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venerdì, Marzo 29, 2024

Rizzoli, UTIC al collasso. Il Direttore D’Amore che fa?

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L’UTIC del Rizzoli è a rischio. Questa volta, però, non è colpa della Regione, del Commissario Polimeni, direttamente dell’ASL o della Grossi o di D’Amore, ma in questo periodo e fino all’inizio del 2017 è un reparto dell’Ospedale Rizzoli che va avanti grazie ai sacrifici – a dir poco eroici – di 3 medici, Giovanni Pilato, Alfredo Balletta e Paolo Parziale, della dottoressa Ivana Marini che è tornata a fare turni nonostante tutto e del primario Sansone con i pochi infermieri rimasti attivi.
Tre medici, infatti, hanno dato forfait. Motivi di salute veri per uno, motivi di salute mano veri per un altro e ritorno a casa per il cardiologo del nord Italia.
Ormai i turni da 18 e 24 ore sono all’ordine del giorno se non la quotidianità. Sforzi e sacrifici per impegnano tutti i dipendenti che, con senso di responsabilità stanno dando il massimo. E in alcuni casi anche oltre.
Fino a Capodanno questo sarà l’andazzo. Fino a Capodanno l’UTIC e la Cardiologia del Rizzoli andrà avanti come vi abbiamo appena illustrato perché nessuno si prende cura di questa emergenza.
Il concorso per l’assunzione di un cardiologo è stato completato e la graduatoria definitiva è stata pubblicata. Ora si attendono le procedure di assunzioni. Qualcuno ipotizza un giro di roulette: fuori gli scansafatiche e i rammolliti e dentro, almeno, due nuovi medici. Ma nell’attesa dell’assunzione e nell’assenza di una auto convenzione che potrebbe fermare il periodo di emergenza, la solitudine e la mancanza di risposte regnano sovrane?
Chi dovrebbe intervenire? La Grossi? D’Amore? Il capo del Distretto? Non abbiamo proprio idea, sappiamo solo che due reparti delicati e vitali, proprio come l’UTIC e la Cardiologia non possono essere abbandonati a loro stessi. Nonostante la professionalità e la capacità personale, non possiamo pretendere da chi lavora H24 risultati al top e perfomance da valutare e paragonare.
L’ASL non risponde alle esigenze della struttura. In tutto mancano sei figure.
3 medici, come vi abbiamo detto e 3 infermieri. Eggià, sia infermieri che OO.SS. sono in numero ridotto ed esposti a continue moltiplicazioni delle ore di lavoro. E non basta sapere che questi straordinari verranno pagati o rimborsati, conta che gli operatori della Sanità non possono e non dovrebbero (in verità non devono!) fare turni da 24 ore! E’ impensabile.
Il dottor Sansone, anche lui nei turni per sopperire all’emergenza medici, sta provando a forzare il muro della spending review e chiede rinforzi. Almeno due, ma così, davvero l’UTIC muore.
E chiude proprio nei giorni in cui il reparto spegne la sua undicesima candelina. Una data importante che passa inosservata e, invece, di analizzare e rallegrarci di quante vite sono state salvate in questo decennio dobbiamo stare qui a raccontarci che 3 medici non vengono sostituiti al pari di 3 infermieri che hanno scelto di andare altrove. E, invece, della festa, siamo qui a ragionare di crisi e di emergenza.
D’Amore, se ci sei batti un colpo!

1 COMMENT

  1. Consentitemi di esprimere tutta l’ammirazione per i 3 cardiologi che non conosco, ma, che stanno mandando avanti questi reparti di cardiologia nel migliore dei modi. (?). Ma siccome ci vogliono altri medici qualificati vorrei consigliarvi 3 medici di fama internazionale che forse accetterebbero di lavorare in quel lazzaretto chiamato Ospedale “Anna Rizzoli”:
    1°) Dott. De Tormentis ( Vedi su Internet ), 2° Dott.Hannibal Lecter, 3° Dott. Cazzaniga ( Che fra qualche settimana uscirà di prigione assolto perchè il fatto non sussiste ). Un plauso va anche agli infermieri che veramente fanno turni massacranti.

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