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giovedì, Aprile 25, 2024

Sala Stampa. Buonocore: “Scalzone ci ha messo in moto e avanzato dei metri che contano”

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Nella sala stampa assolata, come al solito nel deserto strutturale del Calise, abbondonato da nove anni di sindaco Francesco Del Deo, Enrico Buonocore prova a ripararsi dal sole che gli taglia il volto.

Tra sorrisi e valutazioni più legate alla realtà, Buonocore risponde a tutte le domande.
“Ogni derby e, anche qui, è sempre difficile. Pensate, solo poche partite, negli anni, hanno preso la piega e sono andate nella direzione sperata per la squadra che deve farla. È stata una partita molto difficile. Il Real Forio – commenta l’allenatore gialloblù – era molto organizzato nella fase difensiva e abbiamo fatto fatica. Come sempre, poi, abbiamo sbagliato sempre la scelta finale o la direzione. Nel secondo tempo abbiamo aumentato il ritmo, la palla è girata un po’ più velocemente e abbiamo trovato delle situazioni sugli esterni. Abbiamo avuto una palla con Scalzone che ha sfiorato il palo, poi abbiamo trovato questo gol. Penso che per quella che è stata la partita, credo che il risultato, alla fine, sia giusto”.

La gara, in cui il Forio ha provato anche a giocarla sul piano dei “calci” ha mostrato, un’altra volta, l’Ischia soffrire contro una piccola. 70 minuti di assedio ischitano, con le squadra chiuse nel centro campo del Forio che ha visto un’evoluzione solo con l’ingresso di Angelo Scalzone che, almeno in due occasioni a centro campo, ma mostrato come centimetri e chili uniti alla tecnica facciano la differenza.
“Quando ho capito che non riuscivamo – continua Buonocore che in panchina ha rivissuto le stesse scene di qualche altra gara dura -, ho inserito Angelo Scalzone che ci ha tenuti più alti e ci ha dato quei due o tre metri che fanno muovere tutti, riesce a scaricare la palla e ci fa muovere. Angelo è stato molto bravo quando è entrato e quando ha provato di testa sfiorando il palo e si è mosso molto bene. Sono contento”.

Dopo essere stati accusati da mezzo mondo di voler attaccare l’Ischia o il mister, dalla sala stampa (ipoteticamente) arriva la domanda al mister ischitano: “Pensate di trovare qualche altra soluzione offensiva per scardinare le difese, magari con l’inserimento di qualcuno?”
Buonocore ride: “Quello che sta difronte a te (indica il direttore Di Meglio, ndr), una volta che ho messo quattro attaccanti ha detto che non andava bene. Il nostro problema, però, non è quello. Dobbiamo muovere la palla velocemente e fare la scelta giusta del passaggio. Si, noi, delle volte noi abbiamo questa difficoltà proprio come caratteristiche di squadra. A noi manca proprio un giocatore di qualità che arrivi e faccia la scelta giusta. Però poi, al di là di questo, penso che la squadra oggi abbia voluto la vittoria, sono stati molto attenti dietro. Faccio il mio in bocca al lupo al Forio e mi auguro, veramente, che riesca ad uscire da questa condizione. Oggi sono contento perché ha vinto l’ischia, ma da domenica mi auguro che il Forio e Peppe (Monti, ndr) facciano i risultati che servono per venire da fuori da questa situazione.

-Mister quando hai visto i lanci lunghi nel primo tempo, ti sei arrabbiato? Ti abbiamo sentito proprio chiaramente.
No, perché l’ho chiesto io di farli, qualche volta, perché noi non lo facciamo mai. Sapevo che erano chiusi e che la partita era così dura. Ho detto loro di provarli due o tre volte per tempo, non in continuazione. Abbiamo provato anche questa scelta perché, sai, in una partita può capitare che in queste situazioni, quando troviamo le squadre chiuse può arrivare una la seconda palla, una spizzicata e, allora, può succedere qualcosa”.

L’Ischia ritrova la vittoria in trasferta dopo le ultime due sconfitte e lo fa con il Forio. Una vittoria importante anche per la prossima di domenica.
“Noi dovevamo dare continuità ai risultati. Era molto importante vincere questa partita, per noi fondamentale per il proseguimento del campionato. L’ho detto ai ragazzi, al di là del derby che è una partita sentita da entrambe le parti e dalle tifoserie, credo che fosse veramente importante riuscire a dare continuità e vincere una partita fuori casa. Era da più di un mese che non ci riuscivamo. Abbiamo avuto tutte partite, anche domenica scorsa con il Casoria, una squadra molto forte, molto difficili e fino ad oggi con il derby e ci siamo messi alla prova. Io sono molto contento per l’applicazione che hanno avuto e per l’atteggiamento dei ragazzi in campo. Sono stati sempre concentrati, dietro mi sono piaciuti molto e quindi faccio un plauso a tutti.

Il rosso di Giovanni Mattera e domenica prossima arriva il Montecalcio…
“Si, arriva il Montecalcio ma bisogna allenarsi bene, fare la partita, giocare e vincere. Si, abbiamo Mattera squalificato, Florio e Davide Trofa diffidati e quindi adesso vediamo”.

Questo è un girone abbastanza complicato e le partite non sono per niente scontate. Lei vede in mezzo al campo tutte le squadre che comunque propongono un certo tipo di calcio anche quando si difendono. Ci sono idee da prendere in considerazione…
Il calcio, come dire, ogni allenatore lo fa in base al suo pensiero e non c’è una scienza esatta. Anche io, da calciatore, ho vinto i campionati difendendoci e ripartendo, oppure, andando sempre alla ricerca del gol. Ci sono delle squadre, anche quelle che in questo momento sono in difficoltà con la classifica, sono molto organizzate e hanno dei buoni giocatori. Il campionato è molto difficile e molto differente dall’anno scorso. L’anno scorso c’erano 3 gironi e si giocano 26 partite e le squadre si sono divise. Adesso abbiamo due gironi e il campionato è di 34 partite. Ci sono squadre importanti e ci sono 6 o 7 squadre veramente forti. E’ tutto molto difficile”

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