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venerdì, Marzo 29, 2024

Rissa tra tassisti ad Ischia. Vergogna per tutti!

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Le vendette politiche di Lacco Ameno fatte pagare ai turisti del Mezzatorre e dell’intera isola

Gaetano Di Meglio | Quello che è successo questa mattina al porto di Ischia non può e non deve essere tollerato. C’è bisogno che con urgenza e rigore il sindaco di Ischia metta in riga quei pochi della categoria dei tassisti che pensano di fare il bello e il cattivo tempo. La vicenda, in verità, sembra avere una coda lunga che arriva fino a Lacco Ameno, ma andiamo per gradi. Ieri mattina, una turista proveniente da Sorrento è arrivata al Porto di Ischia per dirigersi, poi, verso l’Hotel Mezzatorre di Forio.

Un trasfert organizzato dall’hotel e che, se non fosse per pochi bifolchi, sarebbe stato solo una bella esperienza tra le strade di Ischia. All’arrivo della turista, il tassista di Lacco Ameno si è presentato alla signora ed ha iniziato il suo servizio quando, all’improvviso, come un troglodita (per fortuna, isolato) un tassista ischitano è andato fuori di senno e ha iniziato una vera e propria caciara contro il collega lacchese.

Tra le urla e gli spintoni (qualcuno parla anche di calci e pugni) la signora si è scandalizzata e impaurita. Una figura meschina per colpa di qualche zulu con l’auto bianca sul porto di Ischia.
La scena, durata, più di qualche minuto ha attirato l’attenzione non solo dei tassisti (che prendono le distanze da certi comportamenti), ma anche dei turisti presenti sul porto e dei vigili urbani di Ischia presenti sul posto.
Fatti calmare gli animi e portata la calma, purtroppo il danno, irreparabile, per il turismo di Ischia è incalcolabile.

Ma veniamo alla genesi di questa insulsa scena. Secondo alcuni bene informati, infatti, c’è una guerra tra alcuni NCC e i tassisti di Lacco Ameno anche per motivi elettorali. Gli NCC sarebbero “tifosi” di De Siano, mentre i tassisti, come sappiamo di “Pietrone” con Giacomo Pascale.
La leggenda vuole che questo NCC di Lacco Ameno, in aiuto di alcuni tassisti di Ischia portassero avanti una strategia di disturbo e di fastidio proprio contro i tassisti di Lacco Ameno che, nella loro ragione, fanno solo il loro lavoro.

Serve il pugno duro e le sanzioni senza pietà alcuna. Telecamere sempre attive sulle zone di imbarco dei tassisti e un serio upgrade al sistema attuale. Fare in modo che le telecamere installate per il controllo delle file possano diventare un vero e proprio sistema di videosorveglianza attivo H24. Mettiamoli in ordine. Non facciamoli vincere!
foto di repertorio

8 COMMENTS

  1. Ai miei tempi in questi casi fioccavano in tempo reale sospensioni dal servizio per la durata di giorni 30 e tutte le successive pressioni politiche dei soliti noti, venivano respinte al mittente.
    All’epoca si diceva che ero troppo severo, ora una grossa fetta della categoria rimpiange quella “severità” perché ha finalmente capito che faceva gli interessi della categoria e tutelava l’immagine del nostro sistema turistico.
    Purtroppo nell’attuale amministrazione comunale non ci sono Uomini in grado di tenere testa a queste problematiche e quindi si andrà sempre peggio…..

    • Luigi bisogna capire bene la storia come è andata. Spero arrivino presto delle telecamere così da non dover ascoltare discorsi di parte. Per l’assessore di Lacco Ameno si è trattato di una “sorta di aggressione verbale”. La colpa, comunque, resta degli albergatori che alimentano la guerra dei poveri

  2. Non ha grande importanza come è andata la storia.Il dato che conta é che la nobilsignora contesa diretta al Mezzatorre, non metterà più piede a Ischia e ci fará una merda ad ogni occasione propizia.
    Oramai Ischia è equiparabile alla periferia più degradata di Napoli.

    • Verissimo. La colpa? Del portiere che pensa a come farsi una piccola cresta con l’amico tassista? E’ importante sapere il come e il perchè.
      Per quanto alla Signora, ovviamente, possiamo solo chiedere scusa e scusa ancora

  3. Caro direttore la verità è una sola e sta racchiusa nel titolo che hai scelto per raccontare l’accaduto.
    Purtroppo con le scusa non si riparano i danni enormi che questi episodi generano alla credibilità del nostro sistema turistico.
    Come ti spieghi il silenzio del sindaco d’Ischia su questo episodio?…..
    U’ vot……………

  4. Beh, vediamo quale sarà la punizione. Mi spiace che il sindaco non accolga il grido di protesta dei sindacati che difendono la categoria. E’ come per i trasporti marittimi, colpiamo l’obiettivo sbagliato. Anche perchè è quello più facile da colpire

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