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Scuola, la guerra dei trolley al Balsofiore

By Redazione Web

November 21, 2019

«Gentili genitori, facendo seguito all’indicazione del dirigente scolastico, si consiglia il non utilizzo delle cartelle trolley. in ogni caso, gli alunni che ne sono già in possesso, saranno invitati a porre lo zaino nelle apposite bretelle e a non trascinarlo. tale indicazione è finalizzata a evitare che negli ambienti scolastici i bambini inciampino nelle rotelle, come accaduto in precedenza. Grazie per la gentile e sempre fattiva collaborazione”

Le scelte della Conti e del Comprensivo Forio 1 non piacciono a qualche genitore. E così, la scuola di Forio torna al centro della polemica.

Un papà, preoccupato, dopo aver ricevuto la nota dei rappresentanti ci ha scritto una nota chiara e schietta: «In pratica il bambino che usa il trolley poiché è ormai risaputo che lo zaino è troppo pesante e stracolmo di libri viene punito a non trascinare il trolley ma apporre lo zaino nelle apposite bretelle e caricarselo sulle spalle in totale disprezzo di quella che è la salute di un bambino in crescita come riportato da una nota del Ministero. Ebbene si, avere il buon senso di chiudere il trolley abbassando l’asta di trasporto e trascinarlo a schiena curva fino in classe assurdo oppure caricarselo  tutto il trolley sulle spalle, ma come si fa? A caricare un trolley pieno di libri di oltre 10 chili per un bimbo che ne pesa 30 al max 35 chili sulle sue spalle? e portarselo per tutto il campo, oltre 50 metri,  fino in classe»

Quella degli zaini pesanti, ahinoi, è una storia vecchia e mai risolta.

Confidiamo, a questo punto, che la scuola voglia intraprendere iniziative che riescano a trovare un accordo con i genitori al fine di spegnere la protesta.

Inoltre, sempre durante l’incontro dell’altro ieri, è stato anche deciso che «…è parlato nuovamente dell’importanza di rispettare l’orario di entrata e di uscita in quanto continua a non essere rispettato da tutti. E’ stato confermato che è consigliabile non usare gli zaini a trolley o almeno che si abbia il buonsenso di chiudere il manico del trolley e di metterlo sulle spalle o portarlo a mano all’interno del campetto e fino alle aule. Si è chiarito che gli assegni punitivi o le note disciplinari verranno fatti ai singoli alunni colpevoli del disturbo delle lezioni affinché si capisca l’importanza del rispetto delle regole. Infine si è detto che il contributo volontario richiesto per i laboratori serve per pagare gli esperti e il materiale occorrente ed essendo volontario si è liberi di non pagarlo. In tal caso l’alunno resterà a lavorare in classe con le proprie insegnanti.»