Luigi Balestriere | A lezione di natura sul Cannavale. E’ stata questa la giornata green degli alunni delle classi seconde del plesso di Piedimonte nei giorni scorsi. Niente libri, ma alberi come testi, foglie come pagine, castagne e funghi come immagini della suggestiva mattinata a stretto contatto con il verde delle nostre colline. Un viaggio alla riscoperta delle tradizioni autoctone legate all’attività dei contadini e della gastronomia con i prodotti della campagna. Un progetto dettagliato incentrato alla valorizzazione ed al rispetto della terra e dei suoi frutti. Sono questi i temi cardine del progetto di Circolo di quest’anno che ha trovato nelle insegnanti Carmen Vuoso, Anna Maida e Rosanna Mollica un’illuminante regia. Prezioso l’apporto di Davide Iacono e dalla guida austriaca Stefanie Mayer che ha guidato i giovanissimi studenti tra l’oasi del Cannavale.
E particolarmente significativo è stato il suo commento dopo la giornata trascorsa con i piccoli alunni. «A fine giornata vorrei condividere qualche considerazione con voi. L’ultima volta che sono uscita con 31 bambini avevo 10 anni e oggi ho provato la stessa gioia di allora. Che belli questi ragazzini, capaci di stare zitti tutti quanti per ascoltare il “rumore” della natura o per far uscire i conigli dalla tana dentro la fossa. Le loro domande, le loro curiosità, l’orgoglio di mangiare pane e pomodoro, di fare un disegno tutti insieme in mezzo al bosco… E neanche si rendono conto quanto sono fortunati a poter vivere un’esperienza del genere grazie alle loro meravigliose maestre ed il posto in cui vivono. La mattinata di oggi mi ha arricchito e per questo vi voglio ringraziare. Per di più mi sono portata a casa i funghi trovati che hanno fatto sia da pranzo che da cena. Spero che si possa ripetere una giornata così, ne sarei felice. Grazie ancora».
Si è trattata, comunque, della prima uscita nell’ambito di un percorso legato alla riscoperta di orti e vecchie cantine. Un tour a puntate nel labirinto di tradizioni, cultura e storia della nostra isola.
