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mercoledì, Aprile 24, 2024

Rispetto per i lavoratori di Villa Mercede. I sindacati si appellano al Prefetto: Preoccupati per le mancate risposte al “passaggio di cantiere”

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Ida Trofa | Villa Mercede. Chiusa finalmente stagione dei ricorsi, almeno fino al Consiglio di Stato, parte la nuova battaglia dei lavoratori delle varie Coop succedutesi nella gestione dei servizi in favore della RSA ischitana. L’ultima battaglia innanzi al TAR Campania lo scorso dicembre si è chiusa in favore dell’ASL NA2 Nord e della “sua” Icaro. In attesa dell’ultimo tassello, così, la guerra per l’affidamento dei servizi (Coop contro Coop e ASL contro tutti) è solo sopita. Ora si muove il fronte dei lavoratori.
Andiamo con ordine nel continuare a raccontare attraverso le nostre pagine le scelleratezze e le pericolose manovre che si alimentano intorno a Piazza Cavonera Grande. A seguire i bandi sbagliati, i marchiani errori e l’intervento del TAR Campania, la guerra di strategia ha paralizzato il complesso quadro della RSA di Ischia portando ai minimi termini la struttura sanitaria.

Ma di certo tutto questo grave deterioramento del sistema assistenziale non si è ancora esaurito e, come sempre, a pagarne le conseguenze sono gli utenti. I nostri nonnini.
Infatti, mentre cercano aiuto e sostegno gli ex dipendenti finiti tra le spire di questa lunga guerra per gli affidamenti e gli appalti, la coop dell’ASL cerca nuovo personale.

AAA personale nuovo cercasi
La Cooperativa sociale Santiago, socia del Consorzio Icaro, ricerca personale da impiegare presso la Residenza sanitaria assistita “RSA VILLA MERCEDE” sita nel Comune di Serrara Fontana con i profili professionali da selezionare (Infermieri professionali;Operatori socioassistenziali (OSA);Operatori socio Sanitari (OSS);Terapista Occupazionale; Fisioterapista;Assistente Sociale;Psicologo;Animatore di Comunità).

Lavoratori in fermento. Chiesto il tavolo istituzionale
In risposta, i lavoratori che da mesi attendono risposte, hanno richiesto un incontro urgente con la Prefettura in ordine all’auspicato passaggio di cantiere.
La richiesta è stata inoltrata anche al presidente Vincenzo De Luca, al vice Fulvio Bonavitacola, all’assessore alle politiche del lavoro dott. Antonio Marchiello oltre che al direttore generale dell’ASL NA 2 Nord, Dott. Antonio D’Amore e alle coop ICARO Cons. Coop. sociali., Coop ARL Santiago CIVITAS.

«In riferimento all’appalto di servizi presso la ASL Napoli 2 Struttura Villa Mercede la FISASCAT CISL di P. Dorio, rappresentata su Ischia da Nicola Iacono – ha richiesto la convocazione di un incontro urgente per esporre le varie criticità al tavolo istituzionale.
Nello specifico viene richiesto quanto segue: “Chiarimento prima di possibili tensioni e azioni di protesta affidamento appalto/servizi. Affidamento gestione servizi dal 01/02/2021 Cooperativa sociale Santiago; Mancato Rispetto della clausola Sociale a salvaguardia delle Assunzioni di lavoratori avente Diritto”

La CISL rileva nel merito che “alla data odierna non ha riscontrato nessuna comunicazione in merito alla richiesta di passaggio di cantiere delle maestranze avente diritto presso la struttura ASL Napoli 2 Nord sede di Villa Mercerde di Ischia, nota inviata ai soggetti (azienda subentrante ICARO consorzio Coop sociale, azienda uscente CIVITAS, e alla direzione ASL NA2 Nord) mezzo pec il 20 Gennaio 2021. Il sindacato, preoccupato per la mancata comunicazione, è a chiedere alla spettabile Prefettura, di convocare un tavolo con le parti indicate in indirizzo, in quanto siamo stati informati dai nostri assistiti che l’azienda Cooperativa Santiago consorziata ICARO, che gestirà il servizio dalla data su evidenziata, sta selezionando nuovo personale per l’espletazione del servizio in oggetto. Figure professionali equivalenti al personale storico avente diritto al passaggio di cantiere alla luce di quanto su esposto è evidente la nostra preoccupazione che potrebbe non garantire la clausola sociale del mantenimento dei livelli occupazionali, clausola obbligatoria, prevista negli appalti pubblici. Per tanto, vista la delicata vertenza, e la mancata risposta da parte dell’azienda, preoccupati che si possa maturare un ennesimo dramma sociale, relativamente al non mantenimento dei livelli occupazionali”. E ‘ atteso, comprensibilmente un sollecito riscontro delle richieste a salvaguardia e tutela dei lavoratori. La speranza è che prima o poi si cominci a salvaguardare anche la sanità ischitana e tutto ciò che ne deriva.

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