La storia dell’Ufficio di Piano dell’isola di Ischia e Procida è stata scritta, in gran parte, da Concetta De Crescenzo. Nel bene e nel male che sia, la dottoressa De Crescenzo è stata a capo dell’Ambino Sociale N13 fin dalla sua nascita e ora si è rotto l’idillio.

Un rapporto di amore che, in maniera progressiva è diventato odio.

Lo scontro finale si è avuto nel 2019 con la nomina di coordinatrice di Paola Mazzella. Una nomina che ha spinto la dottoressa a ricorrere al tribunale del Lavoro contro la scelta dei sindaci dell’isola. Un contenzioso legale, questo della nomina, che si dovrà combattere nelle aule del TAR.

Ma ora siamo arrivati alla separazione vera e propria. Con una delibera di giunta del comune di Barano d’Ischia (di cui la De Crescenzo è dipendente) si è siglato l’accordo per il passaggio della dottoressa alla Città Metropolitana.

Fino al 30 giugno 2021, il comune di Barano ha “considerato che la Città Metropolitana di Napoli ha rappresentato a questo Ente di aver acquisito la disponibilità della dipendente suddetta a prestare servizio in assegnazione temporanea presso il medesimo Ente ed ha chiesto, pertanto, il nulla osta per il comando/assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 30, comma 2-sexies, del D.Lgs. n. 165/2001, fino al 30.06.2021 e comunque non oltre la scadenza del mandato elettivo del richiedente; Sentita per le vie brevi la dipendente interessata che ha espresso un parere favorevole al trasferimento presso la Città Metropolitana di Napoli”

Per le motivazioni di cui in premessa, Dionigi e i suoi assessori hanno votato favorevolmente e hanno espresso il “proprio assenso al comando/assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 30, comma 2-sexies, del D. Lgs. n. 165/2001 della dipendente De Crescenzo Concetta, nata a Ischia (NA) il 14.02.1963, assistente sociale con categoria giuridica D – posizione economica D3, presso la Città Metropolitana di Napoli, con decorrenza dalla data di sottoscrizione della relativa convenzione e fino al 30.06.2021 salvo diverso provvedimento assunto d’intesa tra le parti”

Per tutta la durata del comando, il trattamento economico fondamentale, l’eventuale trattamento accessorio ed ogni altro emolumento/indennità previsti dalle norme vigenti e dal CCNL di riferimento saranno anticipati dal Comune di Barano d’Ischia e saranno a questo rimborsati, entro e non oltre dieci giorni dalla richiesta, dalla Città Metropolitana di Napoli in qualità di Ente utilizzatore. Sarà altresì a carico della Città Metropolitana di Napoli l’eventuale rimborso delle spese di trasferta, se spettante.

In attesa del TAR che nei prossimi mesi (anni) potrebbe consegnare alla storia una vicenda diversa da quella di questi giorni, si chiude definitivamente il capitolo “De Crescenzo” all’ufficio di piano di Ischia. E, senza paura di essere smentiti, c’è chi sta stappando la bottiglia invecchiata e chi, invece, si sta strappando i capelli. Intelligenti pauca.