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venerdì, Aprile 19, 2024

Servizio civile, trovato l’errore. Castagna cala la “pezza a colori”

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Gli errori e i pezzotti nel computo dei punteggi per l’assegnazione dei posti disponibili per il servizio civile a Casamicciola hanno scatenato un processo burocratico e legale, sfociato prima nella sospensione dal servizio dei dodici volontari del progetto “Informatutti III” e poi, nel ricorso al TAR di uno dei candidati danneggiati dall’erronea attribuzione dei punteggi.

una storia che un ha epilogo paradossale, soprattutto nelle motivazioni dell’errore del sindaco di Casamicciola.

Castagna corre ai ripari seguendo il verbale protocollo n.6641 del 18 maggio 2018 con il quale viene espresso il parere che la graduatoria dei volontari del Servizio Civile vada riformulata con l’inserimento del sig. Giuseppe Migliaccio al primo posto. La chiara conferma della vergognosa gestione delle assegnazioni e dei posti in graduatoria. C’è voluta la denuncia per far ammettere l’intrallazzo!

La nota del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, oltre a disporre la sospensione dal servizio di dodici volontari impiegati nel progetto “INFORMATUTTI III” cita anche la nota della Regione Campania dove si legge tra l’altro che “la verifica pur non evidenziando irregolarità sostanziali, ha permesso di confermare l’errata attribuzione di 10 punti nella valutazione dei titoli in possesso del candidato classe 1988 Migliaccio Giuseppe, al quale invece, essendo in possesso di laurea specialistica in scienze economiche dovevano essere riconosciuti 15 punti”.

Castagna ritiene, è ovvio che si tratti di un eufemismo, che, probabilmente, l’errore di valutazione del R.U.P. sia attribuibile ad un’interpretazione letterale della dicitura “Laurea vecchio ordinamento o magistrale attinente al progetto” così come riportata all’art. 18 dei “Criteri e modalità di selezione dei volontari” laddove e il sig. Migliaccio Giuseppe nella sua istanza di partecipazione fa riferimento al possesso di laurea “specialistica” termine, quest’ultimo, diverso da “magistrale”.

Morale della favola, il sindaco dispone di approvare la rettifica della graduatoria e chiede, nel contempo, la revoca del provvedimento di sospensione disposto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Ecco la nuova graduatoria

Candidati idonei: Migliaccio Giuseppe, Capezza Valeria, La Torella Paolo Miki, Ferrandino Antonio, Buonomano Bianca Mara, Nuzzo Paolo, Palmarelli Mario, Di Noto Morgera Rita, Mattera Mariajohanna, Aiello Raffaele, Russo Francesco, Di Maio Lavinia. Non idonei: Mennella Angela, Iodice Rino, Monichetti Chiara, Conte Simone, Iride Annaluisa, Iacono Antonella.

L’APPELLO AL MINISTERO PER LA REVOCA DELLA SOSPENSIONE

La revisione della graduatoria è stata trasmessa al Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale al quale si chiede la revoca del provvedimento di sospensione al fine della ripresa del servizio dei dodici volontari nella nuova composizione nella quale risulta l’inserimento del sig. Migliaccio Giuseppe e l’esclusione della sig.ra Mennella Angela, la quale è stata collocata al posto n.13, prima dei c.d. selezionati non idonei.

Note o meno, i volontari sono stati e restano sospesi. La Presidenza del Consiglio al momento ritiene validi i rilievi sottolineato dal dettagliato esposto del candidato escluso, una discrasia nel punteggio attribuito. Pende inoltre il ricorso al Tribunale amministrativo.

IL PEZZOTTO

La graduatoria provvisoria risultava essere la seguente: Valeria Capezza 23,5; Paolo Miki La Torella 23,5; Paolo Nuzzo 23; Antonio Ferrandino 23; Bianca Maria Buonomano 23; Raffaele Ajello 22,5; Mariajohanna Mattera 22,5; Rita Di Noto Morgera 22,5; Mario Palmarelli 22,25; Francesco Russo 22; Angela Mennella 22; Lavinia Di Maio 16.

La graduatoria definitiva sarebbe stata proclamata a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, precisamente del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. E’ proprio in questa fase che è stato denunciato e scovato il magheggio. Migliaccio, infatti, aveva portato all’attenzione del Ministero e della Regione Campania un erroneo calcolo circa il punteggio attribuitogli in fase di selezione. Sul punto, la Regione ha trasmesso le risultanze della verifica, effettuata sugli atti della selezione svolta dal comune. Il Comune di Casamicciola nonostante gli fosse stato intimato di dare contezza dell’accaduto ha atteso che il Ministero gli sospendesse la graduatoria e che Migliaccio ricorresse al TAR Campania per vedersi garantito un suo diritto.

Castagna ha fatto di tutto pur di non ammettere l’errore e di giustificare il magheggio, tant’è che dall’ente comunale è partita solo una nota, a firma del segretario generale Franco Ianniello, dove si chiede l’aumento del numero dei volontari da 12 a 13. Certe cose accadono solo a Casamicciola!

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