Gateano Di Meglio | Sarebbe il caso che qualcuno, domani pomeriggio, farebbe irruzione durante l’assemblea sindacale dell’EVI e raccontasse ai lavoratori dell’EVI che la narrazione di Ghirelli, Luca Spignese e degli altri dirigenti è falsa. E’ una narrazione pezzotta, figlia di posizioni politiche e di strumentalizzazioni senza vergogna.

I lavoratori dell’EVI ricorderanno bene che qualche anno fa, tra Ghirelli e Spignese e altri fu redatto un nuovo assetto delle aree dell’EVI e che qualche lecchino divenne quadro e avanzò di livello e solo dopo una battaglia riuscimmo a salvare tanti lavoratori cancellati. Una storia brutta, una pagina vergognosa che, purtroppo, raccontammo solo noi. Non vi meravigliate: gli altri giornali vanno a cena e a pranzo con gli “ex” casamicciolesi e quindi non possono dire la verità.
Ma andiamo avanti. Mercoledì 20, numeri alla mano, Ghirelli verrà cacciato dall’EVI così come è stato cacciato dal CISI e, cari lavoratori, quella di domani è solo un pezzo della strategia di Luca Spignese di vendicarsi sia di Enzo Ferrandino che lo ha cacciato dalla giunta perché era incapace come assessore, sia di proteggere Ghirelli e non farlo cacciare anche dall’EVI.

I lavoratori dell’EVI, infatti, sanno bene che Ghirelli ha provato più volte a portare l’azienda fuori dalla liquidazione. Lo ha fatto già due o tre anni fa e riuscimmo a bloccarlo! Ricordate il parere dell’avvocato Parrella sui debiti dell’EVI? Ecco, le uniche novità da allora sono il covid e i conti che non convincono i sindaci. Questa volta, cari lavoratori, per non fare chiarezza hanno mandato ai sindaci 500 fogli di carte piene di debiti per rendere tutto ammacchiato.
Vi raccontano la palla che l’azienda viene messa in liquidazione e che qualcuno di voi perde il posto di lavoro: non credetegli! Sono notizie che dicono solo per mettervi paura. Voi andate in paura, vi lamentate dai sindaci e, come hanno fatto nel 2020, pensano di usarvi per far assumere Ghirelli all’EVI come amministratore o altra cosa.
Spignese e compagni hanno una sola preoccupazione: evitare che arrivi un nuovo liquidatore e scopra tutte le possibili zelle o i possibili pezzotti.
Da mesi i sindaci non approvato il bilancio dell’EVI perché ci sono troppe zone di ombra. Troppe cose che non convincono. Per farla breve, bastano questi tre punti per capire. E, cari lavoratori, sono parole tratte dagli atti ufficiali del CISI.
Il primo: «Il Presidente chiarisce il nodo della questione che ha portato al rinvio della seduta e cioè comprendere la permanente esigibilità dei circa 8 milioni di crediti esposti dall’Evi nel suo bilancio».

Il secondo: «Un elenco dei crediti prescritti, il tutto in uno ad una relazione; manca invece un elenco degli estratti conto” e fa l’esempio di un credito verso un utente di circa “160.000,00 euro per il quale non è dato comprendere»
Il terzo: «Purtroppo invece nella nota esplicativa si sottolinea in modo forte la posizione debitoria di alcuni Comuni come se questi debiti fossero la causa del cattivo andamento dei conti dell’EVI».

Avete capito cosa hanno fatto dall’EVI? Hanno riempito il bilancio di 8 milioni di crediti dubbi. Questo serve per dire che sono bravi e buoni.
Perseguitano i cittadini dell’isola che devono pagare 20 centesimi di acqua e poi ai loro amici consentono di avere crediti con l’azienda di 160 mila euro. Ma quanti anni di “acqua” non pagata ci vogliono per arrivare a 160 mila euro? Quale amico loro ha avuto questo piacere? Chiedetelo a Luca…
Secondo voi perché secondo i dirigenti messi da Ghirelli “si sottolinea in modo forte la posizione debitoria di alcuni Comuni” e perché lo si fa solo dopo la cacciata di Ghirelli dal CISI con l’arrivo di Montuori? Accendete il cervello, non vi fare prendere in giro da Luca e dagli altri. Loro hanno i loro motivi. E non sono certamente i vostri.

Spero che il sindaco di Ischia faccia un bel video e racconti tutta la verità sulle palle di Spignese e sulla strategia di Ghirelli che vi mette ansia e preoccupazione.