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martedì, Aprile 16, 2024

“Scotti” non si tocca. L’Avv. Di Meglio al preside Calise: “Non cambiate l’intitolazione del Liceo”

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Gaetano Di Meglio | Con una lunga nota, l’avvocato Giuseppe Di Meglio chiede lumi al preside Calise circa il cambio del nome dei licei ischitani. Una storia che abbiamo trattato domenica scorsa e che, fin dall’inizio, non ci è piaciuta.
L’avvocato Di Meglio ci regala una pagina di storia ischitana. Un profilo di quel “G. Scotti” che per molti di noi è stato solo il nome della propria scuola e che oggi acquista valore.
L’Arcivescovo Giovanni Scotti, che oggi perde insieme ad Albert Einstein, la sua “targa” all’esterno del Liceo era un uomo di cultura e conoscitore delle materie umanistiche.
Promosse la formazione culturale all’inizio del Secolo XX fondando, ad Ischia, la prima scuola superiore privata denominata “Alessandro Volta” affidata poi a Mons. Buonocore; fondò il convitto per i giovani studenti; insegnò Teologia e Materie Letterarie nel Seminario di Ischia, unico istituto di studi superiori, favorendo la formazione dei giovani, provenienti dalle famiglie meno abbienti, in quanto i figli dei possidenti studiavano a Napoli nei Licei Statali. Trasferitosi nelle Calabrie, apri anche lì il liceo Classico e restituì alla funzionalità il Seminario, ricevendo il riconoscimento con la cittadinanza onoraria del Comune di Rossano Calabro ove è vivo ancora il suo ricordo.
Una figura che, ancora oggi, è “meglio” di Alfred Rittman, Benedetto Croce, Giorgio Buchner, Marie Curie, Vittoria Colonna. E’ vero, è stupido fare classifiche ma è stupido anche dare un colpo di spugna alla nostra storia e alle nostre radici!

L‘avvocato Di Meglio al Preside Calise: “rilasci copia della deliberazione del Consiglio di Istituto che abbia deliberata la revoca della intitolazione del “Liceo Classico Giovanni Scotti-Liceo Scientifico Einstein”
Il sottoscritto avv. Giuseppe Di Meglio, premette che: sn dal 2001 erano presenti nella Isola di Ischia, due Licei, il Liceo Classico “Giovanni Scotti” ed il Liceo Scientifico “Albert Einstein” ed essi vennero accorpati fra loro, sotto il profilo della gestione amministrativa, rimanendo, però, distinti tanto da avere due autonomi codici; l’accorpamento predetto, inerente alla organizzazione amministrativa, non ha comportato la decadenza delle intitolazioni; infatti, l’art. 5 della Circolare Ministeriale 313 del 12.11.1980, che, in assenza di diverse norme legislative, ha incidenza regolamentare, prevede che nella ipotesi di fusione, che è ben maggiore del semplice accorpamento fra loro dei due istituti che restano autonomi, la intitolazione dell’istituto accorpato si affianchi a quello dell’istituto accorpato;
Dalle colonne del quotidiano “Il Dispari” del 19 Gennaio u.s. si è appreso che il Dirigente Scolastico, il prof. Gianpiero Calise, abbia informata la comunità scolastica che per disposizione normativa il Liceo (comprendente l’indirizzo classico e scientifico, oltre quelli linguistico e della Scienze umane, aggiunti successivamente) abbia assunto automaticamente la denominazione di “Liceo Statale” cui il SIDI ha aggiunto il toponimo “Ischia”. Tutto ciò premesso, il sottoscritto espone: Sempre dalla stampa si apprende che, a seguito della decisione degli Organi Collegiali di dare una nuova intitolazione agli Istituti Liceali di Ischia, sia stato promosso un sondaggio selezionando 5 nomativi di personaggi correlati alla storia di Ischia.

Orbene, il sottoscritto è discendente dell’Arcivescovo Mons. Prof. Giovanni Scotti, Arcivescovo di Rossano, Professore di Discipline Giuridiche e Lettere Classiche nel Seminario di Ischia che, fino alla prima metà del Secolo XX, era l’unica Scuola di Studi Superiori della Isola; egli si distinse per avere fondato la prima scuola superiore nella Isola di Ischia, denominata “Alessandro Volta”, di cui era Dirigente e nella cui responsabilità gli subentrò nel 1911 Mons. Onofrio Buonocore, in quanto egli venne nominato Vescovo, come si legge dalle colonne del Settimanale “La vedetta della Isola di Ischia”, diretta dallo stesso Mons. Buonocore; inoltre, nominato Arcivescovo di Rossano, si qualificò quale uomo di culture profondendo il suo impegno nel recupero e nel restauri del “Codex Iustinianeum”, risalente all’epoca romana, di cui curò il restauro. E’ stato, quindi, un uomo di cultura e di merito civile, che ha contribuito positivamente alla crescita culturale della Isola di Ischia. Fondò il convitto per i laici che frequentando la suola tecnica da lui fondata, avevano difficoltà a raggiungere la sede dalle remote contrade della isola d’Ischia, per la assenza di rapide forme di collegamento terrestre con il centro cittadino di Ischia.

Anche nella Città di Rossano si impegnò nella Istituzione del Liceo Classico, aperto da lui, per la formazione culturale e professionale dei giovani in una area priva di istituzioni scolastiche ed anche per tale motivo il Consiglio Comunale nel 1919 gli conferì la Cittadinanza Onoraria di Rossano con ampio riconoscimento dei suoi meriti civili; per tali motivi nel 1937 gli fu intitolato il Liceo di Ischia, allora chiamato Ginnasio, come si legge nella relazione del Primo Preside, il prof. Berardelli.

Nel 1954, in occasione della inaugurazione della sede del Liceo Classico, divenuto autonomo rispetto al Liceo “Umberto”, di cui era Sezione Distaccata, vi fu il messaggio del Pontefice PIO XII che attestò di compiacersi per il riconoscimento dei “meriti” di Giovanni Scotti (vedi Corriere del Meridione del 25.11.1954).

Infine, nel 1966 è stato dichiarato dalla Chiesa “Servo di Dio”. L’intitolazione del Liceo Classico all’Arcivescovo Giovanni Scotti fu scelta per l’altissimo profilo intellettuale e morale di questa figura di religioso ed uomo di cultura di origine isclana.
Ed anche per quanto inerisce alla intitolazione ad Albert Einstien, essa non fu frutto di scelta occasionale, ma venne operata per offrire agli studenti del Liceo Scientifico la indicazione di una figura che fosse di riferimento non solo per comprendere l’importanza del rigore e della immaginazione creativa nella ricerca scientifica, ma anche la necessità di coniugare il sapere scientifico, che caratterizza l’indirizzo, con l’eredità umanistica.

Ciò premesso, va ribadito che l’accorpamento dei due Licei di Ischia, il Liceo Classico “Giovanni Scotti” ed il Liceo Scientifico “Albert Einstein”, sotto il profilo della Organizzazione Amministrativa, che non è fusione (la quale coincide con la perdita della autonomia di insegnamenti e di cattedre, che non vi è stata), non ha comportato che le intitolazioni predette siano venute meno, come sembra che si sia sostenuto, ma bensì che la intitolazione dell’istituto accorpato si affianchi a quello dell’istituto accorpante, come è chiarito all’art. 5 della Circolare Ministeriale 313 del 12.11.1980.

La medesima Circolare chiarisce che il mutamento della intitolazione con revoca di quella esistente debba essere rigorosamente motivata, ai sensi dell’ articolo 97 della Costituzione, nonché dell’art. 3 della legge 241/90 e, quindi, solo in casi eccezionali ciò potrebbe avvenire. Nel caso specifico non è emersa alcuna particolare ragione per la revoca di tale intitolazione, né tanto meno risulta che sia stata fornita alcuna rigorosa motivazione.
La indizione del sondaggio, preannunciato dalla stampa locale, presuppone che vi sia stata una deliberazione degli Organi Collegiali del Liceo di Ischia che abbia adottata la determina della soppressione della Intitolazione “Liceo Classico Giovanni Scotti-Liceo Scientifico Einstein” in quanto le intitolazioni di tali due licei, accorpati fra loro, cui si sono aggiunti gli indirizzi di Scienze Umane per il Liceo Classico, e quello Linguistico per il Liceo Scientifico, restano operanti.

Devesi precisare che non si tratta di un problematica meramente formale in quanto le intitolazioni esistenti richiamano due uomini di cultura e di scienza ed, oltretutto, hanno la importante funzione sociale di consentire alla comunità civile e agli Organi della Pubblica Amministrazione di conoscere la provenienza dei titoli di studi di coloro, che li hanno frequentati, e la loro valenza sul piano della sostanza culturale e tecnica.
Né può considerarsi valida la tesi che, essendosi aggiunti due nuovi indirizzi, si imponga il cambio delle predette intitolazioni in quanto la istituzione dell’indirizzo linguistico, facente parte del Liceo Scientifico, e quella delle Scienze Umane, facente parte del Liceo Classico, non hanno determinato il venir meno della personalità giuridica dei due predetti Licei, di cui costituiscono aggregazioni.

A tale fine si richiamano i casi del Liceo “Carducci” di Nola, del Liceo “Plinio Seniore” di Castellammare, dei Licei di Torre Annunziata “Pitagora-Croce” e dell’Istituto “Cuoco-Campanella”, i quali, pur essendo destinatari di provvedimenti di accorpamento e pur avendo istituito nuovi indirizzi, hanno mantenuto le precedenti intitolazioni.

Per tali motivi, ai sensi della legge 241/90, il sottoscritto chiede che la S.V. rilasci al sottoscritto copia della deliberazione del Consiglio di Istituto che abbia deliberata la revoca della intitolazione del “Liceo Classico Giovanni Scotti-Liceo Scientifico Einstein” ed abbia deciso di procedere ad un nuova intitolazione con scelta di quella nuova fra i nominativi, sui quali è stato indetto il sondaggio, con la motivazione posta a base della decisione medesima, nonché ogni altro provvedimento correlato.

Ove non sia stato adottato alcun deliberato in tale senso, lo scrivente invita la S.V. a sospendere l’espletamento del sondaggio. In caso di silenzio esso sarà considerato quale rifiuto, con espressa riserva di ogni altra opportuna azione.

3 COMMENTS

  1. Lo scopo è di darci pian piano qualche istituto intitolato alla semi sinistra. Non c’è da stupirsi se qualcuno propone una bella targa con la scritta “Instituto Benedetto detto Bettino Craxi”!

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