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venerdì, Aprile 19, 2024

Sicurezza stradale: “si passa ai fatti”. Summit al comune di Ischia

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Ugo De Rosa | L’ultima tragedia che ha visto la assurda morte di Cassandra Mele richiama ancora una volta l’attenzione sul drammatico fenomeno degli incidenti che sempre più spesso insanguinano le nostre strade. Un problema che va affrontato dalle forze dell’ordine e dalle altre istituzioni, Amministrazioni comunali in primis, ma che purtroppo senza il maturare di una coscienza civica da parte di tutti gli utenti della strada rischia di non trovare mai soluzione.
Gli interventi si susseguono, ad ogni modo, nella speranza di evitare che altre famiglie si ritrovino a vivere questi drammi.
Dopo il tavolo tecnico di ieri con le forze dell’ordine proprio sulla sicurezza stradale, ne abbiamo parlato con il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino.

Sicurezza stradale, un’emergenza che non nasce oggi dopo l’ennesimo incidente, l’ennesima tragedia, ma che ci portiamo dietro da diverso tempo. Come si può affrontare? E soprattutto come migliorare la presenza e l’intervento delle istituzioni e delle forze dell’ordine?
«Sul tema della sicurezza stradale, tutto quello facciamo è sempre poco rispetto a quanto, potenzialmente, si dovrebbe fare. In un recente passato, ci sono una serie di attività sul territorio che sono state poste in campo e anche se queste attività, oggettivamente, potrebbero essere non bastevoli, sono già un punto importante di quale sia la direzione intrapresa dalla mia Amministrazione.
Stamattina abbiamo avuto questo incontro con le forze dell’ordine per affinare una strategia congiunta e sinergica per essere più efficaci e visibili nelle attività di controllo, per rendere le nostre strade più sicure.
Dunque la sfida è alzare l’asticella dei controlli per mettere in condizioni migliori le nostre strade e praticare maggiore sicurezza».

Quindi il primo cittadino pone l’accento proprio sulla sensibilizzazione degli utenti della strada: «E’ chiaro che sul tema della sicurezza stradale vi è anche una componente significativa che è culturale, dove i cittadini devono prendere coscienza e si devono responsabilizzare su un utilizzo spesso sconsiderato dei propri veicoli. In questa direzione vanno le attività di sensibilizzazione dei vari comitati civici, che comunque per tutto il territorio risulta essere fondamentale. C’è bisogno di lavorare insieme evitando, e lo dico con decisione, di parlarsi addosso. Dobbiamo essere maggiormente operativi. Dalla riunione di stamattina secondo me emerge un bilancio positivo che andremo a verificare nelle prossime ore e nei prossimi giorni».

Quindi il sindaco passa ad illustrare quanto fatto finora e quanto si prevede di fare: «I controlli sulla velocità sono stati già avviati fin dal 2019 con la disponibilità del nostro autovelox mobile e abbiamo elevato più di 350 sanzioni a coloro che non rispettavano il limite di velocità. Ma questo non basta, abbiamo avviato l’iter per collocare i due impianti fissi. Ed è la prima volta nella storia della nostra comunità isolana che lungo le strade ci saranno questi presidi di tutela per non far superare i limiti di velocità alle auto. Devo ricordare che ci sarà un impianto autovelox lungo la strada statale, la variante esterna, la cosiddetta sopraelevata, e sua Via Baldassarre Cossa. Strade purtroppo a noi assai note proprio per gli incidenti e i tanti figli della nostra isola che sono venuti a mancare.

Nei prossimi giorni è programmato il sopralluogo da parte della ditta individuata per la fornitura di questi presidi di tutela e spero che nelle prossime settimane potremo montare questo sistema. Ma ribadisco: i controlli vanno fatti e andranno fatti con maggior impeto e con maggiore impegno, però dall’altra parte c’è bisogno anche che i nostri concittadini prendano coscienza.
Per evitare disgrazie c’è bisogno di più componenti: di un’attività di maggiore controllo, di una maggiore responsabilità e di una maggiore consapevolezza da parte di tutti noi. Amministratori, forze di polizia e, lo ripeto, cittadini».
Arriveranno questa responsabilità e consapevolezza?

4 COMMENTS

  1. … e magari con l’occasione fornire un po’ di indicazioni su come si usano le rotonde (che non sono incroci e la precedenza è regolata in maniera totalmente differente, ma pochi sembrano saperlo)

  2. C’è molto di vero in quello che dice il nostro sindaco, ed in quello che sta per essere fatto ( autovelox) occorre riporre una adeguata fiducia come mezzo di contrasto. E’ ancora più vero che il tasso medio di civiltà della cittadinanza intera della nostra isola è molto, molto basso. E’ ancor di più vero che si è avuta fino ad ora la percezione di una scarsa se non nulla coordinazione tra le forze dell’ordine, nel reprimere comportamenti a rischiosità altissima. I sindaci, tutti insieme quelli nostrani, quali massimi responsabili della sicurezza delle loro comunità, devono far sentire forte la loro voce nei confronti di prefettura, questura, Carabinieri, ecc., perché efficientino e rendano concreta la loro presenza sul territorio con l’obbiettivo primario di mordere sui calcagni delle persone incivili e incoscienti su due , e quattro ruote. Ed anche su Bici, elettriche e non, e sui monopattini selvaggi. E perchè no, anche sui pedoni, molte volte anche loro scorretti. Insomma il cittadino coscienzioso e corretto, non deve essere lui a fare battaglie ai criminali della strada, rischiando anche sulla sua incolumità fisica.
    Oggi si assiste ad un fenomeno potenzialmente molto pericoloso: la crescita di generazioni con il cattivo esempio dei genitori. Con le leggi della statistica alla mano, fra 6-7 anni avremo un esercito di scooteristi ancora più incoscienti degli attuali. Ma il guaio è che queste persone ( tranne le ovvie eccezioni virtuose!) penseranno di stare dalla parte giusta, di non avere colpe, di essere a posto quando pretendono ad esempio di entrare fin nei negozi, o nelle case con i loro due o quattro ruote. E vagli a far capire che esiste un’altra realtà, un altro modo di fare, quando i loro referenti primari ( i loro genitori, ma anche zii, nonni, ecc) gli hanno inculcato che tutto si può, che tutto è consentito.
    Che Dio ce la mandi buona, è il caso di dire!!

  3. Da “dilaischia” dilaischia@pec.it
    A protocollo@pec.comuneischia.it
    Cc
    Data Mon, 20 Jun 2022 13:42:38 +0200
    Oggetto:
    Ripristino legalità circolazione stradale Via Gemito Ischia
    Buongiorno,
    penso che sia opportuno e necessario un intervento per il ripristino della legalità della sosta e del percorso pedonale in Via V. Gemito a Ischia.
    Ciò anche in considerazione dei fatti che la strada è completamente priva di marciapiede, è larga in alcuni punti meno di tre metri, è consentita al traffico di furgoni, maxi taxi, pulmini ecc. che costringono i pedoni a trovare rifugio nelle proprietà private ecc., ed è costantemente occupata da auto e motocicli in sosta che ne limitano ulteriormente la circolazione pedonale.
    Allego alcune foto scattate oggi 20 giugno 2022 in uno dei punti in cui le violazioni al codice della strada sono maggiormente frequenti e consistenti.
    Grazie per l’attenzione
    Bruno Mancini
    residente a Ischia in via Gemito 27

  4. Salve,
    a proposito di sicurezza stradale, occorre che la polizia locale faccia controlli mirati durante tutti i giorni della settimana.
    Mi riferisco alla guida con una mano sul volante e l’altra a parlare al telefonino, una vera piaga ischitana.
    Maggiori multe e soprattutto ritiro di patenti .
    Siccome l’educazione stradale è una chimera. Bisogna bastonare, bastonare simili utenti della strada che attentano non solo alla loro incolumità, ma maggiormente a quella degli altri, ahimè, malcapitati.

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