cosa chiederebbe alla società in questo momento, anche alla luce delle prestazioni, se magari le sue valutazioni sono un po’ diverse?
Come avevo detto anche all’inizio, ho preso questa settimana, pur dispendiosa, anche per valutare bene tutti i ragazzi. Ho espresso le mie idee: credo ci sia bisogno di qualcosa in alcuni reparti. La società lo sa. Spero si possa intervenire per aiutare questi ragazzi, che stanno dando tutto. Abbiamo individuato, insieme al direttore, dei profili che possono darci una mano subito. Non possiamo aspettare troppo, il campionato va avanti. Ho fatto le mie valutazioni e ora mi auguro che al più presto si aggiunga qualcosa. Dobbiamo lottare e abbiamo bisogno di qualche arma in più”.

Mister, valutando soltanto per un attimo il gol subito, veramente sa di beffa, diciamo la verità.
Sì, assolutamente sì. Purtroppo è un po’ la situazione che stiamo subendo: ingenuità che ci costano care. Devo rivedere la partita, ma dal campo mi è parso che avessimo concesso pochissimo e trovarci sotto così non era giusto. Dobbiamo alzare il livello di attenzione. Abbiamo prodotto una mole di gioco importante, sbagliato tante occasioni, e siamo stati puniti da forse mezza occasione. Quel calcio d’angolo era evitabile. Nonostante la fatica, gli infortuni e tutto il resto, i ragazzi hanno avuto una reazione importante. Anche il pubblico ci ha sostenuto e ha capito che non era giusto stare sotto. Alla fine abbiamo provato a vincerla, come mercoledì, quando ci è andata male. Oggi l’abbiamo sfiorata. Questa deve essere la strada: non basta il compitino, dobbiamo dare qualcosa in più. I ragazzi lo stanno facendo e così arriveranno i risultati”.

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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