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giovedì, Marzo 28, 2024

Sciarappa e Isidoro: la mossa di Giosi contro Paolo e Enzo?

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La calma finta che è calata dopo lo scontro tra Giosi e il duo Paolo e Enzo Ferrandino sull’affidamento della gara per i lavori di Piazza degli Eori, è solo il paravento per nascondere le manovre che si giocano in retroguardia.

E, nella retroguardia, c’è la vendetta di Giosi Ferrandino che, come tutti ormai sanno, reagisce agli attacchi ricevuti e miete vittime.

Luigi Telese, Boccanfuso, il bimbo di Sant’Antuono, Luigi Mattera, Mario Basentini e tutti gli altri cacciati dal Giosi sono la prova del modus operandi del primo cittadino di Ischia. E, questa volta, il piattino è stato preparato per Paolo ed Enzo Ferrandino. Per fermare il primo, Giosi ha già disposto che l’ufficio tecnico o meglio, Franco Fermo, blocchi le attività dell’edilizia privata e si dedichi solo ai lavori pubblici.

Il permesso a costruire numero 4, giusto per capire, è quello intestato a Salvatore Lauro e al geometra Emmanuel Castagna. Niente più permessi a costruire, niente più suggerimenti su quale modalità di bando si deve adottare. E così, mentre il sindaco medita la vendetta i nomi di Isidoro Di Meglio e Antonio Buono, più noto come Sciarappa, sono in caldo e in pole position.

Non è affatto difficile immaginare che Giosi si liberi anche di Paolo e di Enzo sostituendo due ex consiglieri comunali con chi gli sta dimostrando affidabilità. Quella in cui, stando a qualche sfogo del sindaco, sono venuti meno vice e assessore. Lo scontro è aperto, nonostante la finta pace. La proposta a Isidoro e Antonio è già stata avanzata. La “Sciarappa”, col suo fare democristiano, avrebbe rimandato al mittente la proposta di Giosi soffocando, però, un orgasmo multiplo pensando all’opportunità di poter pareggiare i conti di Enzo Ferrandino. Stessa cosa dicasi per Isidoro Di Meglio.

Fanta politica? Assolutamente no.

 

DELLA SERIE: “BERNARDO SANTO SUBITO”. Gli acchiattilli di Giosi, a quanto pare, hanno chiesto la testa di Silvano Arcamone. Perché? Secondo qualcuno, l’ingegnere non li riconosce e usa atteggiamenti che qualcuno di loro non gradisce. La stessa situazione che spinse Luigi Boccanfuso alle dimissioni. Ma siccome non sono Luigi Boccanfuso, i consiglieri con il mal di pancia hanno provato un affondo il primo affondo con Giosi Ferrandino per poi tornare docili al loro posto. Giosi ha rilanciato: o tutti o nessuno. Cosa faranno? Niente, state sereni. Continueranno a fare gli acchiattilli senza spina dorsale come hanno fatto fino ad oggi. E’ strano sentirli commentare in merito ai dirigenti. Sembra che oggi il pensiero di Carmine Bernardo stia trovando discepoli. Ma anche in questo, ci vuole stomaco e dignità. Proprio come Carmine e Luigi Boccanfuso, cosa che a molti consiglieri manca del tutto.

4 COMMENTS

  1. Caro direttore questa volta credo che ti stai sbagliando.Infatti Giosi Ferrandino è al “canto del cigno ” e non si può più permettere di tagliare teste.La veritá è che questa volta deve ingoiare i rospi che gli stanno somministrando Paolo ed Enzo per il semplice motivo che in questo momento l’unico che ha da perdere è proprio Lui e non certo Paolo ed Enzo che invece hanno consensi a sufficienza per potersi permettere anche di stare una manciata di mesi fuori dalla politica.E poi Isidoro dopo tutto quello che ha sputato addosso a Giosi quando si è dimesso da assessore con quale faccia tornerebbe in Amministrazione?Ritengo invece che se Giosi sfiducia Enzo Ferrandino in questa fase gli fa solo un grande regalo…infatti dal mio punto di vista Enzo Ferrandino per poter legittimare la sua candidatura a sindaco ha un solo modo: quello di prendere le distanze da Giosi Ferrandino proprio come sta tentando timidamente di fare!

    • direi più che prendere le distanze, dimostrare di fare. Le distanze si prendono solo cambiando tutto, andando al voto e misurandosi, o meglio, guidando la propria auto e non quella degli altri…

  2. Da ridere. Li usa come burattini. E poi li getta nella pattumiera. A questi politicanti ischitani la storia e le esperienze fatte dagli altri prima di loro sulla loro pelle non hanno insegnato nulla. Il patanaro mandato a casa e adesso riesumato, perché così il sindaco venuto da casamicciola possa continuare a galleggiare, e’ meglio dì oggi le comiche.

  3. Scusate, è venuto fuori di nuovo il nome di questo Sciarappa: ma cosa ha fatto di buono per la comunità questo signore, che lo rende così appetibile? Forse gestisce un pacchetto di voti che fanno comodo al dominus Giosi?
    A ogni modo, la telenovela della politica ischitana è veramente vergognosa e questi signorotti si stanno rendendo sempre più ridicoli.

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