Hamburger imbottito al capello nel reparto di pediatria dell’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno e subito scattano l proteste e la polemica in reparto contro la scarsa igiene e l’assenza di controllo al servizio offerto dalla Società la Fattoria, Gerico, Cardamone.
Oggi i genitori del piccolo paziente si rivolgeranno alla direzione sanitaria dopo aver palesato la propria indignazione ai medici e agli infermieri di reparto. Una vera schifezza!
Non solo capelli e scarsa igiene e controllo, ma cibo che, a quanto lamentano diversi pazienti, non è dei migliori. Non si discute la quantità, in molti casi non si discute nemmeno il menu. Il problema, come testimoniano diversi ricoverati, è la qualità.
Eppure il servizio viene pagato, e bene. La ditta che attualmente gestisce l’appalto è la ATI Gerico-Cardamone-La Fattoria, un’associazione temporanea d’impresa divisa tra Sant’Antimo, a Calabria e Napoli da mesi sta mostrando il peggio del servizio offerto dalle aziende che via via si sono succedute nel fornire i servizi alla ASL na 2. Le pietanze, in ogni caso, vengono preparate all’interno del nosocomio lacchese.
Per mangiare decentemente ci si deve affidare alla fortuna. Almeno è quanto ha spiegato uno dei degenti nell’interloquire chiedendo spiegazioni agli addetti alla consegna dei pasti. La spiegazione è a dir poco disarmante: “Vi lamentate sempre!”
Gli infermieri, dal canto loro, affermano di aver fatto presente diverse volte la situazione ma, come si sà, campa cavallo che l’erba cresce.
Questo passa il convento dell’azienda ospedaliera che tagliando tagliando i costi ovviamente va a danno esclusivo dell’utenza.
Va bene essere in ospedale, ma ciò non significa mangiare uno schifo e per di più con condimenti indesiderati..
L’auspicio è che la direzione sanitaria intervenga al più presto almeno per risollevare un po’ la qualità. Almeno per un intervento tampone che sensibilizzi un pò la gestione della mensa e aiuti ad offrire un servizio migliore, almeno decente.