Al termine del 3-1 rifilato all’Ercolanese e del conseguente passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia, il sorriso di Carlo Sanchez racconta meglio di qualsiasi parola la soddisfazione di un allenatore che vede il suo gruppo crescere, reagire e credere sempre di più in se stesso.
Il Real Forio ha mostrato forza, organizzazione e carattere contro una delle formazioni più attrezzate del torneo, confermando una continuità di rendimento che ormai non è più una sorpresa. Tra la gioia per il risultato e la lucidità di chi sa che la strada è ancora lunga, Sanchez si è soffermato sul valore del gruppo, sul legame con l’ambiente e sull’importanza di restare umili anche nei momenti migliori.
«È stata un’altra grande partita dei nostri ragazzi – ha esordito mister Carlo Sanchez – perché oggi il merito va soprattutto a loro, per tutto quello che ci fanno vivere. È stata una gara molto impegnativa contro una squadra fortissima, allenata da un grandissimo tecnico. E non lo dico solo perché è mio fratello. Due società importanti si sono affrontate con rispetto e con intensità: oggi abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ma dobbiamo continuare su questa strada».
Il tecnico biancoverde, visibilmente soddisfatto, ha sottolineato il valore del gruppo e dello spirito che anima la squadra: «Ho detto ai ragazzi una cosa giusta: se vogliamo ottenere qualcosa di importante dobbiamo essere un’unica persona. Tutti insieme: ambiente, squadra, staff e società. Oggi è stato bellissimo perché abbiamo raccolto un risultato che volevamo con forza. Ora ci godiamo un giorno di riposo e poi subito la testa alla prossima sfida».
Sanchez ha voluto evidenziare un aspetto particolare della giornata: «Non è retorica, ma i complimenti più grandi vanno a chi non è subentrato. Non potete immaginare il tifo che facevano per i compagni. Questo spirito, questa unione, è qualcosa di straordinario: le partite si vincono anche così. Devo ringraziare tutti, davvero. È un gruppo di uomini prima ancora che di calciatori, e la qualità umana fa la differenza».
Sul piano tecnico, l’allenatore foriano si è detto pienamente soddisfatto della prestazione: «Abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra. Il gol subito ci ha dato fastidio, secondo me non c’era fallo di Velotti, ma abbiamo reagito bene. Sono contentissimo, i ragazzi hanno mostrato mentalità e carattere. E lasciatemelo dire: avere la nostra gente vicina è bellissimo. Forio ci sostiene in ogni momento, lo sentiamo da sempre, da quando sono arrivato il 14 febbraio 2024. Li ringrazio tutti di cuore».
La vittoria con l’Ercolanese allunga la striscia positiva del Real Forio: «Tra campionato e Coppa abbiamo disputato undici partite: otto vittorie e tre pareggi. La continuità è la base di tutto. Le prestazioni portano i risultati, non il contrario. Sono contento per i sacrifici che fa questa società, con in testa il presidente Amato, che ci fa lavorare bene e ci mette nelle condizioni ideali. Si merita giornate come questa e ne vivrà altre, ne sono certo».
Sulle ambizioni future, il mister resta lucido: «Possiamo raggiungere grandi obiettivi, ma non dobbiamo essere sazi. Se ci appaghiamo, se crediamo di essere già arrivati, perdiamo tutto. Dobbiamo continuare ad allenarci forte, perché quello che si vede in campo è il frutto del lavoro quotidiano. Ho uno staff straordinario, che dà tutto per i ragazzi, e loro ripagano con prestazioni come questa».
Infine, un pensiero ai tifosi: «Il nostro pubblico è qualcosa di unico. Sono sempre con noi, anche ad agosto, durante la preparazione, quando lavoravano tutti e venivano comunque al campo. Spendono soldi, tempo e passione per la loro squadra. Anche un euro per un fumogeno o un coriandolo è un sacrificio, e va rispettato. Se oggi siamo qui, se c’è questo legame forte tra squadra e paese, è anche merito loro. Stiamo sereni, godiamoci questa vittoria e da venerdì penseremo al Bacoli. Passo dopo passo, faremo qualcosa di straordinario».










